Torna il bollino blu, meno controlli in mare (e anche sui laghi)
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Per un’estate in mare più facile e con meno controlli torna il “Bollino Blu”, con alcune novità. Di cosa si tratta? Per chi non lo ricordasse, già da due anni le forze di polizia operanti in mare rilasciano agli armatori, dopo i controlli a bordo delle barche (che possono essere effettuati anche in porto), un bollino blu da applicare sull’imbarcazione, così da evitare le molteplici verifiche rovina-vacanze. Quest’anno saranno interessati dalla direttiva anche i laghi maggiori italiani e le unità in noleggio/charter. Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio ha già inviato a tutti i corpi di polizia operanti in mare la Direttiva per il rilascio del Bollino Blu, “uno strumento che nelle passate stagioni estive ha reso più facile la navigazione da diporto evitando controlli ripetuti”, ha spiegato.
LE NOVITA’ DI QUEST’ANNO
Quest’anno il “Bollino Blu”, come scrive lo stesso ministro nella sua nota, “individua e consolida gli strumenti di coordinamento per lo svolgimento dei controlli”. Il suo rilascio è previsto infatti anche per i Laghi maggiori e la sua applicazione si estende anche alle unità in uso noleggio e locazione, che fino a oggi erano escluse. Più incisivi anche gli strumenti di coordinamento: “i controlli devono essere prevalentemente e prioritariamente svolti con la finalità di prevenire e reprimere comportamenti che possano mettere in pericolo la vita umana in mare”.
DAL COMUNICATO STAMPA DI UCINA
Grazie all’azione svolta da UCINA, incluso il monitoraggio durante la stagione 2014, lo scorso anno l’iniziativa ha dato ottimi risultati, dimezzando il fenomeno della reiterazione dei controlli sulle medesime unità. La sua applicazione non è però sempre stata uniforme e l’Associazione ha puntualmente segnalato alle autorità competenti i fenomeni apparsi al di fuori della media.
Circa le modalità, all’eventuale visita effettuata e con esito positivo, gli agenti rilasciano un verbale e lo sticker da applicare ben visibile sulla barca, che per il 2015 riporta anche il richiamo ai 150 anni delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera. L’Ammiraglio Ispettore Capo Felicio Angrisano, Comandante generale delle Capitanerie di Porto, è stato il primo a motivare i suoi uffici e a dare piena attuazione alle indicazioni del Ministro. “Ancora una volta, per questa ulteriore dimostrazione di attenzione alla nautica manifesto il sentito ringraziamento di noi tutti al Ministro, che spero di incontrare presto, e a tutti i corpi di mare” – ha commentato il Presidente di UCINA Confindustria Nautica, Carla Demaria – “sono convinta che una nuova consapevolezza sul valore dell’indotto turistico della nautica da diporto vedrà tutti gli operatori agire con la massima attenzione”.
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