Avete la barca stazzata ORC? Allora leggete attentamente quanto segue perché dopo l’Annual General Meeting dell’associazione a Palma di Maiorca (Baleari, Spagna), ci sono delle novità che bollono in pentola.
CDL, CHI E’ COSTUI
A livello generale, tralasciando i piccoli aggiustamenti al sistema (aerodinamica dei fiocchi, diverso utilizzo del vento implicito nella gestione regata, etc), salta all’occhio il nuovo modo di suddividere le Classi, il CDL (Class Division Lenght), un sistema più tecnico che non si basa solo sul GPH (acronimo di General Purpose Handicap, ovvero una rappresentazione media di tutti i compensi impiegata solo per un semplice confronto fra imbarcazioni e per la suddivisione in classi. E’ calcolato come media degli abbuoni in tempo con vento reale di 8 e 12 nodi per il percorso “Circular Random” – tipo di percorso ipotetico nel quale l’imbarcazione circumnaviga un’isola circolare con la direzione del vento reale mantenuta costante), ma che tiene conto anche delle dimensioni della barca. A livello internazionale, sono stati suggerite tre suddivisioni in funzione del CDL:
17.0 m ≥ Classa A > 11.6 m
11.6 m ≥ Classe B > 9.7 m
9.7 m ≥ Classe C > 8.5 m
UNA MISURA CONTRO I “FURBETTI”
“Il CDL è la risultante di due valori mediati: la lunghezza di stazza e l’handicap della barca di bolina con vento medio”, ha spiegato il presidente dell’ORC Bruno Finzi nel corso di un incontro a Trieste. “Questo nuovo modo di determinare le classi dovrebbe limitare il fenomeno di barche grandi che, riducendo un po’ di piano velico, passavano nella classe inferiore creando evidenti scompensi”. Il CDL sarà adottato nei principali eventi ORC della prossima stagione, a partire dal Mondiale di Barcellona, sottolineando l’importanza di poter correre le principali regate internazionali e nazionali con gli stessi limiti di Gruppo/Classe.
NUOVO FORMAT PER IL CAMPIONATO NAZIONALE D’ALTURA
Un’altra novità “casalinga” è relativa al Campionato Italiano ORC: non si può dire che le ultime edizioni che assegnavano il titolo nazionale siano state un successo dal punto di vista del numero di partecipanti, per cui saranno varate alcune modifiche nella Normativa 2015. In particolare il nuovo formato del Campionato Italiano aperto a tutte le imbarcazioni e con particolari agevolazioni (iscrizione gratuita all’evento) per i vincitori di Classe nelle specifiche regate di qualifica (lo scorso anno queste regate erano la Settimana Velica Internazionale di Alassio, il Trofeo Porti Imperiali di Fiumicino, il Trofeo dei Due Golfi di Lignano, il Trofeo Punta Stendardo di Gaeta, il Trofeo San Felice di Sottomarina, il Trofeo Riviera delle Palme di San Benedetto del Tronto, il Gavitello d’Argento di Punta Ala e il Trofeo Stecconi ad Ancona). Nella nuova Normativa d’Altura saranno inoltre abbassati i limiti di punti degli atleti qualificati imbarcabili (ad ogni atleta è attribuito un punteggio a seconda dei risultati ottenuti regata dopo regata), compresi quelli del timoniere, in modo da favorire l’ingresso di non professionisti.
L’IRC NON CAMBIA
Il sistema di stazza IRC per il 2015 non presenta particolari variazioni rispetto alla stagione appena conclusa, se non alcune precisazioni di norme perlopiù di interesse degli organizzatori di regate.
(foto di Max Ranchi)
1 commento su “Normativa ORC, ci sono importanti novità per il 2015”
QUANTE SARANNO LE NUOVE CLASSI E COME SARANNO SUDDIVISE IN BASE AL CDL ??
GRAZIE