Enfant Terrible, arriva il “triplete” a Kiel
IL REGALO PERFETTO!
Regala o regalati un abbonamento al Giornale della Vela cartaceo + digitale e a soli 69 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.
E sono tre. Dopo i successi di Cres nel 2011 e Helsinki nel 2013, Enfant Terrible – Minoan Lines di Alberto Rossi ha vinto il Campionato Mondiale ORC di Kiel. Una vittoria ottenuta in rimonta: il team dell’armatore anconetano ha iniziato il campionato non al meglio, salvo poi vincere cinque delle ultime sei prove e spodestare la rivelazione della regata, il Landmark 43 del norvegese Claus Landmark. Oltre al tattico Lorenzo Bressani, a bordo del TP52 di Rossi hanno regatato Gabriele Benussi (randa), Daniele Cassinari (stratega), Francesco Mongelli (navigatore), Claudio Celon (trimmer), Massimo Gherarducci (grinder) e Federico Giovannelli (grinder). Bene anche Silva Neo, il GP42 di Dennis Gehrlein, finito terzo davanti al Cookson 50 norvegese Camilla, portato dalla coppia Montefusco-Ferrarese, e al TP52 Wolfpack di Thomas Nilsson, campione europeo 2013. Sesto posto, e titolo Corinthian, per i giovanissimi tedeschi di Immac One4All, compagni di allenamento di Enfant Terrible-Minoan Lines.
“ANDIAMO A RIPRENDERCI IL TITOLO”
“Nel corso dell’ultimo anno mi sono tornate in mente più volte le parole che pronunciai all’indomani del Mondiale ORCi di Ancona: fra dodici mesi andremo a Kiel a riprenderci il titolo vinto nel 2011 e nel 2012. Un pensiero fisso, per soddisfare il quale ho messo insieme un gruppo di velisti straordinari, che ha lavorato con passione, dedizione e professionalità – ha spiegato un felicissimo Alberto Rossi poco dopo aver cantato l’Inno di Mameli assieme ai suoi ragazzi – Questa vittoria ci ripaga per tutti gli sforzi profusi e dimostra che la programmazione è alla base di tutto. Siamo giunti in Germania con una barca preparata al meglio e le carte in regola per imporci. Non abbiamo mollato mai, anche quando le cose sembravano non andare per il verso giusto. Non è stato facile, ma alla fine possiamo dire che vincere così è ancora più bello. Infine, un ringraziamento di cuore a Daniele Cassinari che nonostante una settimana difficile a livello personale, non ha mai fatto venire meno la sua professionalità: sono persone come lui che aiutano a fare la differenza”.
E C’È CHI SI CUCE LA “STELLA”
Dal canto suo, lo stratega di Enfant Terrible-Minoan Lines, nonché responsabile del progetto vele per conto di North Sails, ha commentato: “Provo una grande soddisfazione, perché abbiamo conseguito un risultato importante al termine di un evento ricco di ostacoli. Mi sono appena complimentato personalmente con Lorenzo Bressani, che nel corso di questo Mondiale non ha mai sbagliato una chiamata, confermandosi un tattico di grande spessore. Per me è il decimo titolo iridato, quello della stella: ricordo ancora il primo, vinto assieme a Flavio Favini nel 1995. Allora ero più giovane e avevo meno capelli bianchi: questo è un aspetto che dovrebbe farmi riflettere”.
Dopo un breve periodo di vacanza, l’Enfant Terrible Sailing Team tornerà a radunarsi per prendere parte alle Rolex Big Boats Series di San Francisco (11-14 settembre), valide come ultima tappa del Farr 40 US Circuit Championship e come evento preparatorio in vista del Mondiale di classe, in programma sullo stesso campo di regata tra il 16 e il 18 ottobre.
Condividi:
Sei già abbonato?
Catamarani fuori dal coro per il 2025: guarda questi modelli
Catamarani 2025: quattro multiscafi per crociere da sogno
Ultimi annunci
I nostri social
Iscriviti alla nostra Newsletter
Ti facciamo un regalo
La vela, le sue storie, tutte le barche, gli accessori. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevi ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione del Giornale della Vela. E in più ti regaliamo un mese di GdV in digitale su PC, Tablet, Smartphone. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”. Riceverai un codice per attivare gratuitamente il tuo mese di GdV!
Può interessarti anche
Sail GP: team Australia vince ancora. L’Italia migliora ma è solo sesta
Se qualcuno cerca emozioni forti da una regata, consiglio davvero di andarsi a vedere le prove del SailGP che si sono disputate oggi ad Auckland (in realtà questa notte essendo la NZ 12 ore avanti). Questi F50 sono davvero sorprendenti
Comuzzi C32 (9,5 m): il daysailer su misura
Il mese di marzo è da segnare in agenda per il varo della nuova creazione firmata Comuzzi; vedrà la luce, infatti, la nuova C32, una barca a vela di lunghezza di poco inferiore ai 10 metri (9,7 metri per l’esattezza)
Ciao Matteo. Una valanga si è portata via uno dei migliori velisti italiani
Un notizia terribile ha sconvolto la vela italiana che perde uno dei suoi velisti più rappresentativi, Matteo Auguadro, 48 anni, travolto da una valanga insieme ad altri due sci-alpinisti mentre stavano risalendo il crinale est di Punta Valgrande, sulle Alpi
Mini Globe Race, chi sono i 12 “pazzi” che girano il mondo su minibarche di 5,80 metri
Prende il via l’11 gennaio la seconda tappa della “Globe 580 Transat”, transatlantica da Lanzarote ad Antigua (3.000 miglia) in solitario in stile “essenziale” che si corre a bordo dei minuscoli monotipi autocostruiti Globe Class 580 (la prima tappa era