Sardegna: bombe sismiche in mare? Il Parlamento dice sì ai petrolieri
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Cancellato il reato penale per chi ricerca petrolio in mare con le bombe sismiche. Così ha deciso il Parlamento con un blitz a scrutinio segreto di maggioranza e opposizione. Con questo voto si dà di fatto il via libera ad un progetto di ricerca petrolifera che rischia di distruggere il tratto di mare tra San Vero Milis ad Alghero – Porto Torres in Sardegna andando a incidere direttamente sull’ambiente e sul sistema naturale dell’isola. Un bel contentino ai petrolieri (non solo italiani, ma texani e norvegesi) che si stanno concentrando soprattutto sui mari di Sardegna e che non vedono l’ora di lanciare le loro bombe sismiche (il metodo si chiama Air Gun), per scoprire sui fondali della Sardegna le dislocazioni dei giacimenti di gas e di petrolio.
“Da oggi – ha dichiarato il deputato sardo di Unidos Mauro Pili – rilanciamo la mobilitazione dura su questa partita e siamo pronti ad azioni eclatanti se non saranno bloccati tutti i progetti che riguardano i mari sardi oggetto di questi tentativi maldestri di liberalizzare la tecnica delle bombe sismiche. Si tratta di una mobilitazione obbligatoria che abbiamo il compito di intraprendere per non lasciare la Sardegna al dominio totale di gruppi di potere e dello stesso Stato che ormai da tempo considerano la Sardegna una vera e propria pattumiera dove scaricare tutti i progetti più nefasti e invasivi dalle basi militari alle aree chimiche, per finire con le ricerche petrolifere a suon di bombe sismiche”.
CHE COS’E’ L’AIR GUN E PERCHE’ E’ PERICOLOSO
“L’air gun è una tecnica di ispezione dei fondali marini, per capire cosa contiene il sottosuolo. Praticamente ci sono degli spari fortissimi e continui, ogni cinque o dieci minuti, di aria compressa che mandano onde riflesse da cui estrarre dati sulla composizione del sottosuolo”, lo dice un’esperta, Maria Rita D’Orsogna, una fisica che insegna alla California State University di Los Angeles. Che ricorda come questa tecnica sia devastante per i fondali e soprattutto per tutte le specie ittiche e l’intera ecosistema. In pratica si provocano dei terremoti di onde sonore che investono vaste aree di fondale, con tutte le conseguenze che si possono immaginare.
Per chi volesse saperne di più sul movimento “NO AIR GUN Sardegna”, questa è la pagina Facebook di riferimento www.facebook.com/sardegnanoairgun
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3 commenti su “Sardegna: bombe sismiche in mare? Il Parlamento dice sì ai petrolieri”
“devastante per i fondali e soprattutto per tutte le specie ittiche e l’intera ecosistema” Le solite esagerazioni dei pseudo ambientalisti che trasformano i loro incubi in certezze assolute. I fondali non corrono alcun rischio, e tanto meno l’intero ecosistema. Alcune specie possono essere disturbate ed occorre prendere delle precauzioni, come certamente verrà fatto. D’altra parte, la volete la benzina per la vostra auto? e allora bisogna andarla a cercare da qualche parte.
Sei un ignorante francesco spina.. prova a berla la benzina
certo che avere un minimo di cervello oggi e´ diventato un lusso… spero solo che venga bloccata immediatamente….