ACCESSORI, tre "colpi di fulmine" al Salone di Genova

colpifulmine2Passeggiando tra gli stand degli accessori al Salone Nautico di Genova, ammetto di avere avuto tre colpi di fulmine. Tre novità (di cui due made in Italy) che mi hanno interessato e che vi vado a raccontare. (E.R.)

clikIL GAVITELLO INTELLIGENTE
Il primo è frutto dell’ingegno di PME Mare, azienda con sede a Pianezza (Torino). Si tratta di Clik, il primo “gavitello intelligente” che, di fatto, rivoluziona il concetto di ormeggio alla trappa. Si tratta di un corpo galleggiante dotato di due anelli e quattro pannelli solari (che alimentano il sistema: senza essere ricaricato garantisce comunque oltre 150 risalite), e un nastro estensibile. Basta collegare il suo nastro estensibile alla cima o trappa tramite un moschettone e farlo affondare con essa quando si salpa. Al momento dell’attracco è sufficiente la pressione del suo comando e Clik riemerge pronto per essere issato a bordo con il mezzo marinaio classico o con l’esclusiva asta retrattile con gancio magnetico (opzionale). Lo si aggancia al suo supporto magnetico da battagliola e si procede al recupero della cima o trappa ad esso collegata, il suo nastro si riavvolge automaticamente e non resta che completare l’ormeggio. Quindi elimina ogni contatto con la trappa: niente più sporcizia a bordo (qui i VIDEO dimostrativi)! Il costo è di 350 euro + Iva nella sua versione base, che comprende comando cablato al trasduttore ad ultrasuoni collocato in sentina sotto la linea di galleggiamento. Se si acquista il kit wi-fi non è necessario cablare il comando, rendendo la sua installazione ancor più semplice. www.pmemare.com

pala2IL GENERATORE EOLICO A PALE VERTICALI
Un’altra genialata è Dragonfly300, sistema microeolico ad asse verticale. Silenzioso (sempre inferiore ai 45 dBA), leggero, facile da installare e disinstallare grazie alla sua struttura modulare e alle sue pale richiudibili. Le ali verticali in fibra di carbonio sono caratterizzate da un profilo aerodinamico brevettato che ne garantisce l’efficacia, anche con venti deboli pur mantenendo un’ottima efficienza con venti forti e raffiche. La sua struttura garantisce un funzionamento ottimale anche alle portanti. Attorno all’asse centrale trova spazio un piccolo starter che aiuta le ali a partire. Il prezzo si aggira, per il prodotto completo, intorno ai 1.500 euro. www.gmlwebcontrol.com

kiwigrip_can_grandeL’ANTISCIVOLO A PORTATA DI TUTTI
Un’altra bella invenzione (questa volta a cura dei neozelandesi, importata in Italia da Indemar) è sicuramente Kiwi Grip. Una vernice antiscivolo facilissima da stendere a bordo grazie allo speciale rullo in dotazione, non tossica perché a base d’acqua e monocomponente. A seconda del vigore e della quantità di vernice stesa, avrete una superficie più o meno ruvida. Con una latta da un litro (il prezzo è di 58 euro) potrete, a seconda del grado di ruvidezza desiderato, coprire da 2 a 5 metri quadri. Una soluzione adatta ai velisti che amano il fai-da-te! www.indemar.it

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

1 commento su “ACCESSORI, tre "colpi di fulmine" al Salone di Genova”

  1. scusate: antigrip? mi sa che avete fatto confusione, oppure sono io che non so più l’inglese… anti skid o non skid, ma ANTI-grip? Grip non è scivolo, ma il contrario… buon vento!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Scopri l’ultimo numero

Sei già abbonato?

Ultimi annunci
I nostri social

Iscriviti alla nostra Newsletter

Ti facciamo un regalo

La vela, le sue storie, tutte le barche, gli accessori. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevi ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione del Giornale della Vela. E in più ti regaliamo un mese di GdV in digitale su PC, Tablet, Smartphone. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”. Riceverai un codice per attivare gratuitamente il tuo mese di GdV!

Una volta cliccato sul tasto qui sotto controlla la tua casella mail

Privacy*


In evidenza

Può interessarti anche

Come mettere a riposo l’entrobordo. Ecco cosa fare

Per il disarmo invernale dell’entrobordo della vostra barca potete affidarvi a un’officina specializzata o, se siete degli smanettoni, provare a eseguire voi stessi le operazioni di messa a riposo: c’è più soddisfazione, no? Senza contare il risparmio! Invernaggio entrobordo –

Torna su

Registrati



Accedi