Grandissimo Zambo! A bordo del Proto Illumia Michele Zambelli ha chiuso la seconda tappa della Mini Transat (da Lanzarote a Pointe-à-Pitre, in Guadalupa) sulla piazza d’onore, dietro al velocissimo Frederic Denis e davanti di pochi minuti a Luke Berry, dopo una sfida che si è trasformata in un vero e proprio match-race nelle miglia finali.
VELOCISSIMO ZAMBO
Lo skipper romagnolo, classe 1990, ha percorso in 13 giorni, 8 ore, 42 minuti e 49 secondi le 2.770 miglia ortodromiche alla velocità media di 8,65 nodi, e 3209 sul fondale a 10,01: ha spinto sul pedale al massimo! Lo aveva detto, Michele Zambelli, che avrebbe dato il massimo in occasione della seconda frazione della Mini Transat, la più lunga e dura. Non gli andava proprio giù il dodicesimo posto ottenuto nella prima tappa (tappa che aveva anche guidato, salvo poi optare per una scelta tattica sbagliata) da Douarnenez a Lanzarote.
VELA OCEANICA AZZURRA AL TOP
Zambelli chiuderà ha chiuso ottavo overall, migliorando il decimo posto del 2013, ma soprattutto ha regatato al top per oltre 3.000 miglia. E’ un marinaio fatto e completo. Un gran risultato, che conferma lo stato di salute della vela oceanica italiana. Zambelli c’è. Pedote (vincitore della Jacques Vabre) c’è. Adesso mancano soltanto gli Sponsor, quelli con la “S” maiuscola, come le grandi aziende che in Francia legano il proprio brand a nomi di velisti oceanici. Quanto sono marinai gli azzurri ormai è stato dimostrato!
3 commenti su “Mini Transat, Zambelli d'argento nella tappa più dura”
Grandissimo Michele! Complimenti.
Ottimo Michele, ti seguiamo ovunque!
..il problema è che rompono le alle da mattina a sera con il calcio ..dove girano soldi e tv . La vela può suscitare lo stesso entusiasmo se trasmesso adeguatamente sui media , e lo dimostra il successo da azzurra in poi quando si è provveduto a far partecipare la visione al pubblico di questo meraviglioso sport.