Internet, nell’ultimo mese, è stato invaso da video di personaggi, celebri e non (persino Homer Simpson…), che si rovesciano addosso secchiate di acqua gelata. L’Ice Bucket Challenge, questo il nome della sfida, è un’iniziativa nata per sensibilizzare e raccogliere i fondi destinati alla ricerca della SLA, la Sclerosi Laterale Amiotrofica: conosciuta anche come “Morbo di Lou Gehrig”,” malattia di Charcot” o “malattia dei motoneuroni”, è una malattia neurodegenerativa progressiva che colpisce i motoneuroni, cioè le cellule nervose cerebrali e del midollo spinale che permettono i movimenti della muscolatura volontaria. Il meccanismo dell’Ice Bucket Challenge prevede che chi accetta la sfida debba versare solo 10 dollari, mentre chi la declina (come ha fatto ad esempio il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama) deve dornarne 100. In un’altra versione versarsi addosso il catino d’acqua sostituiva la donazione.
Tutto bello, tutto divertente, ma anche tante polemiche dovute al fatto che la raccolta di fondi, soprattutto in Italia, non è andata di pari passo col diffondersi “virale” dei video. Anche il mondo della vela inizia a partecipare. A dare il là è stato Knut Frostad, CEO della Volvo Ocean Race, la regata intorno al mondo in equipaggio che partirà il prossimo 4 ottobre ad Alicante, in Spagna, che ha a sua volta sfidato alcuni mostri sacri come Ian Walker. Ma i video, come detto, non servono a nulla senza poi un contributo sostanziale. Ecco perché qui sotto trovatre i link delle principali associazioni italiani cui potete fare una donazione. Fondazione Stefano Borgonovo, clicca qui per scoprire tutti i modi in cui puoi sostenerla Aisla Onlus, Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica Associazione Onlus AISLA