Ormeggi abusivi all’Elba: occhio alle “paperelle”!

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963932192marinadicampodallaereoCi scrive Carlo, un lettore del Giornale della Vela che ha scoperto, suo malgrado, l’esistenza di ormeggi alla boa gestiti abusivamente all’Isola d’Elba, precisamente nella baia di Marina di Campo. Leggete e fateci sapere se anche a voi è capitato di dovervi allontanare dalle “paperelle”…

Carissimi del Giornale della Vela,
io, con la buona stagione bazzico spesso con la mia barca all’Isola D’Elba, partendo da Punta Ala. Quando dico spesso, intendo veramente spesso, tanto che penso di conoscere molto bene le sue coste e i suoi approdi.

“NON HA VISTO LA PAPERELLA?”
La scorsa estate mi è capitato più di una volta di andare ad ancorarmi nella grande e accogliente baia di Marina di Campo. Una volta, durante il momento clou della stagione e con il tempo che non prometteva bene, la baia era molto affollata. Vedo un posto dove avrei potuto filare l’ancora e, a manovra quasi ultimata, mi affianca una lancetta a motore con a bordo un improbabile signore dal vistoso copricapo: “Non ha visto la paperella?” mi dice sgarbato. “Quale paperella?”, rispondo io. Lui mi indica una ciambella gialla legata a un filo con la testa, appunto, di una papera. Di quelle che si usano per far fare il bagno ai bambini.

ORMEGGI ABUSIVI
L’uomo, con modi un po’ villani, mi dice che quello è “il posto dell’avvocato” e che devo andare a ormeggiare da un’altra parte. Io eseguo, non per “diritto”, ma per evitare discussioni e non guastarmi la serata. Ho scoperto così che nella grande e bella baia di Marina di Campo, paperelle, boette, galleggianti da pesca, indicano in vario modo ormeggi gestiti in maniera abusiva da alcuni locali che, grazie ad amicizie, ne traggono un congruo beneficio economico (esentasse).

PERCHE’ NON METTERE I CAMPI BOE?
Ora, mi chiedo perché, in un momento di crisi economica, i comuni dell’isola non abbiano pensato di organizzare, ove possibile, dei campi boe sul modello di quelli che i francesi hanno, a esempio, in Corsica. Marina di Campo, Golfo Stella, la grande baia di Porto Azzurro potrebbero divenire fonti di guadagno perfette per i comuni rivieraschi, con inoltre un beneficio per l’ambiente. Io, in genere,sono favorevole ai campi boe: niente ancore che arano, niente posidonie strappate, niente stress. Arrivi, ti agganci e, a fronte di un costo modesto, dormi sonni tranquilli anche con vento forte. In più le amministrazioni ne traggono un beneficio per le loro esauste finanze, dando anche lavoro ai giovani che, come in Francia, ti aiutano ad agganciare la boa, vengono a esigere il pagamento, se vuoi ti portano a terra. Perché non si fa? Troppo semplice?

Grazie e saluti,
Carlo di Renzo”

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11 commenti su “Ormeggi abusivi all’Elba: occhio alle “paperelle”!”

  1. Sono assolutamente d’accordo con Carlo. In questo Paese è ora di rinunciare per sempre a questi sistemi, e di cominciare a seguire le regole. Mi chiedo come mai nessuna autorità intervenga per rimuovere queste paperelle e infliggere multe pesanti agli abusivi con relative diffide. Il posto è dell’avvocato…Ma dove siamo? E naturalmente certe pratiche non sono esclusive dell’Elba. Spero che il Giornale della Vela possa appoggiare questa battaglia per la legalità. E magari per prezzi umani dei campi boe….Grazie

    Bobo

    1. Noi italiani ci lamentiamo delle ingiustizie ma alla prima fattura chiediamo sconti magari se possiamo pagare a nero per risparmiare l iva…oppure conosco un amico … ho un parente che magari ti aiuta…non facciamo paragoni siamo italiani e a volte anche ipocriti ed è l Italia che lasceremo ai nostri discendenti tale padre,il Sig della paperella se con una telefonata arrivavano le forze dell’ ordine e gli facevano un enorme “mazzo” dopo ci pensava due volte a riproporsi……ma siamo tutti italiani BUON VENTO.

      1. Il problema di fondo risiede proprio nel fatto, identificato dai Vostri lettori, che le Forze dell’ordine preposte ai controlli (non solo dei diportisti!) non fanno il loro lavoro! Nel caso dei diportisti lo fanno fin troppo bene!
        Fermare e intimorire chi naviga a vela per diporto o per passione, e’ molto facile. Stroncare invece le connivenze e mafie locali, un po’ meno. C’è da chiedersi talvolta se sono conniventi o solo consenzienti!
        SvNarese

  2. Pare che i comuni preferiscano fregare i soldi agli automobilisti con l’autovelox! E poi non credo che i cervelli dei politici siano in grado di elaborare progetti nautici.

