Finalmente, lungo le coste italiane, c’è un orrore in meno. E’ stato abbattuto questo fine settimana, con 1.200 microcariche esplosive da 50 grammi, l’“ecomostro di Alimuri”, una struttura di 18mila metri quadri tra Vico Equense e Meta di Sorrento, che sarebbe dovuta diventare un albergo di lusso da 150 camere.
L’ABBATTIMENTO DEL “MOSTRO” DI ALIMURI
Ma la strada, per ripulire le nostre coste, è ancora lunga, Gli abusi edilizi e le schifezze della cementificazione sono ancora tanti. Qualche esempio? Gli scheletri di Pizzo Sella a Palermo, il villaggio di Torre Mileto a Lesina in provincia di Foggia, lo scheletro dell’Aloha mare ad Acireale nel catanese, le trentacinque ville nell’area archeologica di Capo Colonna, a Crotone.
QUATTRO OBBROBRI IN GIRO PER L’ITALIA
Per questo abbiamo deciso di lanciare una vera e propria campagna per tutelare le coste italiane, uno dei più grandi patrimoni che possediamo. “Dagli all’ecomostro”, questo il nome della nostra, e vostra, iniziativa. Perché diciamo che è anche vostra? Perché ne siete parte integrante. Aiutateci segnalandoci non solo gli ecomostri, ma le più varie “brutture”sul mare che avete visto durante le vostre navigazioni. Basta inviare una mail a speciali@panamaeditore.it, indicandoci il luogo del vostro “avvistamento”.
Noi ci impegnamo a sollecitare le amministrazioni e gli enti competenti per risolvere il problema dello scempio delle nostre coste. Dai che insieme ce la faremo!
Le tue informazioni non verrano mai cedute a terzi
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1 Comment
Frontone,Ponza. La costruzione sulla spiaggia (uno scheletro in cemento armato) bloccata da venti e più anni.un vero schifo.