Dean Barker abbandona ETNZ. Svogliato e… troppo ricco?
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Dean Barker lascia. Il chairman di Emirates Team New Zealand Keith Turner ha fatto sapere che Barker ha deciso di non accettare l’incarico di “Performance Manager/Coach e “membro del team esecutivo” per la campagna di Coppa America a lui offerto dopo la “ristrutturazione” di ETNZ.
MANIE DI PROTAGONISMO…
Turner ha fatto sapere come l’ex skipper dell’AC72 protagonista in negativo del ribaltone alla scorsa America’s Cup (che vide la vittoria di Oracle Team USA dopo una rimonta incredibile da 1-8 a 9-8) preferisse un ruolo più attivo, come skipper o sailing director. Si conclude così la lunga avventura di Barker in salsa kiwi, iniziata nel lontano 1995 con Russell Coutts che lo volle con lui nella campagna di Coppa di San Diego e che gli offrì il timone per l’ultima sfida contro Luna Rossa nella finale del 2000 (vinta 5-0 dai neozelandesi).
… O VOGLIA DI MOLLARE TUTTO?
Forse la rocambolesca sconfitta del 2013 brucia ancora, o forse… Barker è troppo ricco e non ne ha più voglia. Magari desidera soltanto occuparsi degli affari di famiglia. Nato nel 1972 a Takapuna, è figlio di Ray Barker, miliardario neozelandese della catena di abbigliamento Barker’s Clothing. Inoltre è socio di maggioranza della Kiwi Yachting Consultants, grande azienda che distribuisce accessori e attrezzatura di coperta in tutta la Nuova Zelanda.
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