Il futuro della vela italiana? Pare più che roseo, dopo i risultati ottenuti in questa fantastica estate azzurra. Mettetevi comodi, perché sono tanti.

SPERANZE OLIMPICHE
Iniziamo dal più clamoroso, l’oro tra i laser Standard ottenuto da Francesco Marrai, toscano classe 1993 in forza alle Fiamme Gialle, all’Acquece Rio International, il più importante test event della stagione, visto che si è corso nella Guanabara Bay, teatro delle Olimpiadi 2016. Era da tempo che un italiano non saliva sul gradino più alto nel podio tra i Laser, una delle classi più difficili e dalle quali sono usciti tanti campionissimi della vela. Nella stessa manifestazione, Giulia Conti e Francesca Clapcich hanno ottenuto l’argento tra i 49er FX: prima, tra l’altro, si sono laureate campionesse europee a Porto. Il 2016 si prospetta carico di aspettative, dal punto di vista della vela olimpica. Marrai, Conti-Clapcich, Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri (Nacra 17), Flavia Tartaglini (RS:X Femminile) scenderanno in acqua con un obiettivo comune: andare a podio. E chissà che non vengano fuori altre sorprese… Michele Marchesini e Alessandra Sensini stanno facendo un buon lavoro.

470, IL VIVAIO PROMETTE BENE
Se nel 470 a Rio ci affideremo ai “veterani” Zandonà-Trani (sperando che sia la volta buona), per il futuro non mancano i giovani: Matteo Capurro e Matteo Puppo, genovesi dello YCI, hanno vinto il Campionato Europeo Youth, mentre Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò (Lega Navale Italia Sez. Lido di Ostia) hanno conquistato il bronzo mondiale giovanile. Tra le femmine, occhi puntati sulle genovesi Benedetta Di Salle e Roberta Dubbini, vincitrici dell’oro mondiale Youth e sorvegliate speciali in chiave futuro olimpico.

LE TANTE ALTRE “PROMESSE”
Poi ci sono tante altre “promesse” che, anzi, possiamo già considerare realtà. Giorgia Speciale, oro europeo Techno 293 Under 17, Guido Gallinaro, bronzo mondiale Laser 4.7 e oro Under 16, Federica Cattarozzi, argento mondiale 4.7. Poi Gianmarco Planchestainer, argento mondiale e europeo Youth Radial, Francesca Bergamo, oro all’europeo Radial U17, Matteo Zerbin e Giulio Maccarone, argento europeo 420 U17 e Veronica Ferraro e Giulia Ieraldi, prime femmine europeo 420 U17. Senza dimenticarci di Niccolò Bertola e Jacopo Izzo oro mondiale Vaurien!
2 commenti su “Squadra azzurra, piovono medaglie. Il futuro è qui!”
Solo due piccole correzioni riguardanti il capitolo 470 .
La prodi era campionessa del mondo femminile j si chiama Alessandra Dubbini e non Roberta e il 470 maschile alle olimpiadi è un discorso più complicato.. basti dire che la classe non è ancora qualificata.
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