Per il Natale dei velisti, la B-Shirt è il regalo giusto

IL REGALO PERFETTO!

Regala o regalati un abbonamento al Giornale della Vela cartaceo + digitale e a soli 69 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.

Partiamo da due constatazioni: la prima è che il Natale si sta avvicinando. La seconda è che le “B-Shirt”, le magliette con i disegni del famoso fumettista/velista Davide Besana (che potete trovare in esclusiva su Nauticplace) sono la moda del momento. Quindi, quale migliore regalo da far trovare sotto l’albero ai vostri amici velisti, spendendo solo 29 euro? Vediamo alcuni dei modelli di B-Shirt in cui l’ironia di Besana (a proposito: non lo conoscete? Leggete in fondo all’articolo!) si fa “prêt-à-porter”.

CAZZA UN PO2-500x500“CAZZA UN PO'”
In questa B-Shirt viene riassunta la “saga del povero prodiere”, mai considerato quando c’è da attribuire meriti ma vessato all’inverosimile soprattutto alle andature portanti, con timonieri e tattici sempre a intimar loro di cazzare, lascare, alzare, quadrare, strallare, e chi più ne ha più ne metta. In effetti, fare il prodiere richiede grandi doti zen, è quasi una vocazione. Un timoniere, messo a prua, resisterebbe al massimo 5 minuti prima di suicidarsi o di fare una strage a bordo. La trovate QUI.

MATCH RACE2-500x500“MATCH-RACE”
Davide Besana è anche un grande burlone e i giochi di parole sono tra i suoi divertimenti preferiti. In questa B-Shirt gioca con il doppio significato della parola “match” in inglese: sia “sfida, duello” che “fiammifero”. E quindi il match-race si trasforma in una tenzone tra due fiammiferi. Sicuramente più “one-design” rispetto alle ultime mostruosità che abbiamo visto in Coppa America! La trovate QUI.

TI AMO2-500x500“TI AMO”
In questa B-Shirt non c’è ironia, non ci sono giochi di parole. Con un semplice “ti amo” Besana comunica la passione che ogni armatore ha per la propria barca. Una passione che lo porta a fare sacrifici e a compiere fatiche inenarrabili, spesso facendo incavolare la compagna (o, più raramente, il compagno) che si sente trascurata. La trovate QUI.

Ma questi, lo ripetiamo, sono solo alcuni modelli. In questa pagina trovate la gamma completa!

Davide_Besana1LRDAVIDE BESANA: COMUNICATORE, MARINAIO, VELISTA E FUMETTARO
Milanese, 49 anni. Davide Besana ha un mestiere ufficiale, direttore creativo della sua agenzia Besanopoli ma è conosciuto dai velisti soprattutto per i suoi fumetti che da trent’anni raccontano le avventure sue e di famosi marinai prendendo in giro chi si prende troppo sul serio. D’estate naviga sulla sua adorata Midva (10 metri e 62 in legno del 1982) e ora su “Namib” (un Sangermani del 1967 di Pietro Bianchi assieme a cui ha vinto il Panerai Classic Yachts Challenge di quest’anno) o su barche di amici con la paziente moglie che ha ormai migliaia di miglia alle spalle, e due figli entusiasti per le lunghe traversate sotto le stelle. Con una buona dose di fortuna ha vinto Giraglia, Millevele, Barcolana, Roma per Tutti, Regate Pirelli, Trofeo Zegna e tante altre regate, come timoniere o piegando le vele.

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Scopri l’ultimo numero

Sei già abbonato?

Ultimi annunci
I nostri social

Iscriviti alla nostra Newsletter

Ti facciamo un regalo

La vela, le sue storie, tutte le barche, gli accessori. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevi ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione del Giornale della Vela. E in più ti regaliamo un mese di GdV in digitale su PC, Tablet, Smartphone. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”. Riceverai un codice per attivare gratuitamente il tuo mese di GdV!

Una volta cliccato sul tasto qui sotto controlla la tua casella mail

Privacy*


In evidenza

Può interessarti anche

Adesso hai l’incentivo se compri un motore elettrico

  Arrivano gli incentivi per l’acquisto di un motore elettrico marino. Dopo anni di vane attese, lungaggini burocratiche e la sensazione di essere praticamente “invisibili” agli occhi del Governo in quella tanto sbandierata corsa alla “transizione ecologica”, finalmente anche per