Questo mese ci siamo entusiasmati per le imprese di Riccardo Andrea Leccese. Un asso italiano del kitesurf, o meglio italo-colombiano (nato nella splendida isola colombiana di San Andrés di dove è originaria la madre, mentre il padre è molisano), classe 1982, salito per la prima volta sul kite nel 2003.
Dominatore assoluto dell’ISAF Sailing World Cup di Melbourne dello scorso dicembre, questo ragazzo è tra i nostri candidati al titolo di Velista dell’Anno TAG Heuer 2015. Riccardo è un vero fuoriclasse, che in Australia è stato capace di aggiudicarsi dieci regate su dieci e di vincere l’oro davanti al tedesco Gruber e al russo Doronin (questo è solo l’ultimo grande risultato, ma Riccardo è ai vertici mondiali ormai da anni).
Vogliamo rendergli merito e, come già abbiamo fatto in passato, aiutare il kite a essere riconosciuto come uno sport facente parte di ciò che consideriamo vela. Per noi è così, e lo è gia da tempo. Un kiter è un velista, perché come un velista ama il vento, il mare e la sfida con questi due elementi. Quanti sono infatti gli appassionati di vela che si stanno cimentando in questo sport? Sempre di più. Siamo rimasti delusi quando, per ragioni che non ci sono mai state chiare, il kitesurf non è entrato a far parte delle classi per le Olimpiadi di Rio del 2016, ma già si pensa che sarà tra i protagonisti di quelle di Tokyo del 2020: se così sarà, noi abbiamo già un fenomeno pronto a vincere la medaglia.
La prima foto dell’articolo è di Michael Petrikov
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2 Comments
complimenti per il vostro articolo,e la vostra rivista,condivido con voi lui e tutto un fenomeno da quando e nato,e un uragano attivo sempre.Lascia la scia nel suo passaggio sono molto contenta per lui e dei suoi risultati se avrebbe cominciato da piu giovane,sarebbe piu avanti,ma siccome lui e un fenomeno a bruciato tutte le tappe.vorrei precisare un informazione sbagliata che vi e stata data non so da chi? sua Madre non e originaria di San Andres,e pura Italiana nata e cresciuta,a(Intria,Verbania,Piemonte) mentre il Padre è Molisano,Campolieto,CB.)ve lo preciso per le prossime volte.Gli auguro tanta fortuna e un in bocca a lupo per Tokyo del 2020.
Onorati di averlo avuto in regata a Oristano settembre 2014, durante la 5° edizione dell’Open Water Challenge Oristano .
Dove ha vinto il titolo italiano di categoria .
Persona umile e disponibile coem sono i grandi campioni .
La foto in mezzo all’articolo è proprio fatta durante la nostra manifestazione .
Complimenti Riccardo !!