Addio alla tassa più assurda. Meglio tardi che mai!

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Era l’ora. Il Governo ha abolito la tassa sul possesso delle imbarcazioni, mettendo fine a un capitolo nero della nautica iniziato con la legislatura Monti: quello che ha causato la fuga di molte barche all’estero e il crollo del mercato interno.

Forse “mettendo fine” non è la locuzione giusta. La ferita avrà bisogno di molto tempo per rimarginarsi: il danno creato dall’annuncio nel 2011 prima della tassa di stazionamento poi tramutata in tassa di possesso è stato sicuramente maggiore degli introiti derivanti dalla riscossione del tributo stesso.

“Quanto successo oggi è l’ulteriore riprova del confronto costruttivo dell’Associazione con le forze politiche e il Governo – ha dichiarato Carla Demaria Presidente di UCINA – che arriva in un momento importante. Servirà a ridare fiducia al mercato”.

UNA TASSA NATA MALE
La Tassa di Possesso sulle imbarcazioni era stata reintrodotta dal Governo Monti e subito era apparsa molto punitiva per il settore, sia per gli elevati importi, sia perché, tra le altre cose, non teneva conto dell’età delle imbarcazioni e soprattutto per quelle di piccole dimensioni la sua incidenza era particolarmente elevata rispetto al valore reale di mercato. Dopo una lunga battaglia istituzionale sostenuta da UCINA, si era riusciti a limitare i danni ottenendo l’abolizione per le unità fino a 14 metri e l’applicazione di parametri più congruenti con il valore delle imbarcazioni, il dimezzamento per la vela e l’esenzione per le unità commerciali.

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22 commenti su “Addio alla tassa più assurda. Meglio tardi che mai!”

  1. In merito all’abolizione della famigerata tassa fino ai 14 metri, non risulta ancora, che io sappia, di qualcuno degli armatori che hanno pagato a scadenza nel medesimo istante che la tassa veniva abolita, che siano stati risarciti come promesso dalle istituzioni, tra l’altro con una procedura di richiesta particolarmente macchinosa e ferragginosa, specchio dell’arcaica e medievale burocrazia Italiana.

  2. Io in realtà sono stato risarcito, ma ho dovuto pagare un commercialista l’equivalente del 20% dell’importo totale perché da solo non mi è sembrata un’impresa possible. E questo è assurdo.

  3. Concordo assolutamente con il “meglio tardi che mai!!” Tuttavia, è assurdo che nel nostro paese, governato sempre da politici incapaci che per far cassa fanno danni incalcolabili. Il caso Monti è emblematico. Un ex della Goldmansacs, la più grande banca americana di business e di affari discutibili…che non guardano in faccia a nessuno e che hanno spesso fatto affari illeciti ecc… I danni fatti da questo oscuro personaggio riguardano tutto il settore nautico ed in particolar modo la cantieristica, costringendo la grande maggioranza delle imprese a chiudere per sempre i battenti, togliendo il lavoro a tanti tecnici specialisti del settore, spesso over 45 anni e più, con professionalità importanti che non rientreranno più nel mondo del lavoro, vista la loro specificità del settore tecnico di appartenenza e dei cantieri che ormai non esistono più. Basta pensare anche al grande danno creato in accordo dalla Fornero… altro personaggio discutibile… Adesso la domanda è: quando la cantieristica nautica e tutto l’indotto si riprenderanno? Domanda Difficilissimo rispondere e purtroppo questo accade quando si finisce politicamente nelle mani sbagliate; vedi Berlusconi, Tremonti, Napolitano, Monti, Fornero, Renzi.. Oltretutto, abbiamo politici e Presidenti della Repubblica illegali, perché eletti non dal popolo ma nominati da Napolitano che, stracciando la costituzione vigente ha formato tre governi illegittimi e lui stesso è stato eletto da un Parlamento illegittimo non votato dal popolo, visto che doveva essere chiusa la legislazione per le problematiche poste dal governo Berlusconi.
    Potrei continuare, ma non voglio e che dire anche chi non ho citato dei tanti parlamentari, nessuno ispira fiducia e credo che nessuno abbia le competenze per tira su il settore nautico, anche se occorre prima tirare su il paese, creare ricchezza e poi sperare che il settore si possa riprendere, poiché la nautica sappiamo bene che è un settore voluttuario e secondario.. Tuttavia, la speranza è sempre ultima a morire..

