Centrale di navigazione a portata di polso? Non è più utopia, con uno smartwatch in grado di fornire con facilità e in tempo reale i dati dell’imbarcazione per valutare le regolazioni delle vele in relazione ai target e alle polari prefissate.
LO SMARTWATCH PER I VELISTI
Si chiama esaWATCH ed è l’ultima tecnologia sviluppata da AstraYacht per il mercato velico. Impermeabile e con un display da 1,54 pollici, è in grado di collegarsi in wireless alla strumentazione di bordo, tramite il multiplexer Wi-Fi Astra Gamp (nella foto a lato) o attraverso un router wifi esistente. Funziona con una batteria agli ioni di litio Li-ion-600 ed è dotato di processore 1.3 GHhz, Cortex A7 dual core.
LE FUNZIONI
L’esaWATCH permette una visualizzazione multipla delle pagine; inoltre, grazie al GPS interno, è possibile eseguire autonomamente la procedura per visualizzare velocità e rotta con indicazioni delle variazioni per il miglior bordeggio e per una buona partenza. esaWATCH si collega via Wi-Fi alla vostra strumentazione di bordo e tramite il software esa preinstallato (o un’app Android a vostra scelta) vi mostrerà continuamente l’andamento delle prestazioni e qualsiasi altra informazione utile durante una regata.
NON SOLO VELA
Le sue funzioni, ovviamente, non si “riducono” all’utilizzo velico: è uno smartwatch completo di tutte le funzioni che utilizziamo quotidianamente sul nostro smartphone (chiamate telefoniche, email, messaggi, internet e persino fotocamera da 5 Megapixel). Costa 399 euro Iva inclusa e potete acquistarlo direttamente QUI (approfittando peraltro di uno sconto di 50 euro sull’acquisto di una centralina Wi-Fi).
IL MONDO DEI GATEWAY WI-FI A BORDO
Come abbiamo visto in precedenza, perché lo smartwatch sia efficace serve un dispositivo per collegarsi in wireless alla strumentazione di bordo. Dovrete sfruttando un gateway Wi-Fi (utile per connettere anche tablet e smartphone). Gli strumenti marini sono dotati da 20 anni di un protocollo di comunicazione standardizzato che permette loro di interfacciarsi, l’NMEA. Per collegare il device alla strumentazione è necessario ricorrere a un trasduttore in grado di ricevere dati NMEA e trasmetterli in Wi-Fi. Questi apparati sono comparsi di recente sul mercato, dotati tutti di un sistema di trasmissione Wi-Fi standardizzato. Creando una vera e proria rete a bordo, è grazie a questi adattatori Wi-Fi che avviene la piena integrazione tra device e elettronica di bordo. Esistono diverse tipologie di adattatori Wi-Fi in commercio. I moltiplicatori sono apparecchi in grado di combinare le info provenienti da più apparecchi NMEA 0183, che convertono i tradizionali dati NMEA rendendoli intelligibili tramite collegamento TCP/IP (Transmission Control Protocol / Internet Protocol). Sulla base del modello di moltiplicatore, il flusso dati può essere trasmesso in parallelo a un computer tramite una connessione USB, agli altri strumenti tramite le porte di uscita NMEA e a uno o più device portatili in Wi-Fi. Con il più recente protocollo di interfaccia NMEA 2000, i moltiplicatori non sono più necessari: tutti i dati degli strumenti connessi circolano in una rete e sono dunque automaticamente condivisi. Sarà sufficiente connettere alla rete un apparecchio in grado di “leggere” queste informazioni e trasmetterle in Wi-Fi.
(foto di copertina tratta da www.marabierto.eu)