Laser Caos – parte 2: Carlo Croce arbitro del futuro della classe
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Avevamo annunciato che la questione della classe Laser sarebbe affondata in Tribunale? Probabilmente è quello che accadrà dopo la decisione presa oggi , 20 febbraio, dalla FIV durante il Consiglio Federale.
Scomunicata l’Assolaser (la vecchia associazione) quale Associazione di Classe e riconosciuta invece la nuova Associazione Italia Classi Laser A.S.D. La FIV ha quindi apertamente dichiarato guerra alla vecchia associazione Assolaser che, ricordiamo, è quella ufficialmente riconosciuta dall’ILCA, l’Associazione di classe internazionale che fa capo all’ISAF.
I laseristi italiani con la nuova tessera della neonata associazione possono partecipare alle regate nazionali e zonali, ma sono al momento esclusi da tutte le regate internazionali organizzate dall’ILCA: Eurocup, campionati europei e mondiali, eventi necessari per far partecipare i laseristi italiani alle Olimpiadi di Rio 2016.
Diventa determinante. per non rischiare una situazione insostenibile, la scomoda posizione del presidente della FIV Carlo Croce, ovvero colui che ha ufficialmente “scomunicato” la vecchia Assolaser. Carlo Croce, infatti, ricopre una seconda carica oltre a quella di Presidente della Federazione Italiana Vela: è alla guida dell’ l’International Sailing Federation (ISAF), ovvero l’ente di governo mondiale della vela olimpica, per il quadriennio 2013-2016. Quella stessa ISAF a cui fa capo l’ILCA, che riconosce l’Assolaser di Macrì come unica classe Laser italiana.
Una bella gatta da pelare per il Presidente Croce, che siamo sicuri riuscirà ad arrivare a un logico compromesso che allontani la minaccia del Tribunale. Una guerra legale non farebbe bene a nessuno. Il Laser italiano non si merita una battaglia a terra che fa male a chi invece vuole solo andare per mare.
IL COMUNICATO STAMPA DELLA FEDERAZIONE ITALIANA VELA
Riportiamo qui di seguito il comunicato stampa dellla FIV:
“Il Consiglio Federale, nella riunione del 20 febbraio, secondo quanto previsto dall’ordine del giorno, ha affrontato la problematica Laser. Il Presidente ha ripercorso le tappe della vicenda che ha portato la Federazione Italiana Vela alla revoca del riconoscimento dell’Assolaser quale Associazione di Classe riconosciuta in Italia, a seguito del mancato allineamento del proprio Statuto alle norme di legge, previste già dalla Riforma Melandri e dai Principi Informatori del CONI, e ad una differente applicazione dei sistemi di classificazione delle ranking list e dell’assegnazione dei posti disponibili per l’Italia nelle competizioni internazionali rispetto a quanto previsto dalla Federazione Italiana Vela.
L’Assolaser, invitata ad adeguarsi alle prescrizioni e a presentare nuova istanza di riconoscimento, non vi ha provveduto, anzi diffidando la Federazione da prendere qualsiasi decisione in merito. Nel contempo, una nuova associazione in rappresentanza dei proprietari di imbarcazioni delle classi Laser ha provveduto a depositare richiesta di riconoscimento quale Associazione di classe. Il Consiglio, esaminata tutta la documentazione agli atti, ha deliberato, a scrutinio segreto e all’unanimità, il riconoscimento dell’Associazione Italia Classi Laser A.S.D. con sede a Livorno, in Viale Italia n. 133, e rappresentata dal Presidente Stefano Carnevali e dal segretario nazionale Giovanni Galli (www.italialaser.org).
L’avvenuto riconoscimento implica per i tesserati FIV che praticano attività sportiva nella classe Laser, di tesserarsi all’associazione Italia Classi Laser A.S.D. così come è previsto dalla Normativa Attività Sportiva Nazionale – Parte I. L’iscrizione sarà richiesta dalla Federazione Italiana Vela dal 1 marzo 2015 per tutti gli eventi a calendario FIV. In allegato un comunicato stampa e una foto di Fabio Taccola (libera da diritti per uso editoriale, credito obbligatorio). Per qualsiasi richiesta specifica, non esitate a contattarci al 347.7906122 o all’email comunicazione@federvela.it
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3 commenti su “Laser Caos – parte 2: Carlo Croce arbitro del futuro della classe”
Forse dovreste informarvi meglio prima di scrivere gli articoli. Troppe inesattezze… Studiatevi i regolamenti ILCA, ISAF, CONI e FIV prima di scrivere… Documentarsi e scrivere con “oggettività” dovrebbe essere il modo di lavorare di un giornalista…. Dovrebbe essere….
Buonasera, se ci indica quali inesattezze abbiamo pubblicato, sarà nostra premura intervenire con una rettifica. Grazie
Pingback: L'ILCA dice NO alla nuova Associazione Laser.Che pasticcio!