AC62: costi dimezzati, prestazioni invariate. Sarà davvero così?
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Catamarani veloci, dotati di foil e di ala rigida: in pochissime parole, questi saranno i nuovi AC62, che i team partecipanti utilizzeranno (a partire dal 2017, come stabilito dal Protocollo) nell’ambito della 35ma edizione della Coppa America: sono state pubblicate le regole di classe alle quali i sindacati (per adesso dovrebbero essere cinque più il defender: Luna Rossa, Artemis, Team Australia, New Zealand, gli inglesi di Ben Ainslie e Oracle) dovranno attenersi. Stese dal defender Oracle e dal challenger of record Team Australia, le regole sono state supervisionate da Pete Melvin (della Morrelli & Melvin).
COSTI DIMEZZATI, PRESTAZIONI INVARIATE?
Più corto di 10 piedi rispetto al suo predecessore, l’AC62 rappresenta il tentativo, da un lato, di ridurre o costi, ma dall’altro di mantenere invariato il fattore “adrenalinico” di modo che la Coppa non perda la sua appetibilità per i media mainstream. Anche le velocità non dovrebbero differire di molto: praticamente identiche alle portanti e di poco inferiori di bolina. Questo perché mentre l’AC62 nasce come catamarano dotato di foil e ala, l’AC72 subì l’evoluzione in itinere (e quindi non c’era tempo per l’ottimizzazione) dopo che Team New Zealand fu in grado di sfruttare un vuoto normativo nelle regole di classe. Ci si aspettano velocità di 36-40 nodi alle portanti, mentre dovrebbero bastare 12 nodi d’aria perché le barche si “alzino in volo”. Le ali sono one-design, ma non di un unico produttore. L’equipaggio scende da 11 a 8 persone. Secondo Jim Spithill, l’AC62 sarà una barca molto più leggera e soggetta a minori carichi rispetto al 72 piedi, con un risparmio notevole in termini economici in fase di costruzione. Si parla – ma sono valutazioni preliminari – di un 50% in meno di costi rispetto all’AC72.
DATI TECNICI PRINCIPALI
Onde evitare situazioni come quella sopra elencata, il regolamento di classe per l’edizione 35 della Coppa è molto rigido. Le imbarcazioni non dovranno superare la lunghezza fuori tutto di 19 metri (sono escluse eventuali appendici), mentre il baglio massimo potrà essere di 11,75 m. La distanza tra gli assi i due scafi, misurata trasversalmente in qualsiasi punto della barca, dovrà essere necessariamente compresa tra i 10,6 e i 10,55 metri. Il peso in navigazione dovrà oscillare tra i 4.100 e i 4.300 chili. A conferma che le tolleranze sono minime per far sì che le imbarcazioni si assomiglino il più possibile tra loro, prendiamo una regola ad esempio: “L’attacco dell’albero rotante dovrà essere posto nel raggio di 2 millimetri rispetto al centro della barca”.
SCARICA QUI LA CLASS RULE DEGLI AC62: AC62 Class Rule
VIDEO – COSA DICONO I VELISTI A PROPOSITO DELLA 35MA COPPA AMERICA?
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