RORC Caribbean 600: ci sarà il nuovo Rambler 88
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Si scaldano i motori per la settima edizione della RORC Caribbean 600 (con partenza il prossimo 23 febbraio) la regata più affollata dei Caraibi, con partenza e ritorno ad Antigua per un totale di 600 miglia. Quest’anno si annuncia una regata con ancora più partecipanti dell’anno scorso (60). Si tratta di una delle manifestazioni più belle nelle acque caraibiche: in primis per il livello della flotta (tanti gli scafi “corsaioli”, l’anno scorso ha vinto in tempo reale Bella Mente di Hap Fauth), poi per il percorso che tocca alcune tra le più belle location di tra Antigua e Guadalupa, risultando nel contempo particolarmente stimolante per tattici e strateghi.
OCCHI PUNTATI SUL RAMBLER 88
Quest’anno gli occhi sono puntati sul nuovo gioiello di George David, il Rambler 88. David, già armatore del frantuma-record Rambler 100 (che scuffiò nel clamore dei media al Fastnet del 2011), proverà a battere il record che lui stessò stabilì nel 2011: 40 ore, 20 minuti e 2 secondi. Le potenzialità ci sono tutte: l’equipaggio del nuovo Rambler conterà su membri del vecchio team più alcune new entry direttamente dalla Coppa America e dalla Volvo Ocean Race, come Brad Butterworth, Stu Bannatyne e Brad Jackson. La concorrenza non manca: i due 100 piedi Ragamuffin 100 e Leopard, i due VOR 70 Monster Project e Maserati, del nostro Giovanni Soldini.
La barca, varata il dicembre scorso nei cantieri New England Boatworks nel Rhode Island, è firmata dall’architetto argentino Juan Kouyoumdjian: lunga 88 piedi, è dotata di uno scafo dalle forme “potenti” con gli spigoli, caratteristici dei progetti di Kouyoumdian, che corrono lungo tutta la barca, molto pronunciati. La chiglia è basculante e interessante risulta il posizionamento dei due daggerboard, molto vicini alla linea di mezzana della barca. L’assenza di coffee grinder a bordo suggerisce che sia una barca automatizzata al massimo.
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