Il diportista si lamenta, la società di charter risponde punto per punto

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2015-07-13 18.15.51
Ricordate l’articolo di qualche giorno fa in cui abbiamo pubblicato la lettera di lamentele di un lettore relative allo stato della barca presa a noleggio, scrivendo che restavamo in attesa della risposta della società di charter, contattata via mail? E’ arrivata e ve la riproponiamo integralmente con piacere, perché spesso quando ci sono lamentele di questo tipo, è difficile dare voce a entrambe le parti
. Nella “risposta punto per punto” abbiamo messo in grassetto le ragioni inviateci da Marco Di Trapani della Sailing Race Service S.r.l., il quale ci ha fornito anche materiale video e fotografico a corredo delle risposte:

LE RISPOSTE DELLA SAILING RACE SERVICE
Buongiorno, come da oggetto, questa la nostra risposta in merito all’articolo inserito all’interno del vostro sito internet.

Siamo la Sailing Race Service S.r.l. (Sailing Sicily) la società menzionata nell’articolo di cui sopra. Ci sembra doveroso incollare la nostra risposta data al cliente attraverso l’agenzia mediatrice. Rispondendo punto per punto alle lamentele del cliente, di seguito potete leggere le nostre risposte.

1- la barca NON era pronta, e quando ci è stata consegnata abbiamo dovuto attendere che il tender fosse cambiato (quello che c’era era impraticabile) che fosse ripulita (c’era ancora l’immondizia e uno dei gavoni per la dispensa era con resti alimentari), e visto l’andazzo poi ci siamo ripuliti tutto da noi.

I clienti sono arrivati alla base alle 17.00 per ultimi e hanno atteso il loro turno per cominciare la check. Il tender non era impraticabile, ma aveva soltanto il paiolato sgonfio. Lo abbiamo sostituito con uno nuovo. Chi ha effettuato la pulizia ha dimenticato un sacco dell’immondizia chiuso sotto la cucina. E’ stato tolto e il vano ripulito. Il cliente ha firmato la check in cui dichiara che la barca è stata consegnata pulita ed in buono stato.

2-per plotter ci è stato con orgoglio consegnato un Ipad con installato un navigatore navionics. Ma con una carica del 10% (non ci siamo arrivati all’Elba), e senza possibilità di ricarica se non con la 220 !

2015-07-13 18.15.02Al cliente è stato consegnato l’Ipad corredato di alimentatore 220V e adattatore 12V. Avrebbe potuto tranquillamente ricaricarlo durante la navigazione avendo una presa 12V in pozzetto funzionante come da foto allegata.

3-arrivati in rada a Porto Azzurro non ci siamo meravigliati più di tanto che il fanale di fonda NON funzionasse.

Le luci sono state controllate durante il check in e funzionavano. Al check out funzionavano!

4-già perchè il VHF non funzionava dichiaratamente dalla partenza, sostituito da un portatile.

Il VHF viene provato durante tutti i check con una chiamata test al marina che in quella occasione non ha risposto. Nel dubbio che ci fosse un problema al VHF istallato in barca ne abbiamo fornito uno portatile perfettamente funzionante.

5-ci ha invece meravigliato che la bombola di riserva-già lo avvertivo dalla leggerezza ma non volevo credere-fosse VUOTA

2015-07-13 18.16.09Come da foto allegata consegnamo a tutti i clienti una bombola sigillata piena + quella che rientra dal charter precedente montata. E’ possibile che quest’ultima fosse quasi vuota, ma dubito che quella di rispetto fosse vuota. Non abbiamo prove, ma è possibile (e non mi stupirebbe) che il cliente non sia stato in grado di montarla correttamente facendo fuoriuscire il gas. Si precisa che “pro bono pacis” è stato rimborsato al check out sia il costo del gas che quello della pulizia per un totale di 120,00 euro.

6-volete cenare in pozzetto? ecco una bella luce al neon -così non consumate- da appendere col suo alimentatore da inserire
nell’accendisigari. Un pò campeggistica per un 14 m. ma via, siamo velisti. Peccato che il filo arrivasse solo alla scala

2015-07-13 18.15.08Questa si commenta da sola! Allego foto. Probabilmente nelle passate esperienze del cliente non gli è mai capitato di avere una presa 12V al tavolo del pozzetto!

7-la strumentazione vento ha funzionato a tratti Dato che sono stato armatore per un paio di lustri, so bene che l’avaria è sempre in agguato, ma le condizioni generali, molte delle quali si scoprono in navigazione, la dicevano lunga sul suo stato di manutenzione

Sulla stazione del vento non è stato effettuato alcun intervento successivo allo sbarco del cliente. Gli altri 2 clienti delle successive due settimane non hanno lamentato alcun problema.

-una draglia rotta e rattoppata con uno stroppio

La draglia è stata consegnata con una cimetta al posto di un tenditore rotto. In sicurezza. 

-gli indicatori di quantità carburante e acqua fermi su full o quasi

Allego video del quadretto dove si evince il funzionamento dell’indicatore di livelli.

-gli oblò nelle cabine senza oscuranti

Allego foto degli oscuranti in cabina.

2015-07-13 18.16.32

-due delle tre maniglie winch che non uscivano dalla sede

Invio 2 video di due maniglie winch.

-quasi tutte le chiusure a ribalta bloccate dalla molla ossidata

Non ci risulta. Sono tutti funzionanti.

-trasparente sprayhood opaco da sporgersi o abbassarlo

Invio foto dei trasparenti dello spray hood.

2015-07-13 18.16.23

-maniglia scarico bagno di prua che sveglia tutti se azionata di
notte.

Allego video. Tappatevi le orecchie!

TUTTE LE FOTO INVIATECI DALLA SOCIETA’

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4 commenti su “Il diportista si lamenta, la società di charter risponde punto per punto”

  1. Tutto molto relativo..i video postati potrebbero essere stati girati su qualsiasi barca e non costituiscono alcuna prova. in ogni caso credo nella buona fede della societa di charter e soprattutto una volta che il cliente ha firmato il foglio dove dichiara che la barca e’ in ordine non puo certo lamentarsi . bisognerebbe dedicare piu tempo in banchina e avere meno fretta di partire

  2. Personalmente quando affitto una barca prima di lasciare il porto non solo seguo la check list del noleggiatore ma negli anni me ne sono fatta una personale sicuramente più dettagliata e dove ci sono problemi non esito a richiamare il noleggiatore e a segnalare eventuali avarie
    Capisco che quando si è in vacanza si ha voglia di prendere il largo per partire e aprire le vele, ma il tempo che si perde in banchina per i controlli si guadagna durante la settimana o il week end di navigazione.
    Criticare è facile e spesso si fa la figura di quello che non è mai andato in barca. Ricordatevi che quando si prende in consegna una barca si firma la check list è li che dovete evidenziare i problemi con l’armatore non sui giornali.

  3. Pingback: Magagne estive: "Se questa è una barca a noleggio…"

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