Ci siamo, la Barcolana entra ufficialmente nel vivo e noi ci siamo.
I nostri ospiti che hanno aderito all’iniziativa “Vieni con noi alla Barcolana” stanno arrivando al nostro stand (a proposito, se siete a Trieste venite a trovarci!) e questa sera saliranno a bordo delle quattro barche a disposizione: un Salona 44, con skipper il velista oceanico Matteo Miceli, un Dufour 445 capitanato dall’esperto Simone Gesi, un First 50 ai comandi di Maurizio Vettorato e un Sintesi 45, skipper Giango Tadini (Campione Italiano ORC 2014). Non manca Clovis, il 26 metri che farà da barca hospitality TAG Heuer.

CI SARA’ DA SUDARE…
Nel frattempo non si annuncia una regata facile. Già da stanotte è prevista la temuta bora, e proprio per questo motivo le regate in notturna nel bacino di San Giusto previste sabato sono state anticipate a stasera (i trofei DHL riservati a Este 24 e Ufo 22): domani andrà in scena, tempo permettendo, la Barcolana Classic mentre domenica partirà la Barcolana vera e propria. Le barche iscritte sono 1.200, poco più della metà rispetto all’anno scorso: colpa delle previsioni meteo. Non c’è Esimit Europa II, quindi quest’anno la regata avrà un nuovo re. Tanti i favoriti: il Maxi 72 Robertissima di Roberto Tomasini Grinover, il Maxi Jena, l’RC44 Illyteca di Marino Quaiat secondo per un pelo l’anno scorso, Pendragon e molti altri…
UN GRANDE ASSENTE TRA GLI EXTREME
Intanto gli Extreme 40 danno già spettacolo a pochi metri dalle banchine e piazza Unità d’Italia. Un grande assente, Musandam Oman Sail. L’Extreme è al largo della Croazia a dare una mano alle ricerche di un membro del team del sultanato, Mohammed Al Awani (26), caduto in mare due giorni fa dal MOD70 (anch’esso atteso – invano – alla stracittadina giuliana) omanita e non ancora ritrovato. Pare non avesse indosso il salvagente, ma la dinamica verrà chiarita in futuro: certo è che la barca, una volta concluse le ricerche, verrà posta sotto sequestro e sarà avviata un’indagine conoscitiva.