VIDEO Melges 14, un altro, nuovo, anti-Laser?
IL REGALO PERFETTO!
Regala o regalati un abbonamento al Giornale della Vela cartaceo + digitale e a soli 69 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.
Il mondo delle derive singole performanti si arricchisce di un nuovo arrivato, dall’origine blasonata: il Melges 14.
IL MELGES 14 IN BREVE
Costruito da Melges e disegnato da Reichel / Pugh, il Melges 14, lungo 4,267 metri (e largo 1,584) ha un peso di 54 chili e mezzo. La randa, armata su albero e boma in carbonio, può essere di 9,1 o 7,8 metri quadri a seconda della configurazione scelta (mid-range, meno impegnativa, o full range, con maggiore superficie velica). La deriva è caratterizzata da un pozzetto ampio (in modo tale da ridurre il rollio) e aperto a poppa. La forma del bordo è squadrata. Fateci sapere cosa ne pensate. www.melgeseurope.com
GUARDA IL MELGES 14 IN ACQUA
ANTI-LASER?
Il Melges 14, proprio come l’RS Aero (che abbiamo testato sul Lago di Iseo), si candida come nuovo “anti-Laser”. O meglio, prova a candidarsi. E’ una sfida più che difficile scalzare la “vecchia” regina delle derive, progettata nel 1971 dal designer canadese Bruce Kirby. Che mai si sarebbe sognato di vedere la propria idea di deriva “ready-to-go” riprodotta in quasi 200mila esemplari distribuiti in 140 paesi del mondo, su cui si sono cimentati i velisti più grandi. Una barca “da spiaggia” che solo l’anno scorso ha dimostrato di poter anche volare grazie al sistema di foils da montare in pochi minuti ideato dalla Glide Free, rispondendo alle esigenze dei velisti più bisognosi di adrenalina.
Condividi:
Sei già abbonato?
Catamarani fuori dal coro per il 2025: guarda questi modelli
Catamarani 2025: quattro multiscafi per crociere da sogno
Ultimi annunci
I nostri social
Iscriviti alla nostra Newsletter
Ti facciamo un regalo
La vela, le sue storie, tutte le barche, gli accessori. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevi ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione del Giornale della Vela. E in più ti regaliamo un mese di GdV in digitale su PC, Tablet, Smartphone. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”. Riceverai un codice per attivare gratuitamente il tuo mese di GdV!
Può interessarti anche
Jean Marie Finot: 10 Classic Boat per ricordare il maestro di Francia
Jean Marie Finot ci ha lasciato, uno dei più grandi architetti navali che abbiano mai progettato uno scafo. Pioniere e firma d’eccellenza, Finot è stato un vero e proprio scultore della nautica, partecipando a pieno titolo nel renderla così come
USATO Classic Boat. Cinque barche svedesi da non sottovalutare (9-14 m)
Il panorama relativo le Classic Boat –ovvero le barche di serie ultraventicinquenni e varate a partire dal 1967– è un contesto vasto e in continua via d’espansione, composto da scafi di ogni foggia e dimensione e, forse, non così facilmente “navigabile” come spesso
USATO Classic Boat. Le cinque migliori barche (serie) firmate da Dick Carter (9-13 m)
Il panorama relativo le Classic Boat –ovvero le barche di serie ultraventicinquenni e varate a partire dal 1967– è un contesto vasto e in continua via d’espansione, composto da scafi di ogni foggia e dimensione e, forse, non così facilmente “navigabile” come spesso si
Armatori X-Yachts, unitevi: c’è una regata apposta per voi (anche Classic!)
Nel 1979 nasce un cantiere destinato a scolpire il proprio nome nella storia dello yachting: è X-Yachts, di cui il mitico X-79 si fa portabandiera. Eccellente primo progetto, firmato Jeppesen, il piccolo 7.9 metri sarà un immenso successo, apripista per