Quando Capo Horn lascia il segno…. fa male

Volvo Ocean Race 2014-15 - Leg 4 to AucklandLa forza di un immagine spiega la violenza naturale di uno dei capi del nostro pianeta dove navigare a vela risulta sempre un’impresa epica: Capo Horn. Le mani di questo marinaio del team Alvimedica (l’equipaggio “giovane” ha concluso in terza posizione la quinta tappa della Volvo) sono dei veri documenti di cosa vuol dire navigare in mari infidi, freddi, implacabili. Quelle mani che vedete proprio qui sopra ne sono la testimonianza. Non importa se questi marinai della Volvo Ocean Race sono dei privilegiati, vestiti come se fossero degli astronauti della Nasa, a bordo di barche ipertecnologiche. Non importa se gli sponsor hanno dotato i team di sostanziosi supporti economici e se, quando finisce la regata, l’equipaggio alloggia in un hotel cinque stelle lusso. Quando il gioco si fa duro, e a quelle latitudini il mare spietato lo è veramente. E tutti diventano uguali. Quelle mani segnate dal freddo, dall’usura, dalla fatica, ne sono la testimonianza.

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Scopri l’ultimo numero

Sei già abbonato?

Ultimi annunci
I nostri social

Iscriviti alla nostra Newsletter

Ti facciamo un regalo

La vela, le sue storie, tutte le barche, gli accessori. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevi ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione del Giornale della Vela. E in più ti regaliamo un mese di GdV in digitale su PC, Tablet, Smartphone. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”. Riceverai un codice per attivare gratuitamente il tuo mese di GdV!

Una volta cliccato sul tasto qui sotto controlla la tua casella mail

Privacy*


In evidenza

Può interessarti anche

VIDEO Un rientro in porto da leoni

Un ingresso in porto da veri eroi per i due velisti a bordo di questo catamarano: hanno saputo aspettare il momento giusto per “surfare” grazie alle altissime onde che frangono in prossimità della costa inglese del Merseyside, a Southport. GUARDA

Nove mete dove navigare almeno una volta nella vita

Stanchi delle solite zone di navigazione? Volete provare qualcosa di diverso? Ci sono luoghi che, per gli appassionati di vela, hanno qualcosa di magico. Alcuni sanno di avventura estrema, come la Penisola Antartica, altri si rifanno alla grande tradizione Made

Torna su

Registrati



Accedi