Un diario di bordo speciale: l’emozione del mare non ha età

apediariodibordoUn diario di bordo diverso, quello che ci è giunto in redazione, scritto a mano e corredato da disegni. Ad accompagnare queste pagine una lettera, che rivela la passione per il mare che un papà sta trasmettendo ai suoi figli e che ci ha colpiti tantissimo.

AMO TUTTE LE BARCHE
“Mi chiamo Michele Maestrello, ho il mare dentro e sono velista dal 2004. (…) Sono un sognatore; e ovviamente il primo sogno è quello di diventare un giorno armatore di una barca a vela. Mi piacciono tutte, da quelle nuove a quelle più storiche, da quelle vissute a quelle immacolate, da quelle da regata a quelle da charter. Il fatto di non avere una barca di proprietà non è comunque qualcosa di negativo, ogni anno trascorro circa 30 giorni in barca e lo faccio con quello che capita, dai 25 piedi ai 45”. Quest’anno Michele, insieme a Sofia (13 anni) e Jacopo (8 anni), ha preso a noleggio un Hunter 326 a Vodice, per girovagare lungo le isole e le coste croate.

Michele, con i due figli, Sofia e Jacopo
Michele, con i due figli, Sofia e Jacopo

 

Sofia e JacopoNON SI PESCA? E NOI FACCIAMO IL BAGNO!
Tra avventure e disavventure, il racconto ritratto nel libro di bordo scritto da Sofia e Jacopo è ricco di quell’emozione e quello stupore propri dei ragazzi (che poi siamo tutti noi quando in barca torniamo un po’ bambini…). “Domenica. Mattina: acqua a nastro! Ci siamo svegliati alla mattina con la barca che imbarcava acqua ovunque e si è bagnato tutto!”. Un inizio un po’ umido per il trio di marinai, e il giorno successivo all’inizio non sembra promettere nulla di buono: “Tempo brutto nuvoloni e minaccia di temporali, il vento è costante ma non preoccupa così decidiamo di tornare nella baia sicura riparata anche dal vento di Bora”. Immancabile la voglia di trasformarsi in pescatori: “Abbiamo disperatamente cercato di pescare un pesce almeno ma abbiamo abbandonato l’impresa e ci siamo dedicati ai bagni!”. Il meteo ha poi continuato a fare i capricci, regalando però momenti emozionanti “Dopo pranzo ci siamo diretti verso il porto navigando con onde altissime che abbiamo preso controvento per poi iniziare una bellissima veleggiata a quasi sei nodi”. Una crociera vissuta intensamente, mentre il libro di bordo si chiude con una frase, che è anche un augurio di buon vento: “Fine… o inizio”!

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Scopri l’ultimo numero

Sei già abbonato?

Ultimi annunci
I nostri social

Iscriviti alla nostra Newsletter

Ti facciamo un regalo

La vela, le sue storie, tutte le barche, gli accessori. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevi ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione del Giornale della Vela. E in più ti regaliamo un mese di GdV in digitale su PC, Tablet, Smartphone. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”. Riceverai un codice per attivare gratuitamente il tuo mese di GdV!

Una volta cliccato sul tasto qui sotto controlla la tua casella mail

Privacy*


In evidenza

Può interessarti anche

VIDEO Un rientro in porto da leoni

Un ingresso in porto da veri eroi per i due velisti a bordo di questo catamarano: hanno saputo aspettare il momento giusto per “surfare” grazie alle altissime onde che frangono in prossimità della costa inglese del Merseyside, a Southport. GUARDA

Nove mete dove navigare almeno una volta nella vita

Stanchi delle solite zone di navigazione? Volete provare qualcosa di diverso? Ci sono luoghi che, per gli appassionati di vela, hanno qualcosa di magico. Alcuni sanno di avventura estrema, come la Penisola Antartica, altri si rifanno alla grande tradizione Made

Torna su

Registrati



Accedi