Lo Yacht Club Cagliari e il Windsurfing Club Cagliari, con il supporto tecnico del team Luna Rossa Challenge, hanno aderito per domani (21 settembre) alla prima edizione del Bart’s Bash, evento organizzato su scala mondiale dalla “Andrew Simpson Sailing Foundation” in memoria del velista inglese Andrew Simpson scomparso lo scorso maggio 2013.
TANTI GLI UOMINI DI BERTELLI IN REGATA
Domani, infatti, oltre 750 club velici e più di 11.000 velisti, in ogni parte del mondo, regateranno su diverse classi di imbarcazioni – dalle derive ai cabinati, dai monoscafi ai multiscafi o alle tavole a vela – in memoria del campione olimpico. Scopo della manifestazione, oltre alla commemorazione del campione scomparso, è la raccolta di fondi in favore della Fondazione dedicata a Andrew Simpson, la cui finalità è la diffusione della vela tra i giovani. All’evento di Cagliari si prevede una partecipazione di oltre 300 velisti, tra cui diversi membri dell’equipaggio di Luna Rossa: Max Sirena, Francesco Bruni, Chris Draper, Bora Gulari, Alister Richardson, Manuel Modena e Pierluigi De Felice hanno confermato la loro presenza.
MAX SIRENA: PARTECIPERO’ CON MIO FIGLIO
Max Sirena ha commentato: “ll Bart’s Bash è una bellissimo progetto, il modo migliore per ricordare un grande campione nonché un amico come Bart Simpson. Ringraziamo lo Yacht Club Cagliari e il Windsurfing Club Cagliari per aver aderito subito e con grande entusiasmo all’iniziativa. Più che una regata agguerrita stile America’s Cup sarà una gran festa della vela e, a testimonianza dello spirito della manifestazione, io parteciperò con mio figlio Lorenzo di 6 anni; ci impegneremo comunque a vincere!”.
ANCHE AZZURRA HA ACCETTATO LA SFIDA
Ma Luna Rossa non è il solo team “blasonato a prendere parte alla competizione: domani sarà l’ultimo giorno di regata alla Royal Cup di Ibiza, e si terrà in contemporanea in tutto il mondo la regata in memoria di Andrew “Bart” Simpson. Ci sarà anche il TP52 Azzurra. Vasco Vascotto, tattico: “Anche Azzurra sarà in acqua per il Bart’s Bash, in memoria di un amico di tutti, Andrew Simpson. Questa sarà anche l’occasione per contribuire alla fondazione che porta il suo nome, noi faremo la nostra parte come equipaggio e invito i nostri fans a “salire a bordo” di Azzurra”.
BART’S BASH, LA REGATA DEI RECORD
Organizzata dalla Andrew Simpson Sailing Foundation, l’organizzazione nata in memoria del grande velista morto a seguito del terribile incidente di Artemis alla scorsa Coppa America, la Bart’s Bash (Andrew era chiamato ‘Bart’) si propone come una “regata globale” che vuole entrare nel Guinness dei primati in quanto a numeri di partecipazione (e raccogliere fondi da destinare in beneficenza).
L’IDEA DELLA BART’S BASH
L’idea è nata da un articolo del giornalista britannico Andy Rice che si è domandato: “Mi chiedo se esista la possibilità di correre una regata simultaneamente in tutti i club del paese. Quasi tutti i circoli organizzano una regata la domenica mattina, con barche delle classi più disparate, perché non unire tutti i risultati ed avere una grande regata della domenica?”.
COME FUNZIONA
Il progetto originale prevedeva la partecipazione solo di derive, ma la grande richiesta da parte di molti yacht club di partecipare ha fatto estendere l’evento anche a barche più grandi. Il Bart’s Bash iè quindi diventato il primo evento a livello mondiale con l’obiettivo di riunire velisti di diversi yacht club del paese, di altri paesi e di altri continenti, che possano regatare tutti insieme in tutte le classi, dalle derive alle barche grandi e ai multiscafi. E’ in corso uan ricerca per definire quale sia la regata più numerosa del mondo registrata dal Guinness World Record. Ma basti pensare che la regata Round the Island dell’isola di Wight coinvolge 30.000 velisti, quindi l’obiettivo sarà di averne almeno più di 50.000, ossia cinque volte di più di quanto inizialmente previsto.