    1. Egregio Signor Giacomoa un vecchio Panda 31 noto con piacere che esistono ancora in”questo paese” persone come lei dotate di garbo,obbiettivita’e competenza. Complimenti

      1. Gent.mo Angelo, consentimi di darti del tu come tradizione marinaresca!!
        Ti ringrazio per quello che dici del mio modo di pensare su questa crisi che ci attanaglia. Sono tutte considerazioni basate su esperienze personali vissute e non sai quanta amarezza e delusione c’è dentro di me per tutto quello che dobbiamo subire come cittadini, piccoli imprenditori e onesti lavoratori, ridotti oltre il limite della dignità da governanti cinici ed in mala fede. E’ il sistema dei vertici di questo paese che si basa sul ricatto e sulla menzogna. Mi riferisco ai vertici dello stato come: Corte Costituzionale, Magistratura, Parlamento, Governi in carica, spesso fuori dalla logica democratica e che hanno agito in diverse occasioni in modo prepotente ed ai danni dei cittadini. Una democrazia che non può incriminare, giudicare, condannare e mandare a casa i vertici dello stato che si macchiano di pessima gestione del potere ai danni dei cittadini togliendo loro lavoro, dignità e speranze per il loro futuro e dei figli, che razza di democrazia può essere? La risposta a chi legge.
        Grazie comunque per la pazienza di chi eventualmente legge. Il mio obiettivo è solo quello di evidenziare cosa non va e partendo da questo, sperare che il futuro di questo paese possa cambiare in meglio. La vedo difficilissima, ma la speranza è sempre ultima a morire ed il guaio è che mancano uomini politici che hanno a cuore il futuro dei cittadini e del nostro paese. Gli attuali sono tutti, nessuno escluso, legati ad interessi personali e di questa o quella parrocchia… ma degli italiani a loro nulla importa perché, giusto per fare un esempio spicciolo di questi giorni e poi chiudo: Il greggio è al di sotto dei 30 dollari al barile, ma perché non abbassano il costo dei carburanti derivati pieni di accise oltre l’inverosimile, cercando di dare respiro ai cittadini?
        Grazie per l’attenzione, Un caro saluto.

  4. Mi dispiace che non si sia capita una cosa, che la tassa sulle barche non è stata la causa del crollo della nautica. In Francia la tassa la pagano anche le barche di 6 metri eppure i diportisti sono tutti felici. Quello non è tollerabile è l’atteggiamento ostile verso i proprietari delle barche, che spesso hanno costi e valori irrisori, molto inferiori a quelli di una seconda casa: non è tollerabile il comportamento dell forze dell’ordine, soprattutto della GdF che staziona ormai a permanenza in tutti i porti d’Italia, con comportamenti oltraggiosi e vessatori; non si è mai riusciti a fermare le odiose pilotine di 1000 corpi militari e non, che oltre a rappresentare un costo per l’erario non servono assolutamente a nulla se non a rendere difficile la vita di chi va per mare.
    Per cui chiedo a nostri politici, fateci pagare una tassa equa, ma lasciateci finalmente in pace!

  5. alberto rampino

    Bello che ci siano sempre persone che hanno qualcosa da dire e/o da ridire su ciò che i “nostri” politici fanno! Ma il punto é che il “governo” monti non ha agito di sua iniziativa. Chiediamoci chi c’era dietro e che cosa si prefiggeva con le iniziative stolte (per noi…) che ha messo in atto. Loro decidono e noi parliamo! Loro hanno un disegno e il potere. E noi?…

    1. Gentile Alberto,
      sono d’accordo con te che Monti non ha agito da solo, ma sotto pressione della Bce ed anche ed i sistemi di controllo americani che con tracotante prepotenza giudicano le economie dei vari paesi del mondo decidendo chi deve vivere e chi morire. Scusa il mio eufemismo spicciolo, ma è per semplificare.

