Trofeo Jules Verne, Spindrift al comando nei Cinquanta Urlanti

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Spindrift 2, Trophée Jules Verne, 2015
Il maxi trimarano di 40 metri Spindrift 2 di Dona Bertarelli e Yann Guichard ha doppiato Capo di Buona Speranza dopo 12 giorni di navigazione
(era partito da Ouessant lo scorso 22 novembre per la sfida al trofeo Jules Verne che viene assegnato a chi compie il giro del mondo in equipaggio nel mino tempo possibile). Lanciati a una velocità di 30 nodi (fino ad ora la media è pazzesca, 27,64 nodi) nella fascia dei 50 Urlanti, gli svizzeri mantengono un vantaggio virtuale di 170 miglia rispetto alla posizione di Loick Peyron, che con Banque Populaire V nel 2012 si è fatto il giro del mondo in equipaggio in soli 45 giorni, 13 ore, 42 minuti e 53 secondi. Una sfida al cardiopalma: ora vedremo come gli elvetici decideranno di affrontare l’Indiano.

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collage1E JOYON? PRONTO A COLPIRE
Ricordiamoci che in gara per il Jules Verne, tutt’altro che fuori dai giochi, c’è anche il team capitanato da Francis Joyon. L’equipaggio alla mercé dell’uomo che detiene il primato di giro del mondo in solitario, a bordo di Idec Sport (maxi trimarano di 30 metri) accusa un ritardo di 369 miglia sulla posizione virtuale di Peyron. Un nonnulla, rispetto a quanta strada c’è ancora da fare (circa 16 mila miglia). Mai come quest’anno il primato di Peyron rischia di crollare…

Il team di Spindrift
Il team di Spindrift

DUE FILOSOFIE DIVERSE
Spindrift conta su una barca ben più grande e un equipaggio più nutrito: i membri sono Thierry Duprey du Vorsent, Thomas Rouxel, Sébastien Audigane, Antoine Carraz, Sébastien Marsset, Xavier Revil, François Morvan, Yann Riou, Dona Bertarelli, Yann Guichard, Jacques Guichard, Christophe Espagnon, Erwan Israël e Loïc Le Mignon.

Il team di Idec
Il team di Idec

Idec Sport è più piccolo e si affida a un vero e proprio “commando” di grandi nomi della vela oceanica: Francis Joyon, Bernard Stamm (che ha già vinto il Jules Verne a bordo di Orange II di Bruno Peyron nel 2005), Gwénolé Gahinet (ha vinto la Mini Transat ed è figlio del compianto Gilles, la bestia di nera di Tabarly, vincitore di due Solitaire du Figarò), Alex Pella (The Race, secondo alla Mini, primo tra i Class 40 alla Route du Rhum), Clement Surtel (il nipote di Franck-Yves Escoffier, ha navigato su IDEC Sport quando apparteneva a Franck Cammas e si chiamava Groupama e su Orange), Boris Herrmann (due giri del mondo, tre volte passato a Capo Horn, vincitore nel 2009 della GOR), Roland Jourdain (come sostituto: pensate che è un vero e proprio eroe del Vendée, della Figaro e della Route du Rhum, ha vinto dappertutto) e, come supporto da terra, Marcel Van Triest (cinque giri del mondo alle spalle). Chi avrà la meglio? E’ ancora presto per fare pronostici…

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