Dopo i ritiri di Edmond De Rothschild di Sebastien Josse e Charles Caudrelier e Safran di Morgan Lagravière e Nicolas Lunven tra gli IMOCA 60, ora tocca a Hugo Boss: Alex Thomson e Guillermo Altadill, dopo essere stati in testa alla Transat Jacques Vabre, stanno facendo rotta verso Vigo (Spagna) per un’avaria. Le condizioni, si, sono dure.
IN TRE SU CINQUE SONO FUORI
Ma sui cinque Open 60 di nuova generazione (progettati da VPLP/Verdier) dotati di foils, ben tre sono fuori gara. Le altre due sono Banque Populaire VIII di Armel Le Cleac’h e Erwan Tabarly, al terzo posto, e Virbac Paprec di Jean-Pierre Dick e Fabien Delahaye, all’undicesimo. La regata ancora è lunga e tutto può cambiare, ma non nascondiamoci dietro un dito: forse tutti si aspettavano qualcosa di più dalle nuove barche…
INESPERIENZA? NO…
Questo cosa significa? Non certo inesperienza da parte dei velisti: Josse, Caudrelier,, Lagravière e Lunven sono nomi importantissimi della vela oceanica. Addirittura Thimson e Altadill hanno partecipato alla precedente Transat Jacques Vabre quattro anni fa, arrivando in 16 giorni e 9 ore ed ottenendo il secondo posto sul podio. Anzi, proprio l’esperienza e la saggezza hanno giocato una parte importante: preservare le barche in vista dei prossimi impegni (soprattutto il Vendée Globe) piuttosto che intestardirsi e finire col far danni irreparabili Forse si è spinto troppo sull’acceleratore, le barche (più leggere e in grado di raggiungere maggiori velocità al di sopra dei 20 nodi) vanno rodate e rinforzate. Cosa ne pensate?