Cosa fare quando 6 milioni di barche in Europa dovranno essere rottamate?

barca-rottamareInutile nascondersi dietro a un dito, sarà un gran bel problema, quello dello smaltimento della vetroresina: si stima che ci siano nella sola Europa centinaia di migliaia di imbarcazioni “di plastica” abbandonate. La maggior parte di piccola taglia, non immatricolate.

L’Olanda, ad esempio, stima in 25.000 gli scafi alla fine del loro ciclo di vita. Una società, la Jacht Recycling BV ha iniziato un’attività di riciclo con certificato per l’armatore di uscita dal mercato e l’impegno che le parti riutilizzabili saranno riciclate.

LA SITUAZIONE IN EUROPA
L’Europa ha la più alta concentrazione di imbarcazioni da diporto nel mondo, con una stima di più di 6 milioni di imbarcazioni nella sola Unione Europea. Con un’età media di circa 30 anni, le imbarcazioni da diporto iniziano a raggiungere la fine della loro vita utile e necessitano di opportune pratiche di rottamazione sicure e sostenibili dal punto di vista ambientale. Questo significa che i proprieari, i professionisti del settore nautico e i rottamatori hanno bisogno di un’adeguata formazione per conoscere come disassemblare e dismettere i materiali potenzialmente pericolosi presenti in un’imbarcazione.

IL PROGETTO BOAT DIGEST
Di recente, con il supporto della Comunità Europea è stato creato il progetto Boat Digest: l’iniziativa mira a implementare le competenze degli operatori del settore e, allo stesso tempo, a sensibilizzare i proprietari delle imbarcazioni e i professionisti del settore sulle tematiche di fine vita delle imbarcazioni. Attraverso le attività di progetto ai proprietari e agli operatori verranno trasferite le conoscenze acquisite dai partners nell’ambito di precedenti attività su nuovi materiali e tecnologie; verranno inoltre forniti tool formativi e linee guida per il disassemblaggio e la rottamazione delle imbarcazioni da diporto.

GLI OBIETTIVI DEL PROGETTO
L’impatto atteso consiste nel miglioramento delle competenze dei rottamatori sulle problematiche ambientali e sulla sicurezza degli operatori. La sensibilizzazione degli operatori su queste tematiche contribuirà alla diminuzione di incidenti durante i processi di disassemblaggio delle imbarcazioni. Un ulteriore aspetto dell’impatto del progetto riguarda la sensibilizzazione dei proprietari e dei professionisti del settore nautico sulla necessità di programmare in maniera sostenibile la rottamazione delle imbarcazioni da diporto a fine vita, riducendo in tal modo il numero delle imbarcazioni abbandonate in mare o sulle coste. www.boatdigest.eu

 

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