Era dal 1997 che in Tigullio non si vedevano così tante barche: 148, per la precisione. Questo il numero dei partecipanti alla TAG Heuer VELA Cup, la regata del VELAFestival, con un totale di circa 1200 velisti coinvolti.
TUTTI CONTRO TUTTI (APPASSIONATAMENTE)
Un “tutti contro tutti appassionatamente” che è stato la chiave di volta della manifestazione: non capita tutti i giorni di vedere regatare fianco a fianco derive come 420 e Laser con cabinati di ogni dimensione; ma soprattutto di avere la possibilità di sfidare sulla linea di partenza grandi velisti quali, ad esempio, Tommaso Chieffi, Giorgio Benussi (imbarcati a bordo di My Song di Pigi Loro Piana), Andrea Casale e Silvio Arrivabene (assoldati su Oscar II, il Mylius 15E25 di Aldo Parisotto). E la lista potrebbe continuare…
UNA REGATA PER VECCHI E PICCINI
A ulteriore testimonianza di come la VELA Cup sia stata una manifestazione aperta a tutti, citiamo il più giovane e il più anziano partecipante: Matteo, imbarcato su un Oceanis 411 a soli 4 mesi di età e Angela Besana Gagliardi, arzilla 97enne che, ci ha rivelato in un’intervista, ha sperato fino all’ultimo di poter stare al timone.
BONACCIA NO GRAZIE
L’unico timore, quello relativo alla bonaccia (che in Tigullio spesso condiziona le regate), è stato spazzato via da un ponente tra i 6 e i 10 nodi che ha permesso ai partecipanti di completare in tranquillità il percorso di 9 miglia: partenza davanti a Santa Margherita Ligure per poi lasciare a sinistra la meda di Portofino e dirigersi verso quella al centro del Golfo, tornare alla boa di partenza e nuovamente girare la meda di Portofino per arrivare infine nelle acque antistanti Santa.
MY SONG PIGLIATUTTO
Il My Song di Loro Piana ha archiviato la regata in poco meno di un’ora e un quarto, vincendo in tempo reale oltre che nella generale della classe Regata e dei Maxi Regata. Al secondo posto overall il Felci 61 Itacentodue di Adriano Calvini e al terzo la succitata Oscar II. Il premio al miglior club velico sulla base dei piazzamenti degli equipaggi portacolori è andato allo Yacht Club di Chiavari, mentre il premio Gentlemen Yachting, riservato alla barca giudicata più elegante, è andato ad EA, splendido Baglietto del 1952.
DUFOUR CUP, LA REGATA NELLA REGATA
All’interno della VELA Cup è andata in scena la Dufour Cup, riservata alle barche sfornate dal cantiere francese. Ed è stata anch’essa un successo, con quindici barche al via. Alla fine, a spuntarla su tutti, è stato il Dufour 34 Performance di Giuseppe Tadini, Campione Italiano ORC in carica.
Tutte le classifiche della VELA Cup e della Dufour Cup, categoria per categoria, potete trovarle a questo link:
http://www.velafestival.com/risultati-e-classifiche-vela-cup/