      Non sono nemico di nessuno, ma del sistema economico americano criminale si e non solo. Alcuni stimati ed autorevoli economisti internazionalii, tra cui anche qualcuno americano, definiscono l’economia americana tra le peggiori del mondo e che rasentano e spesso superano i limiti sopportabili della legalità. Insomma, un paese che controlla la politica ed i presidenti che vengono eletti attraverso il finanziamento privato e le lobby di potere che fanno danni incalcolabili, scaricati sulle economie del resto del mondo.

      Preciso che non ho niente di personale contro gli americani, ci mancherebbe, ed alla domanda che ti poni, riferita a chi ci fosse dietro Monti, si sa bene che essendo stato una pedina di Goldman Sachs, si capisce che la risposta è: il sistema politico economico americano.

      Inoltre, è assolutamente assurdo inconcepibile che un presidente della Repubblica e mi riferisco a Napolitano, stracciando la Costituzione ecc.. è stato capace di far costituire ben tre governi illegittimi, quando al punto della crisi generata dall’irresponsabile governo Berlusconi, l’unica strada da seguire secondo Costituzione ecc.. era quella delle elezioni anticipate e non tre governi fantoccio… E qui si aprono altri scenari complessi che non posso spiegare, sarebbe inopportuno in questo spazio dedicato alla nautica, ma che va approfondito da quegli italiani che cercano di fare una analisi attenta della ns. situazione politica attuale, coperta da un velo di bugie ed omertà che nascondono tanti interessi di una piccola parte di persone che racchiuse sotto un simbolo di partito ecc. rappresentano i poteri forti di sempre, le lobby e quant’altro ha dominato questo infelice paese a discapito di veri lavoratori che fanno grandi sacrifici per mandare avanti le loro piccole aziende tassati e spremuti fino all’inverosimile a vantaggi di chi controlla direttamente ed indirettamente questo paese. Insomma, dico l’ultima e poi chiudo: l’attuale Presidente del Consiglio quando si insediò disse che doveva rottamare questo e quello, ridurre il numero dei parlamentari, abolire il senato, ridurre stipendi dei vertici dello stato che nei più importanti non dovevano oltrepassare il compenso del Presidente della Repubblica ecc. vedasi il caso dei Giudici della Corte Costituzionale i quali risposero che i loro stipendi li decidevano loro e non il parlamento ecc. Tutto questo è finito nel nulla ed è gravissimo quanto descritto.. e lascio a te le opportune considerazioni del caso.
      Saluti e scusa per la lunghezza…

      1. alberto rampino

        Caro Giacomo,
        nessuna eccessiva lunghezza nella tua risposta che, anzi, reputo centrata e ricca di particolari che avevo omesso, per stimolare la riflessione dei lettori, cosa da te puntualmente centrata.
        E’ vero che questa é una rubrica dedicata alla vela, ma é altresì vero che, toccando l’argomento della tassazione “tolta” dopo le vergognose conseguenze da essa causate, si é andato a stimolare un nervo ancora scoperto, cosa che lascia spazio a una rabbia mai sopita del popolo dei navigatori, quale io mi reputo, e a tutta la serie di commenti, forse poco marinari, ma giustamente indignati.
        Grazie ancora per la tua risposta e un augurio, questo si marinaro, di buon vento
        Alberto

  6. Fosse solo la tassa il problema della nostra nautica!! Avrei un lungo elenco ma scrivo solo per dire al sig.Giacomo e ai tanti che sono caduti nella trappola della disinformazione che tutti i governi italiani sin ora nominati dal parlamento (camera e senato) su proposta dei capi dello stato sono legittimi!
    Il problema è che si delegittimano da soli con il loro operato…..tutti.

