SPECIALE. Le 50 barche mitiche/3: le Velocissime
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Sfogliando il nostro archivio, ci è saltato all’occhio un grande servizio di due anni fa, realizzato grazie al vostro aiuto. Vi avevamo chiesto cosa fa di una barca un mito. La costruzione? La velocità? La robustezza? Il glamour? Certo, ma non basta. Noi avevamo selezionato 200 barche, divise in macrocategorie, con l’unico vincolo che siano state prodotte in serie (anche piccola) e reperibili anche sul mercato dell’usato. Poi, le avevamo affidate a un “panel” di 300 abbonati, scelti tra i più fedeli. I risultati? Sorprendenti, sia in termini di dimensioni sia di “celebrità” dei modelli che avevate scelto: d’altronde chi l’ha detto, per esempio, che una “Signora del mare” non possa essere lunga 6,50 metri? Ora che si avvicina la fine dell’anno, periodo di grandi classifiche, vi riproponiamo in sette puntate le 50 barche scelte proprio da voi, divise per caratteristiche. Dopo le Signore del mare e le Comodissime, è il momento delle “Velocissime”. E vi chiediamo, voi, oggi, quali aggiungereste?
LE VELOCISSIME MITICHE
Anni di perfezionamento nella progettazione delle linee d’acqua, delle forme e delle vele hanno forgiato questi purosangue della velocità. A volte richiedono equipaggi interamente di professionisti, altre anche semplici appassionati possono ottenere risultati più che positivi. Ogni dettaglio su queste barche è volto alla velocità, le opere di falegnameria sono contenute e spesso strutturali, i rinforzi sono applicati solo dove necessario e in materiali di alta qualità, spesso frutto, a loro volta, di anni di studio e perfezionamento. Piccole o grandi, sono quelle barche che ti sanno regalare scariche di adrenalina, in alto mare come tra le boe.
X-362 Sport (1993 – 2003 + 12,97 m + 73,90 mq + 4899 kg)
Quando Niels Jeppesen disegnò il 362 classic, non aveva in mente una barca da regata, bensì una semplice barca di 36 piedi adatta a una crociera di una famiglia di normali dimensioni con sufficiente spazio e comodità. La consueta attenzione alle performance e al piacere della navigazione fece il resto: il 362 si rivelò una barca veloce e le piccole modifiche all’armo resero la barca da crociera un puro sangue da regata che nel Mediterraneo e in generale in Europa riuscì a vincere tutto ciò che c’era da vincere anche con equipaggi non professionisti. X-Yachts nel 1993 ha varato anche la variante sportiva dell’x-362. Lo scafo ricalca le linee della versione da crociera, ma ha i profili di chiglia e timone modificati e ottimizzati secondo il regolamento IMS e l’albero maggiorato con armo frazionato a 9/10; a vela non risulta essere troppo impegnativa per dei buoni equipaggi ma regala tuttavia grandi soddisfazioni (vince subito l’europeo IMS nella sua categoria e da lì il palmarès delle vittorie si è arricchito a dismisura). Sottocoperta troviamo dua cabine doppie, un bagno e due ulteriori posti letto in dinette.
Sly 42 (2007-2013 + 12,4 m + 111 mq + 6900 kg)
Leggero, con una superficie velica importante, è una barca che si è distinta appena scesa in acqua. Regala forti emozioni già a vele bianche.
Farr 40 (1996-oggi + 12,42 m + 103,7 mq + 4952 kg)
è uno dei monotipi di maggior successo disegnato da Farr, con un enorme mercato dell’usato, a prezzi anche molto variabili. Dipende dall’età, ma anche dall’equipaggiamento.
Melges 24 (1993+ 7,30 m + 36,2 mq + 809 kg)
Piano velico potente, scafo leggero, linee d’acqua fantastiche alle andature portanti, è uno dei monotipi più veloci e impegnativi mai costruiti.
Moth Mach 2 (2008-oggi + 3,35 m + 8 mq + 30 kg)
Per molti è la nuova frontiera della vela; questa deriva non ha limiti di peso, il suo foil le permette di volare sull’acqua come un aliscafo, ma è adatta a qualunque età.
SCOPRITE LE BARCHE MITICHE DELLA PRIMA PUNTATA
SCOPRITE LE BARCHE MITICHE DELLA SECONDA PUNTATA
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1 commento su “SPECIALE. Le 50 barche mitiche/3: le Velocissime”
There is clearly a lot to know about this. I assume you made certain nice points in features also.