Oceano, ultima frontiera: la sfida tra i trimarani e il transatlantico
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Una competizione ai limiti della follia. Una corsa contro il tempo. Da Saint Nazaire in Francia a New York negli Stati Uniti. In mezzo l’Oceano Atlantico. A leggerlo così sembra, né più né meno, un’altra regata oceanica, come la Route du Rhum, tanto per fare un nome. A renderla unica, invece, saranno i suoi protagonisti.
Da una parte, i multiscafi oceanici, quei “mostri” lunghi oltre trenta metri che abbiamo visto distruggere in questi ultimi anni tutti i record di velocità da un continente all’altro. Dall’altra parte… un transatlantico d’epoca! Sarà infatti il Queen Mary 2, un colosso che misura 345 metri di lunghezza, per 41 di larghezza, con un pescaggio di 10 metri un dislocamento di 151.400 tonnellate e un equipaggio di 1.238 persone a gareggiare contro i grandi della vela.
La notizia, rilanciata dalle colonne del sito Le Marin ha già fatto il giro del mondo sollevando molti interrogativi ma anche molta curiosità attorno a questo evento. Pochi per il momento i dettagli a disposizione. Dietro questa iniziativa si cela Damien Grimont, velista con alle spalle diverse regate oceaniche e oggi organizzatore di eventi quali la Solidaire du Chocolat e il Record Saint Nazaire-Saint Malo. Stando alle prime dichiarazioni di Grimont ci sarebbe già l’ok della Cunard la compagnia proprietaria del Queen Mary 2. La data scelta per la partenza è il 24 giugno 2017 da Saint Nazaire. La scelta della data e della località non arrivano in modo casuale. Nel 2017 si celebrano i 100 anni dall’arrivo proprio a Saint Nazaire delle truppe americane. Partite da New York e giunte nel porto francese a bordo del Queen Mary (il “nonno” dell’attuale Queen Mary 2, di proprietà della stessa compagnia) per aiutare la Francia e gli Alleati nella I Guerra Mondiale. E proprio nei cantieri Alstom di Saint Nazaire è stato costruito e varato il Queen Mary II, protagonista di questa nuova avventura.
In questa sfida contro il tempo i multiscafi avranno una settimana di tempo per attraversare l’Atlantico e arrivare il due luglio a New York, mentre la Queen Mary 2 farà uno scalo a Southampton il giorno successivo dalla sua partenza da Saint-Nazaire. Mettiamola così, darà un po’ di vantaggio agli avversari. Basterà?
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