Distribuito nelle edicole di 36 nazioni, in versione digitale per device Apple e Android, è arrivato il primo numero di Top Yacht Design. Ecco i contenuti, all’insegna del design.
Design. Ripartire dal significato di questa parola entrata di prepotenza nella vita di tutti giorni e che oggi si declina in tutto quanto ci circonda, auto, barche, cibo, moda, elettronica di consumo, influenzando scelte e stili di vita.
Una parola, design, oggi usata e spesso abusata tanto che se ci fermiamo a riflettere sulla sua etimologia restiamo smarriti. Da questa riflessione è nato Top Yacht Design, trimestrale che su questo tema riferito al mondo della progettazione e dello yacht design, vuole cercare di fornire le risposte che oggi, anche per un eccesso d’informazione, si fatica a trovare. L’obiettivo, ambizioso, è sfrondare questo termine dagli elementi accessori che negli anni si sono aggiunti fino a celarne il vero significato.
Per farlo abbiamo incontrato Chris Bangle, che dal car design è passato agli yacht, ripercorso il segno che Gio Ponti ha lasciato sulle grandi navi di linea italiane degli Anni ’60 e scoperto l’atelier di Maria Silvia Orlandini e Francesca Muzio.
Admiral 47 Entourage, Baltic Win Win e Liberty 33M sono altrettanti yacht che interpretano in maniera diversa la progettazione e il design nel mondo del motore e della vela, mentre da un progettista come Philippe Briand viene Enigma XK, un refit unico nel suo genere. Come è unico e come sempre innovativo Manifesto, proposta estrema di un grande cat a motore dei francesi Van Peteghem-Prévost.
Ma nella nostra ricerca sul tema del design non poteva mancare una vista al Salone del Mobile di Milano, con le sue proposte a base di luce e complementi d’arredo destinati a lasciare un segno negli anni a venire. Un viaggio il nostro che, passando dalle ultime novità delle NewsRoom, con yacht, interni, innovazioni e personaggi, ha in questo primo nuovo di Top Yacht Design fatto tappa in due luoghi, a Capo Spartivento sulle coste della Sardegna e sull’Isola delle Rose a Venezia, in altrettanti resort molto diversi tra loro ma accomunati non solo dal mare ma da un’ulteriore declinazione non solo della parole ma dell’essenza del design.
Le tue informazioni non verrano mai cedute a terzi