“Cambiati regolamenti, barca meno sicura”: Clandesteam denuncia, poi scuffia e spacca tutto
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Alcuni giorni fa vi avevamo parlato della polemica esplosa a pochi giorni dalla Centomiglia del Garda: la barca favorita (già tre vittorie alla classica gardesana), Clandesteam, lamentava un cambio di regolamento che non solo la penalizzava, ma minava la sicurezza dello scafo stesso. Si leggeva nel comunicato emesso dal team che la barca, in virtù delle nuove regole di stazza, era stata allungata di un metro, dotata di nuovo bulbo e a un limite massimo di mille chili per l’equipaggio.
E SE AVESSE RAGIONE CLANDESTEAM?
Eccesso di pensiero “complottista”? Forse, ma forse no, a giudicare da quanto è accaduto al trofeo Gorla, tradizionalmente il “preludio” della Centomiglia. Clandesteam, con a bordo Oscar Tonoli e Luca Valerio, ha scuffiato e rotto le terrazze. Il nostro collaboratore Adriano Gatta stava seguendo la regata e ha visto la scena dal vivo: sono sue le foto che vi mostriamo.
LE FOTO DELLA ROTTURA DELLE TERRAZZE E DELLA SCUFFIA
CRONACA DI UNA SCUFFIA SPETTACOLARE
Ecco il racconto di Adriano: “Poco prima della boa di Campione una rottura della ritenuta della terrazza sinistra fa cadere tutti gli uomini nel vuoto. Fortunatamente le ritenute dei trapezi tengono e riescono con qualche ammaccatura a rimettersi tutti in assetto. Minuti preziosi perduti. Ma è alla boa di Torbole che durante la strambata, pare per una volante non lascata e cmq come si vede dalle immagini, anche perché ostacolati dalla presenza dell’asso interno in boa la barca esegue una spettacolare scuffia facendo finire quasi tutti gli uomini in acqua (Oscar Tonoli compreso): bravissimo l’equipaggio che in meno di tre minuti riesce a raddrizzare la barca quasi fosse un Laser, risalire a bordo, rimettere in chiaro scotte e drizze incattivite, ripartire in strapuggia con randa e fiocco e poi, finalmente ad issare il gennaker. Aumentato ancora il distacco, Tonoli nel bordo verso Acquafresca riesce a recuperare gran parte dello svantaggio accumulato ma ormai la boa di Bogliaco è troppo vicina per ingaggiare una battaglia tattica con gli avversari. Rivincita sabato prossimo alla Centomiglia“.
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6 commenti su ““Cambiati regolamenti, barca meno sicura”: Clandesteam denuncia, poi scuffia e spacca tutto”
dunque un limite *massimo* sul peso dell’equipaggio (che indirettamente e’ un limite massimo sul peso sulla terrazza) causa la rottura della terrazza? o l’allungamento dello scafo o un nuovo bulbo? e che c’entrano?
so poco di queste barche, ma da tecnico progettista mi viene in mente che forse (…) quella terrazza era un tantino sottodimensionata. oppure aveva un fallo nel materiale. o entrambe le cose.
Dai resoconto non vedo cosa centrino le modifiche ai regolamenti.
Mi sembrano fatti provocati dalla (im)preparazione della barca o da errori nelle manovre!
Io dalle descrizione vedo
– un guasto tecnico, Può sempre capitare, che i regolamenti cambino oppure no.
– un probabile errore di manovra. Può sempre capitare. Scuffia conseguiente. Con più peso sarebeb stata evitata? Boh. Ma con più peso ci sarebbe stata anche più randa? Boh
Tutto ciò indipendente dalle affermazioni sul messo nuovi regolamenti e meno sicurezza. Affermazioni che sono state fatte da qualcuno che ne sa qualcosa, ma che potrebbe parlare vedendo le cose dal suo solo punto di vista. Per esempio se per rientrare nei regolamenti fosse stato possibile accorciare l’albero anzicchè allungare lo scafo…
Ma se esiste una classe libera internazionale con proprie regole perché doverne dettare di proprie? Avete mai visto una barca fatta solo per correre una regata all’anno? Forse bisognerebbe parlare di questo non di una scuffia dovuta ad una volante non lasciata o di una ritenuta rotta…
Pingback: Centomiglia, Clandesteam al vetriolo: "Complottismo? Vittimismo? Non sono ingiustificati"
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