  3. Micaela Moreno

    Fine giugno, dopo aver fatto ancora, i miei compagni restano a bordo e io scendo a terra con il dinghy per fare un pó di spesa. Arrivata a riva, mentre tiro su il tender un tizio mi intima a non lasciare il battellino. Gestiva in modo abusivo la spiaggia e affittava i posti sdraio. Nonostante fosse un vecchio signore che nemmeno si reggeva in piedi, ho dovuto ripiegare sugli scogli. Sono straniera, arrivo in Italia e non mi metto certo a fare l’eroina a cambio magari di un torto a me al battello o alla Barca. In Spagna queste cose non accadono e i campi boa ci sono da anni e sono gestiti dalla conselleria regionale (Govern de les Illes Balears), pero a detta dei residenti anche li accadono cose tipo mafia. Per un intera stagione estiva le boe sono state tolte. Serviva per far nascere il fomento della popolazione locale preoccupata per la fauna dei fondali e quindi a spingere la politica locale a rimettere nuovamente le boe. Questa volta peró hanno alzato il prezzo di noleggio e imposto una nuova ditta per fare i lavori di posa di catene e muerto. Purtroppo il mare è terra si nessuno. Noi in sud america navighiamo armati. Il Mediterraneo è certo sempre molto piú sicuro. Ci sarebbe anche un altro campo di boe abusive sempre in ELba. Un campo è situato all’ingresso del porto di Marchana Marina dove abbiamo ormeggiato per una notte prima di andare in Corsica. Ci sono tanti altri scandali sugli ormeggi. Ultimo si parlava di Sardegna e di Ponza isola romana. Comunque sempre meglio essere truffati all’elba che a Bastia dove oltre alle leggi portuali, non vengono rispettati nemmeno i diritti di chi arriva per mare. Un anno non ci fu data acqua potabile perchè il porto era pieno di milionari arrivati con yacht di milioni. Vince sempre il dollaro o il kalashnikov. Dipende da quello che si vuole usare. Noi non usiamo ne uno ne altro perch`amiamo semplicemente navigare. Buen viento y buena mar a todos

  4. Purtroppo nel Bel Paese regna indisturbata la corruzione e fino a quando continueranno ad esserci amministratori corrotti che pensano in primo luogo ai propri interessi e non a quelli della collettività, nulla cambierà.
    Ci vorrebbero dei amministratori locali onesti e coraggiosi ma….chi elegge gli amministratori se non i cittadini….locali ai quali essi poi sono debitor!
    Le cose nel Bel Paese continueranno purtroppo ad andare avanti nello stesso modo a meno che i diversi organi preposti, Polizia, Carabinieri Guardia di Finanza e Guardia Costiera ecc., che tanto amano il mare, si decidano a fare seriamente il proprio lavoro, e non limitarlo ai controlli di coloro che solcano le onde per passione o per diletto.
    S.V. Narese

  5. ottobre 2012 Marina di URK (Olanda), sto effettuando il trasferimento della mia navetta in acciaio di 10 metri appena comprata nel nord dell’Olanda fino all’Italia. Incontriamo durante il tragitto questa marina ordinata e accogliente, tipica olandese.
    Iniziamo a girare nel porto alla ricerca di un posticino libero che non troviamo. Girando ancora invano, un po persi per la paura di occupare posti riservati, decidiamo di accostarci ad una banchina e ormeggiamo all’inglese. preoccupati dell’ormeggio forse non regolare, vediamo arrivare veloce una macchinina elettrica da cui scende un signore con un blocchetto in mano. la prima cosa che fa, attacca sul vetro del parabrezza una etichetta con il nome del porto, poi ci fa cenno di pagare (se non ricordo mare circa 10 euro) e come è venuto così va via, ma prima ci indica un tubo dell’acqua in banchina.
    Senza parole rimaniamo anche noi, nessun rimprovero, nessuna discussione, un costo super onesto. Poi ci rendiamo conto che il tubo… è una manichetta dell’acqua che sembra nuova, avvolta in un comodo dispositivo che permette di usarla a tutte le barche della banchina. inoltre a circa 10 metri troviamo un casottino di libero accesso con spogliatoi e docce con acqua bollente.
    Ma di che cosa stiamo parlando… 😉

  6. L’Isola D’Elba é in mano alla mafia da molti anni. Tutte le attività sono inquinate da tale presenza. Non senti mai parlare toscano…il fenomeno é talmente diffuso a tutti i livelli che nessuno ci mette mano. Un vero peccato.

  7. Mi permetto di intervenire sulla querelle, considerato che il porto di Marciana Marina è stato citato da un ospite di questo forum: lo specchio acqueo è quasi totalmente in regime di concessione demaniale, e difficilmente si può ormeggiare esternamente al piano d’ormeggio campito e autorizzato. Colui che ha ormeggiato – come riferito – abusivamente, può contattarci alla mail istituzionale riferendo quando, quanto ha pagato e dove ha ormeggiato “all’ingresso del porto”. Sarà nostro obbligo accertare l’accaduto.
    Andrea Ciumei
    Sindaco di Marciana Marina

  8. Il signor Carlo di Renzo ha puntato il dito contro un problema in cui si è imbattuto e che evidentemente andrebbe risolto, ed ha tutto il mio rispetto e il mio rammarico in quanto abitante di Marina di Campo. Mentre lei signor Davide autore del post sulla presunta “presenza mafiosa” è un gran cialtrone e sicuramente un bugiardo. non spari nel mucchio, quaggiù è pieno di gente seria che cerca di fare al meglio il proprio lavoro, a prescindere dagli accenti e dalla provenienza. Spero che la sua ancora non abbia più bisogno della sabbia elbana.

  9. Salve Carlo..forse pensa di conoscere L’Elba.. infatti A Marina di Campo esistono campi Boa, ma ahimè con poche boe, rispetto alla alta domanda turistica.. esistono 3 differenti gestori dei campi con licenza..
    Le dico la mia testimonianza..la scorsa estate stavo sbarcando in banchina di Campo, sarà stato il 16/17 Agosto.. e dei ragazzi in un gommone cabinato chiedono agli ormeggiatori se potevano legarsi e dormire e la mattina sarebbero andati via..l’ormeggiatore non ha mandato via nessuno anzi ha risposto che potevano stare tranquillamente.. il ragazzo ha chiesto il costo è l’ormeggiatore ha detto niente… quindiiiiiii forse se fosse andato in rada buttato l’ancora non le avrebbe mette niente nessuno.. o forse voleva attaccarsi ad un corpo morto di un altra persona???

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