Salone di Genova 2015: tante barche e due prime mondiali "made in Italy"
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Tutto pronto per il grande appuntamento nautico della stagione, il salone di Genova, in scena dal 30 settembre al 5 ottobre. Nei prossimi giorni saremo sulle banchine del capoluogo ligure per analizzare per voi il mercato e capire dove sta andando la nautica. Intanto gustatevi questa panoramica, che inizia con due esordi assoluti, l’Ice 52 e l’Italia 12.98!
Attesissime entrambe, ed entrambe italiane, le due grandi novità che fanno il loro esordio mondiale al Salone di Genova. L’Ice 52 è no scafo pensato per correre veloce sull’acqua come un racer e per essere comodo in crociera come un cruiser. Dedicato quindi ad armatori maturi che hanno voglia di divertirsi al timone e di vincere in regata. Il progetto è realizzato da Felci Yacht Design: sul piano idrodinamico, le linee d’acqua e le appendici sono votate alle performance e promettono buoni angoli di bolina ma anche belle planate alle portanti assicurate dall’importante baglio massimo di 4,65 metri e da sezioni di poppa piatte e potenti.
Altro fiore all’occhiello del cantiere sono le alte tecnologie impiegate nella costruzione (quali l’uso di pannelli alleggeriti) e la qualità di un lavoro artigianale di pregio.
C’è davvero molta attesa anche per l’ultimo nato in casa Italia Yachts (Italia 12.98), che ripropone le qualità del successone 13.98. Il suo carattere da fast cruiser è assicurato dalla costruzione dello scafo in sandwich con rinforzi in carbonio, dalle appendici performanti con chiglia a T e da uno studio attento delle linee, opera di Matteo Polli, che consente un passaggio morbido sull’onda. Il suo animo sportivo nasconde all’interno un layout (anzi, una serie di layout) che assicurano crociere comode a tutta la famiglia, in base alle più diverse esigenze. Il cantiere di Chioggia sarà inoltre presente in banchina con molti modelli: una presenza davvero impressionante quest’anno.
Non potevano poi mancare all’appello i colossi francesi: Beneteau, in attesa della presentazione ufficiale della nuova ala che sostituirà l’armo classico, presenta i nuovi interni dei suoi Oceanis, Dufour porta avanti il rinnovamento della gamma Grand Large con l’ingresso del 460, mentre Jeanneau dal canto suo si presenta con il nuovissimo 54 piedi, disegnato da Philippe Briand. Non ci ricordiamo poi un’altra occasione nella quale sul pontile di Genova sia stato esposto un modello del cantiere Fora Marine: quest’anno invece ecco il nuovo RM 1360. Un altro esordio è quello del Maxi 1200, con interni firmati Tony Castro.
Il salone di Genova è anche l’occasione per l’esordio italia del Brenta 80DC, la prima “creatura” del Michael Schmidt Yachtbau. Elan si presenta in forze: Impression 45, Impression 40, Elan E4, Elan S5 sono i modelli che vedremo in acqua, mentre dalla Cina ecco il Fareast 28R. Azuree, dal canto suo, punta sul 33 C, sul 46 e sul più grande, ed elegante, Euphoria 54. Infine, in attesa dell’X6, il cantiere danese X-Yachts punta sugli sportivi XP33, XP38 e XP55.
E GLI ALTRI ITALIANI? Detto delle due prima mondiali, anche gli altri costruttori italiani si presentano in forze, a conferma del momento di crescita del mercato. Vismara porta in banchina il suo 62 RC SuperNikka, il bolide che ha vinto il mondiale Mini Maxi, Solaris spicca con il suo 50 firmato ancora una volta Javier Soto Acebal, Grand Soleil (in attesa di vedere il nuovo 58 la prossima primavera, ma i visitatori potranno ammirarne il modello in legno in scala 1:1) propone il suo 46 LC, mentre Mylius sbarca con il 15e25 e il 60. Advanced mette invece in banchina il suo bolide firmato Biscontini, l’A44.
SOTTO I DIECI METRI?
Non è che questa crescita di misure abbia completamente annullato il mondo dei natanti. Diciamo però che a parte Hanse con il suo nuovo 315, i natanti da crociera non registrano grandi novità. Delphia porta il suo 34 piedi (9,99 metri la lunghezza dello scafo). Dufour presenta poi in anteprima assoluta, proprio allo stand del Giornale della Vela, il suo nuovo Drakkar 24.
LA BATTAGLIA DEI MULTISCAFI
Un settore che nelle ultime stagioni ha conosciuto una crescita impressionante è quello dei multiscafi. Se prima la grande lotta sembrava limitarsi a due principali competitor, ovvero Lagoon e Fountaine Pajot (il primo con il 39, il 450 e il 52 Sport Top, il secondo con l’Helia 44 e il Saba 50), adesso la sfida si fa ogni anno più ricca di concorrenti. C’è attesa poi per il Bali 4.5, con il suo particolare “pozzetto di prua” e tanta curiosità per il Pulse 600, il trimarano di Corsair Marine.
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2 commenti su “Salone di Genova 2015: tante barche e due prime mondiali "made in Italy"”
Ciao,
il 31 settembre mi ha fatto ridere!!! 🙂 Errare humanum est
Un abbraccio a tutta la redazione e complimenti per la rivista…
CIao Agostino, ci siamo un po’ persi tra tutti i numeri delle barche…