Luna Rossa e lo strano caso del “ritorno dei cervelli” da Oracle
IL REGALO PERFETTO!
Regala o regalati un abbonamento al Giornale della Vela cartaceo + digitale e a soli 69 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.
Patrizio Bertelli non si fa intimorire dal Protocollo che regolerà la 35ma America’s Cup (infarcito di vantaggi e concessioni al defender Oracle) e lancia la sua quinta sfida alla conquista della Auld Mug, come viene chiamata in gergo la “brocca” più famosa del mondo. L’imprenditore toscano, primo italiano nella storia ad essere inserito nell’America’s Cup Hall of Fame, eguaglia così il numero di partecipazioni di Sir Thomas Lipton. Oggi è stato presentato ufficialmente l’intero entourage con cui Luna Rossa prenderà parte alla campagna di Coppa: base a Cagliari, colori del Circolo della Vela Sicilia, prima Series con l’AC45, poi la fase finale con i nuovi AC62 nel 2017. Confermati Max Sirena alla guida del team, Checco Bruni nel ruolo di timoniere e tattico e molti altri. C’è una cosa che colpisce però: sarà che Larry Ellison e Russell Coutts, da qualche anno a questa parte, non stanno più simpatici a nessuno, ma si è verificato un vero e proprio “ritorno di cervelli” da Oracle a Luna Rossa, sia nel sailing team che in quello di progettazione.
CHI RITORNA (E ARRIVA PER LA PRIMA VOLTA) DA ORACLE
A cominciare da Shannon Falcone: il livornese classe ’81 (ma trasferito ad Antigua a soli tre anni) aveva iniziato la sua carriera di velista da Coppa nel 2007 con Luna Rossa, per poi passare a Oracle nelle edizioni 2010 e 2013. Ora, dopo che ha alzato al cielo la “brocca” due volte, si mette al servizio del patron Bertelli nel ruolo di grinder e prodiere. Un altro gradito ritorno è rappresentato da Gilberto “Gillo” Nobili, che nel 2003 venne chiamato su Luna Rossa da Romolo Ranieri e prese parte alle campagne 2003 e 2007, passando con gli yankee e vincendo anch’egli le edizioni 2010 e 2013: il quarantenne di Castelnovo ne’ Monti (RE) ricoprirà il ruolo di grinder, preparatore atletico (fisicamente è una “bestia”!) e analizzerà le performance del catamarano. Per quanto riguarda la progettazione, ritorna a casa anche Mario Caponnetto, architetto navale genovese classe ’61 che con Oracle era stato membro chiave del team sia nella progettazione dell’ala rigida che nelle CFD (Computational Fluid Design) nelle vittoriose campagne 2010-2013, dopo essere stato al servizio di Luna Rossa dal 2004 al 2007. Lo ha seguito a ruota il suo allievo Michele Stroligo, trentenne triestino nel team di progettazione yankee per la campagna del 2013 nell’ambito delle CFD, lo stesso per il quale è stato assoldato da Bertelli. Un altro “ex” di Larry Ellison e Russell Coutts è Simeon Tienpont, olandese che sarà responsabile della barca, grinder e prodiere.
LE CONFERME
Come anticipato, la direzione del team sarà affidata a Max Sirena la cui capacità, secondo Bertelli, di “saper gestire i rapporti con i suoi collaboratori: capisce le logiche e le problematiche di ogni settore del team e si pone in modo paritetico con tutti i suoi interlocutori”, è fondamentale, senza contare la sua abilità nel creare gruppo. Ci sarà Francesco “Checco” Bruni, questa volta molto probabilmente nel ruolo di timoniere titolare e tattico, ruolo che condivide con un altro confermato, l’inglese Chris Draper, timoniere dell’AC72 all’ultima Coppa America. Gli altri “rinnovi”: Pier Luigi De Felice come trimmer, Emanuele Marino come grinder e prodiere, Marco Mercuriali come allenatore e esperto di allenamento, Manuel Modena (trimmer, grinder e prodiere), Marco Montis (grinder e preparatore atletico) e Alister Richardson (trimmer dell’ala).
LE “NEW ENTRY”
Tra i nomi “caldi” e nuovi, spunta quello di Marcelino Botin. Proprio lui, quello dello studio di progettazione Botin & Partners che sforna i migliori TP52 e che ha lavorato per i kiwies alla Coppa del 2007, oltre che aver progettato il VOR70 Puma. Per Luna Rossa, sarà il capo progettista. Una solida sicurezza. Come architetto navale, è stato reclutato Martin Fischer, il “guru” dei foil. Dalla sua matita sono nati i recenti GC32 e i Flying Phantom, tanto per citare alcune delle sue creazioni. A proposito di barche volanti: ci sarà anche Bora Gulari, campione americano di origini turche, due volte iridato sui Moth. Alla sua prima campagna di Coppa, studierà le performance della barca. Non poteva mancare un altro grande della vela veloce: Pietro Sibello, uno dei più forti timonieri al mondo sui 49er, nel ruolo di allenatore e trimmer dell’ala. Le altre new entry sono rappresentate da Benjamin Durham (coordinatore del sailing team) e Adam Minoprio (timoniere, tattico e trimmer dell’ala).
QUI TROVATE NEL DETTAGLIO IL TEAM E TUTTE LE INFORMAZIONI SULLA SFIDA DI LUNA ROSSA ALLA 35MA AMERICA’S CUP: Luna Rossa alla 35ma Coppa America
GUARDA IL VIDEO DI PRESENTAZIONE DI LUNA ROSSA
Condividi:
Sei già abbonato?
Catamarani fuori dal coro per il 2025: guarda questi modelli
Catamarani 2025: quattro multiscafi per crociere da sogno
Ultimi annunci
I nostri social
Iscriviti alla nostra Newsletter
Ti facciamo un regalo
La vela, le sue storie, tutte le barche, gli accessori. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevi ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione del Giornale della Vela. E in più ti regaliamo un mese di GdV in digitale su PC, Tablet, Smartphone. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”. Riceverai un codice per attivare gratuitamente il tuo mese di GdV!
Può interessarti anche
La barca italiana che ha battuto (ancora) i francesi alla Settimana Internazionale di Marsiglia
Per la seconda volta consecutiva, il Ker 46 di Gianni Di Vincenzo Lisa R ha trionfato alla Semaine Nautique Internationale de la Méditerranée di Marsiglia: l’equipaggio dell’armatore 72enne pescarese vinto la settimana di regate d’altura (quest’anno c’erano 93 barche al
Come si arriva a vincere la Giraglia dopo 30 anni di crociere
Dopo trent’anni di crociere in Mediterraneo Antonino Venneri aveva un sogno: vincere la regata della Giraglia. Ecco come ci è riuscito, dalla scelta della barca all’equipaggio, fino a quel momento magico in cui è salito sul gradino più alto alla
La carica dei 124 giovanissimi velisti Openskiff a Calasetta!
Tre giornate di sole, condizioni variabili e un campo di regata che ha messo in luce il futuro della vela: la prima tappa dell’OpenSkiff EuroChallenge 2025, ospitata a Calasetta (Isola di Sant’Antioco, Sulcis), ha saputo coniugare spettacolo sportivo, accoglienza e
Tutti pazzi per il mitico Flying Dutchman (e due italiani hanno vinto il bronzo mondiale)
C’è una barca ultrasettantenne che, ancora oggi, raduna una community di velisti appassionati da tutto il mondo, tanto che all’ultimo Mondiale di classe di Puerto Sherry, a Cadice (Spagna), si sono presentati in più di 60 equipaggi. Stiamo parlando del