Due vele di prua simmetriche? Ci aveva già pensato il signor Amel!

IL REGALO PERFETTO!

Regala o regalati un abbonamento al Giornale della Vela cartaceo + digitale e a soli 69 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.

sous foc et balloonerIl nostro articolo riguardante il Simbo Rig ideato da Iain Simpson, un doppio fiocco simmetrico, ha dato il via a un acceso dibattito in rete. Tanti di voi ci hanno “rimproverato” il fatto che non si trattasse assolutamente di una novità, ma che l’idea risalisse alla notte dei tempi. Pur restando dell’idea che Simpson abbia modernizzato in modo interessante questo sistema di “fiocchi gemellati”, vogliamo proporvi un interessante ricostruzione della storia di questo sistema che ci ha gentilmente inviato Paolo Salomoni di Sail Away e importatore per l’Italia del cantiere francese Amel.
enroulement_foc_ballooner_2

“L’idea di mettere due vele di prua simmetriche fra loro si perde nella notte dei tempi della marineria: credo di aver letto che Josua Slocum ne fece ampio uso nei suoi avventurosi viaggi, ma sono certo che lui stesso ne abbia tratto ispirazione dagli armi della sua epoca o forse precedente. Henri Amel, attento e geniale imprenditore, le ha copiate migliorandole accoppiando il genoa al ballooner (vela di uguale dimensione e forma del genoa ma realizzato in nylon). Il problema era che o si avevano due stralli a prua dove inferire le due vele o si costruiva un profilo adatto con due gole a 180° fra di loro (Maramu, anno 1978). Purtroppo però quando si mandava a riva il ballooner con l’apposita drizza non era possibile ridurla rullandola con il genoa in quanto la drizza si sarebbe attorcigliata allo strallo. Sulle barche Amel si è sempre privilegiato l’uso in equipaggio solitario e al massimo due; come fare per ridurre la superficie a prua se per farlo si doveva ammainare la/le vele? Da qui l’idea di Amel: installare un meccanismo di aggancio e di sgancio di una drizza a circuito chiuso che, una volta assolto al compito di mandare a riva la vela, la si poteva sganciare e riportarla al piede d’albero svincolando l’impossibilità di rullare contemporaneamente il genoa direttamente sul ballooner”.
Ballooner Sistema aggancio sgancio

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

3 commenti su “Due vele di prua simmetriche? Ci aveva già pensato il signor Amel!”

  1. giorgio rezzonico

    personalmente ho poddeduto negli anni ’70 una bellissima vela disegnata dalla veleria De Vries e battezzata “booster” che era costituita da un grandissimo genova molto leggero a doppio telo,che si poteva portare o su un solo lato con i teli sovrapposti o aperto a mo di spinnaker con l’impiego del tangone.
    ricordo di essere entrato in una bella sera di agosto nel fiordo di bonifacio con questo assetto di vele meritandomi gli applausi dei presenti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Scopri l’ultimo numero

Sei già abbonato?

Ultimi annunci
I nostri social

Iscriviti alla nostra Newsletter

Ti facciamo un regalo

La vela, le sue storie, tutte le barche, gli accessori. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevi ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione del Giornale della Vela. E in più ti regaliamo un mese di GdV in digitale su PC, Tablet, Smartphone. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”. Riceverai un codice per attivare gratuitamente il tuo mese di GdV!

Una volta cliccato sul tasto qui sotto controlla la tua casella mail

Privacy*


In evidenza

Può interessarti anche

Come mettere a riposo l’entrobordo. Ecco cosa fare

Per il disarmo invernale dell’entrobordo della vostra barca potete affidarvi a un’officina specializzata o, se siete degli smanettoni, provare a eseguire voi stessi le operazioni di messa a riposo: c’è più soddisfazione, no? Senza contare il risparmio! Invernaggio entrobordo –

Torna su

Registrati



Accedi