Fuochi di sicurezza: meglio quelli tradizionali o i nuovi elettronici?
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PRO E CONTRO DEI FUOCHI TRADIZIONALI
I vantaggi dei primi sono sicuramente la buona visibilità, soprattutto notturna. Che si tratti di fuochi a mano, razzi a paracadute a luce rossa, la visibilità è sempre assicurata sia di notte che di giorno. Se vogliamo invece analizzare i limiti di questi accessori, sicuramente dobbiamo menzionare la durata limitata nel tempo della segnalazione (massimo tre minuti per i fuochi a mano, mentre le altre tipologie hanno tempi inferiori). Il classico kit di fuochi, obbligatorio a bordo per legge, può esaurirsi in poco tempo se vi trovate in una situazione di emergenza (inoltre bisogno tener conto dell’influenza degli agenti atmosferici come il vento, che ne limitano la funzionalità). Altri contro sono il fatto che questi fuochi bruciando raggiungono una temperatura di 3.000 gradi e se, non utilizzati in modo corretto, possono causare danni, come per esempio un incendio a bordo. La maggior parte ha una vita di circa 42 mesi dopo i quali i fuochi andrebbero smaltiti (lo smaltimento rappresenta un altro problema, perché i fuochi sono considerati come materiale esplosivo).
NUOVE TECNOLOGIE: I FUOCHI ELETTRONICI
Sebbene non siano ancora stati inseriti nella normativa sulla sicurezza (e quindi non possono sostiutire il kit di fuochi obbligatori a bordo), esistono nuove tipologie di segnalazione elettroniche che comportano significativi vantaggi: maggiore sicurezza, facilità di utilizzo, minore impatto ambientale, maggiore durata. Nulla vieta di averli a bordo, ma non sono ancora stati regolamentarizzati. I migliori dispositivi presenti oggi sul mercato possono essere divisi in due categorie: quelli manuali a LED (diodo a emissione luminosa) e quelli a tecnologia laser. Vediamone alcuni:
ODEO M3 ELECTRONIC FLARE
Costruite in Inghilterra, sono stagne e galleggianti. Utilizzano la tecnologia LED che produce segnali di luce rossa a intermittenza per cinque secondi, poi una pausa seguita dal segnale di SOS. In condizioni ottimali, di notte hanno una visibilità da 3 a 5 miglia. Dotata di tre batterie al litio, ciascuna delle quali assicura sei ore di funzionamento. 165 euro. www.northamericanlaserflares.com/ODEO-LED-FLARE-M-3_p_48.html
EF-10A-1 LIGHTNING FLARE
Utilizzano la tecnologia al LED e sono prodotte negli Stati Uniti. La struttura stagna è in alluminio anodizzato. Produce 120 flash al minuto con visibilità a 360 gradi e notturna da 5 a 7 miglia in condizioni ottimali. Due batterie al litio della durata di 12 ore ciascuna. 125 euro. www.northamericanlaserflares.com/LIGHTNING-Electronic-Flare-EF-10A-1-_p_49.html
HALO TORCE
Ancora tecnologia LED per Halo Torce che presenta cinque modalità di utilizzo: alta, media, bassa, a flash e SOS. La struttura è stagna e in alluminio.La batteria è al litio e ricaricabile con durata pari a tre ore. 90 euro. www.rigidindustries.com/led-lighting/30120
RESCUE LASER FLARE MAGNUM
Funziona con tecnologia laser tramite una luce che può essere puntata direttamente verso il mezzo di salvataggio. La Magnum produce luce rossa che arriva di notte fino a 20 miglia di distanza, mentre di giorno da 1 a 3 miglia. Le batterie al litio durano 72 ore e la struttura è stagna e in alluminio. 110 euro. www.greatlandlaser.com/rescue-laser-flare-magnum/
GREEN RESCUE LASER FLARE
La Green Rescue Laser flare produce invece luce laser verde con visibilità fino a 3o miglia di notte e da 3 a 5 miglia di giorno. Utilizza batterie al litio della durata di 5 ore e ha struttura stagna in alluminio. Quest’ultima è sicuramente l’accessorio più performante e visibile in ogni condizione. 265 euro. www.greatlandlaser.com/green-rescue-laser-flare/
COSA SCEGLIERE
Per concludere: i dispositivi a LED hanno un’ottima funzione come segnali di localizzazione; per attirare l’attenzione e guidare un mezzo di soccorso verso l’imbarcazione in emergenza il miglior accessorio è il laser verde. Questi nuovi dispositivi, oltre a essere più duraturi, più visibili e facili da utilizzare sono anche più compatti e meno ingombranti da stivare in barca e ovviamente più sicuri dei segnali pirotecnici.
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3 commenti su “Fuochi di sicurezza: meglio quelli tradizionali o i nuovi elettronici?”
Non è ancora in vendita ma potrebbe essere un prodotto interessante https://www.kickstarter.com/projects/651668573/rescue-me-balloon/description
Dopo l’omologazione, a seguito delle prove tecniche, saranno da prendere seriamente in considerazione considerato anche il loro costo, relativamente competitivo con i segnali pirotecnici.
su quelli laser ho sempre il dubbio della sicurezza: c’è differenza tra farsi recuperare e farsi portare in tribunale con una denuncia per lesioni personali, e non è che solo perchè sono naufragato sull’isola deserta posso mettermi ad accecare la gente a mio piacimento…
sono sicuri da un punto di vista medico?