Barcelona World Race, l'umiltà vincente di Stamm e Le Cam

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Sono loro i dominatori assoluti della Barcelona World Race, il giro del mondo in coppia a bordo di Imoca 60. Bernard Stamm e Jean Le Cam, a bordo di Cheminées Poujoulat, hanno stravinto con oltre 1.000 miglia di vantaggio sui diretti inseguitori, gli spagnoli di Neutrogena Guillermo Altadill e José Munoz, impiegando 84 giorni, 5 ore, 50 minuti e 25 secondi.
Le miglia percorse dal duo sono state 27950, a una velocità media di 13,82 nodi. I due hanno stabilito la time reference per la regata, che quest’edizione si è basata su un percorso differente (la flotta è andata direttamente sotto la Nuova Zelanda invece che dirigersi a nord per passare lo Stretto di Cook, risparmiando 1280 miglia).

SelfieBJL’UMILTA’ DEI CAMPIONI
Hanno mantenuto un profilo comunicativo e sincero durante tutta la regata, partita lo scorso 31 dicembre dalla città catalana (circa 23.000 miglia teoriche passando, nell’ordine, per i capi di Buona Speranza, Leeuwin, Horn e l’Antartide), rimanendo concentrati e senza mai lasciarsi andare a un’eccessiva drammatizzazione, proprio come ci si aspetterebbe da un duo dotato di grande esperienza oceanica. Ecco il “best of” delle frasi dette dai due durante la regata.

“Se nessuno di noi due svilupperà un ego spropositato, non ci saranno motivi perché la regata debba finire male. Impariamo sempre dagli altri. Con Bernard parliamo, ci confrontiamo. Miglioriamo insieme”
Jean le Cam – 5 dicembre 2014 – Salone Nautico di Parigi

“Dobbiamo ricordarci che questa è una regata intorno al mondo, che abbiamo una buona barca e che saremo in grado di gestire la regata normalmente. La grande difficoltà della regata è quella di uscire fuori dal Mediterraneo”
Bernard Stamm – 29 dicembre 2014 – Conferenza stampa di presentazione

“Ça va”
Jean Le Cam – 29 dicembre 2014 – Conferenza stampa di presentazione

“Sono successe tante cose. Ma tutto sommato la barca si sta comportando bene. Abbiamo alcuni piccoli problemi tecnici che ci rendono la vita non proprio facile, ma niente è insormontabile”
Bernard Stamm – 30 gennaio 2015 – Dopo un mese di navigazione

“E’ stata la prima volta che mi sono dovuto fermare in regata, ma era l’unica soluzione per evitare di infilarci in una situazione da sopravvivenza”
Bernard Stamm – 3 febbraio 2015 – Cicloni tropicali

“Abbiamo navigato per un mese, più di un mese, cinque settimane, con condizioni dure di mare e vento, e freddo. Ora gireremo a sinistra, poi verso nord e verso temperature più miti. Quindi, in generale, possiamo dire che non è male quando lo doppi”
Jean Le Cam – 25 febbraio 2015 – Capo Horn

“E’ chiaro che siamo stanchi. Abbiamo avuto dei piccoli infortuni. Jean ha male a una costola e sente dolore a ogni movimento. Quando devi salire sull’albero, senti male dappertutto. Il dolore si accumula nel tempo e ti accompagna fino al traguardo. Forse abbiamo perso un po’ di peso, ma è difficile giudicare. Pensiamo più alla salute della barca che a noi stessi”.
Bernard Stamm – 3 marzo 2015 – 5000 miglia alla fine

“Non ho mai compiuto un giro del mondo così velocemente. Quando navighi dal Sudafrica all’Australia, Nuova Zelanda, Argentina sembra di star compiendo un viaggio infinito. Poi quando sei all’Equatore e vedi l’Europa appena là sopra, realizzi improvvisamente che ci sei”
Jean Le Cam – 10 marzo 2015 – Equatore

“Credo che la cosa più difficile sia riuscire a partire per un giro del mondo: mettere su una barca, un team, gli sponsor, quelle cose lì, che ti servono per fare una buona regata. Ecco perché non ci sono molte persone che si lanciano in regate in giro per il mondo. Ma forse è anche perché non ci sono molte persone che vogliono fare un giro del mondo”
Bernard Stamm – 19 marzo 20125 – Risposta alla domanda di un bambino: “Perché non c’è un maggior numero di barche alle regate intorno al mondo?”

“Non penso che ci sia stato un giorno senza almeno un problema”
“Ci sono tante cose che non abbiamo a bordo, per cui non vedo l’ora di riappropriarmene. Un bicchiere di vino rosso, un’arancia, una mela, vedere gente, la propria famiglia. Tutto ciò che voi avete e noi non abbiamo”
Bernard Stamm – 24 marzo 2015 – Ultimo giorno di regata

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