Il nostro articolo riguardante il Simbo Rig ideato da Iain Simpson, un doppio fiocco simmetrico, ha dato il via a un acceso dibattito in rete. Tanti di voi ci hanno “rimproverato” il fatto che non si trattasse assolutamente di una novità, ma che l’idea risalisse alla notte dei tempi. Pur restando dell’idea che Simpson abbia modernizzato in modo interessante questo sistema di “fiocchi gemellati”, vogliamo proporvi un interessante ricostruzione della storia di questo sistema che ci ha gentilmente inviato Paolo Salomoni di Sail Away e importatore per l’Italia del cantiere francese Amel.
“L’idea di mettere due vele di prua simmetriche fra loro si perde nella notte dei tempi della marineria: credo di aver letto che Josua Slocum ne fece ampio uso nei suoi avventurosi viaggi, ma sono certo che lui stesso ne abbia tratto ispirazione dagli armi della sua epoca o forse precedente. Henri Amel, attento e geniale imprenditore, le ha copiate migliorandole accoppiando il genoa al ballooner (vela di uguale dimensione e forma del genoa ma realizzato in nylon). Il problema era che o si avevano due stralli a prua dove inferire le due vele o si costruiva un profilo adatto con due gole a 180° fra di loro (Maramu, anno 1978). Purtroppo però quando si mandava a riva il ballooner con l’apposita drizza non era possibile ridurla rullandola con il genoa in quanto la drizza si sarebbe attorcigliata allo strallo. Sulle barche Amel si è sempre privilegiato l’uso in equipaggio solitario e al massimo due; come fare per ridurre la superficie a prua se per farlo si doveva ammainare la/le vele? Da qui l’idea di Amel: installare un meccanismo di aggancio e di sgancio di una drizza a circuito chiuso che, una volta assolto al compito di mandare a riva la vela, la si poteva sganciare e riportarla al piede d’albero svincolando l’impossibilità di rullare contemporaneamente il genoa direttamente sul ballooner”.
3 commenti su “Due vele di prua simmetriche? Ci aveva già pensato il signor Amel!”
Anche Erik Pascoli ne ha fatto buon uso e ne ha scritto !
Io mi ricordo di Flyer il ketch di S&S che vinse la withbred nel 78!
personalmente ho poddeduto negli anni ’70 una bellissima vela disegnata dalla veleria De Vries e battezzata “booster” che era costituita da un grandissimo genova molto leggero a doppio telo,che si poteva portare o su un solo lato con i teli sovrapposti o aperto a mo di spinnaker con l’impiego del tangone.
ricordo di essere entrato in una bella sera di agosto nel fiordo di bonifacio con questo assetto di vele meritandomi gli applausi dei presenti.