Pietro D’Ali e Carlo Brenco vincono la Corsica per Due
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Pietro D’Alì e il co-skipper Carlo Brenco con il Class 40 bet1128 hanno tagliato per primi alle 11.18 di questa mattina il traguardo della Corsica per Due partita sabato. Una regata molto difficile: “Bonaccia, bonaccia, bonaccia per quasi tutta la regata, il vento si è fatto vedere pochissimo ma abbiamo lottato sempre fino in fondo”.
Una battaglia contro il meteo sfavorevole, due concorrenti si sono ritirati, ma la coppia D’Alì/Brenco è riuscita a distanziare gli inseguitori – per la gran parte della regata – Boerio/Conforto su Pegasus e Vanelo/Pastine su Stella Filante – Una bella soddisfazione per i due skipper di bet1128 – il class40 di Gaetano Mura che il velista sardo ha affidato in buone mani – nonostante la bonaccia: “Ci siamo divertiti molto, ieri siamo al tramonto siamo stati coraggiosi a uscire fuori dalla Giraglia. Una scelta che ci ha premiato, quando siamo usciti dal cono dell’isola abbiamo trovato il vento buono. Sono state due ore e 20 miglia di bellissime planate – raccontano i due velisti -, una notte travagliata. La barca è stata meravigliosa, un oggetto bellissimo dove funziona tutto alla perfezione. E’ come essere accolti in casa di qualcuno che ti viene voglia di usarla in punta di piedi”. Per Carlo Brenco è stata una grande esperienza: “Pietro è eccezionale, ma lo sanno tutti”.
MURA: “COME PRESTARE LA RACCHETTA A NADAL”
Finita la traversata immancabile, ormai è un rito, il selfie tra i due compagni di navigazione che dopodomani a Sanremo, per la terza tappa del campionato italiano j/70, saranno avversari. Gaetano Mura proprietario di bet1128: “In tanti mi hanno chiesto se affido volentieri la barca ad altri, ma affidarla a Pietro è un po’ come se Rafa Nadal ti chiedesse la racchetta in prestito per giocare un torneo. Non può che restituirtela più accordata di prima”.
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