In riferimento all’articolo che abbiamo pubblicato sulla contaminazione da plastica nel nostro Mediterraneo (potete leggerlo qui), le docenti dell’Università di Siena Maria Cristina Fossi e Letizia Marsili ci hanno inviato una nota di precisazione:
“In riferimento all’articolo apparso sulla testata Vela e pubblicato il 9 giugno 2015 in merito al tema della contaminazione da plastica nel Mediterraneo, riteniamo che sia stato adottato un tono allarmistico che non riflette la reale situazione. Pertanto non abbiamo gradito che le nostre dichiarazioni, ed i riferimenti alla nostra attività di ricerca, siano stati messi a sostegno di una tesi che non condividiamo.
Precisiamo che le ricerche che stiamo conducendo nel Santuario Pelagos (in minima parte finanziate dal Ministero dell’Ambiente) per l’individuazione di eventuali Gyre o vortici, sono ancora in corso, e non vi sono ancora pubblicazioni scientifiche a riguardo. Gli studi preliminari fino ad adesso condotti hanno mostrato che in zone con particolari correnti marine vi sono alcuni addensamenti di microplastiche, ma non è stato stabilito in quali quantità e quali effetti possono avere sull’ecosistema. Le indagini sono ancora in corso di realizzazione”.
Grazie per la precisazione. Attendiamo che la ricerca sia conclusa per darne conto appena possibile.