"La mia scelta di vita per un gioiello di nome Withefin"

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Whitefin
Whitefin è un 92 piedi categoria Spirit of Tradition, nato nel 1983 nel Maine su progetto di Bruce King. Una barca che il suo armatore incontra per la prima volta a maggio del 2014 a Varazze dove, trascurata, si trovava da un paio d’anni. “Appena l’ho vista ho capito subito che era esattamente quello che stavo cercando, per citare le parole di Sciarelli, mio grande mentore: ‘una barca con un’anima’. Ne avevo già viste parecchie sopra i 24 metri, ma nessuna mi aveva catturato. Così è iniziata una lunga trattativa con la banca Unicredit (proprietaria della barca dopo la morte del precedente armatore Alfredo Canessa) che si è conclusa all’inizio di quest’anno”. Iniziano così i lavori di restauro presso il nuovo Marina di Pisa per riportare Whitefin, che già aveva subito un restauro nel 2002, al suo antico splendore.

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WHITEFIN RIVIVE E LA TROVERETE AL VELAFESTIVAL
“Al momento ho dodici persone che lavorano a bordo, quattro carpentieri che sistemano la coperta, due elettricisti, un elettronico, due idraulici, tre marinai e mio figlio Guglielmo di vent’anni che condivide con me questa passione e che sarà a bordo quando non avrà impegno universitari”. Sarà un refitting a tempo di record, la barca sarà infatti pronta per il primi di maggio per partecipare prima al MYBA Show e poi raggiungere Santa Margherita per il TAG Heuer VelaFestival dove potrete ammirarla da vicino in banchina. La stagione proseguirà poi con le tappe del Panerai Classic Yacht Challenge e con la stagione charteristica in Grecia per tornare poi in Italia per la Barcolana Classic. Whitefin è lunga 27,43 m, larga 6,28 e pesca 3,10 m. Ha una randa di 200 mq, un genoa al 140% di 250 mq e un gennaker di 500 mq. L’armo prevede anche yankee e trinchetta.

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