Vuoi vivere un’avventura indimenticabile, doppiando Capo Horn in compagnia di uno dei più grandi velisti del mondo? Franck Cammas (il suo palmares è lunghissimo. Ci basterà citare la conquista del Trofeo Jules Verne nel 2010, la vittoria della Volvo Ocean Race nel 2012 sul VOR70 Groupama e il ruolo di skipper su Team France nella Coppa America che verrà) sta cercando un prodiere. E, con un po’ di fortuna, potrebbe toccare a te.
IL TERZO SOGNO DI CAMMAS
Lo sponsor di Cammas, l’azienda di occhiali sportivi Julbo, ha deciso di offrire un’esperienza indimenticabile a un velista “comune”: a bordo di un Nacra F20 Carbon FCS (Flight Control System, dotato di foil), doppiare assieme a Cammas Capo Horn. “Ho sempre avuto tre sogni”, ha confessato il francese, “il primo l’ho realizzato: era vincere la Volvo Ocean Race. Il secondo, quello di partecipare alla Coppa America, è in fase di realizzazione. Il terzo è doppiare il Capo più famoso del mondo su un piccolo catamarano volante”.
COME FARE A CANDIDARSI
Vi abbiamo “solleticato”? Per candidarvi dovrete, entro il 31 agosto 2015, postare a questo indirizzo il vostro curriculum velico (comprendente esperienze di derive o catamarani) accompagnato da un video di presentazione dove si alternano immagini di voi che parlate in camera con riprese di voi in barca. Da qui avverrà la prima selezione: Cammas e Julbo selezioneranno i “papabili”, che verranno inviati a una seconda fase di allenamento/selezione a Lorient a settembre, dove sarà scelto il prodiere dell’asso francese.
GUARDA IL VIDEO DI PRESENTAZIONE DELL’INIZIATIVA
L’IMPRESA
Non si tratterà di un mero gioco commerciale, ma di una vera e propria impresa estrema, a novembre. In primis Cammas e il candidato selezionato dovranno trasferire il cat a Puerto Williams, in Cile, dove le condizioni sono davvero ostiche, con forti venti che salgono su direttamente dai Cinquanta Urlanti. Poi ancora più a sud, verso Puerto Toro, un villaggio di 50 anime che, se si escludono le stazioni di ricerca, è il luogo abitato più a sud del mondo (3,875 chilometri dal Polo Sud), oltre che l’unico villaggio oltre il 55° parallelo. Il Nacra sarà scortato da Xplore, un 67 piedi in alluminio al comando di Stephen Wilkins che si occuperà della logistica e della sicurezza nei canali della Patagonia, verso un punto vicino a Capo Horn. Poi l’impresa vera e propria. Circa 100 miglia (tantissime) nelle acque gelide dell’Oceano del Sud, dove se cadi in mare sei morto, fino a raggiungere Capo Horn, doppiarlo e infine scendere a terra e salire le scogliere di Horn per fare un saluto al guardiano del mitico faro e della sua famiglia. Ve la sentite?
4 commenti su “Franck Cammas ti sta cercando, pronto a doppiare Capo Horn con lui?”
Ba…x me si può anche fare…
Ok
Partendo da Puerto Williams, con una buona finestra meteo e particolare attenzione alla Bahia Nassau, credo che sia tranquillamente fattibile. Se poi ci metti una barca appoggio, ancora meglio.
La strategia vincente e’ il punto di avvicinamento alle isole Wollaston in caso si alzi un forte sud-ovest. Nella parte nord ci sono un paio di ripari poco conosciuti.
Poi una volta a Caleta Martial, o,meglio, Maxwell, pianificare il doppiaggio del Capo e’ solo questione di buona meteorologia e attenzione alle correnti (consigliabile lasciare la isola Hall a nord).
rimuovete la foto di capo horn, perché è mia.