    1. Scusa Umberto,
      rispetto la tua opinione, ma non sono d’accordo!! I tre governi posti in essere dall’ex Presidente Napolitano, personaggio ambiguo che non apprezzo assolutamente… costato agli italiani tantissimo… le considerazioni basate su eventi veri sono lunghissime da affrontare, ma credimi la verità è molto diversa da quella che pensi di aver capito, con tutto il rispetto e forse anche difficilissima da descrivere senza doversi accollare responsabilità anche pericolose, dato il sistema di controllo che è in essere. Rispetto le leggi di questo paese e quant’altro, ma ci sono poteri trasversali ed occulti che comandano su tutto e che ci hanno ridotto nello stato di grande difficoltà che vivono oggi la grande maggioranza dei cittadini italiani. Basta leggere le statistiche di quanto realizzano illecitamente mafie e poteri forti ed occulti in cui si muovono personaggi occulti di chi dovrebbe fare altro e bene per questo paese e soprattutto per i suoi cittadini. La mia non è disinformazione, ma una presa di coscienza basata su fatti gravissimi che hanno penalizzato tanto il ns. bel paese e la maggioranza dei suoi onesti cittadini.
      Saluti!!

  7. NON E’ VERO CHE HANNO TOLTO LA TASSA PERCHE’ COMUNQUE ADESSO BISOGNA PAGARE L’ISCRIZIONE AGENZIA DELL’ENTRATE E QUINDI TOLTA UNA MA MESSA ALTRA. ALTRIMENTI CHE ITALIA SAREBBE!!!!

  8. io mi sono rivolto ad un commercialista ma non ho ricevuto nessun rimborso. la verità è che probabilmente hanno rimborsato a campione per poter dire che lo avevano fatto.

  9. Premetto condanno l’operato di Monti in tutte le sue azioni non il contesto.Condanno pero’ anche questa azione perche’ non ha senso.Credo che ci siano imbarcazioni per gente normale e imbarcazioni per nababbi.
    Credo che tassare barche superiori ai 14 metri non fosse cosi’ sbagliata sicuramente meno sbagliata che far pagare la rai a chi non vuole vederla o innalzare i pagamenti in contanti a 3.000 euro che ci riporta indietro ai vecchi metodi italiani.Il fatto che la gente sia scappata all’estero era la sola paura di essere intercettati e messi sotto controllo della finanza in quanto detentori di molti scheletri nell’armadio.L’errore e’ come sono avvenuti i controlli che anche per la gente onesta era una sorta di incubo.Ma ci rendiamo conto che in italia si e’ dovuto ricorre ad abbordi per scoprire chi era il proprietario e non poter consultare un registro ?
    Come ho letto in un commento qui in francia pagano la tassa rapportata al livello di barca e sono tutti contenti e non e’ andato in crisi il settore come da noi.In fin dei conti c’e la sovratassa sulle macchine di lusso, sulla villa con piscina sullo scooter, sui camper. Perche’ non deve esserci sulla barca?Sinceramente non capisco

  10. nessuno mette in conto che le instabilita’di governo ha reso poco credibile gli stessi e difficilmente pianificabile acquisti superflui.
    Arriva uno e toglie poi ne arriva un’altro e mette poi un’altro ancora e toglie……!Credo che sebbene pochi citino questo aspetto sia un punto cruciale per molta gente molto piu’ insidiodso dalla tassa stessa. Il problema e’ che oggi si esulta perche’ l’hanno tolta (da vedere dove sono andati a riprendersela) e poi tra 2 anni la rimetteranno con un’altro governo….Scusate non riesco ad esultare questo paese mi ha portato via la speranza e non solo..

    1. alberto rampino

      E come non essere d’accordo con Fausto? Credo che abbia colto l’essenza del problema: un paese che ha tolto speranze e frustrato (e continua a farlo…) iniziative.
      Consoliamoci (chi può) con la vela…

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