Ci sono voluti 9 mesi di attesa, ma finalmente il tanto agognato Protocollo che detta legge alla trentacinquesima edizione della Coppa America è arrivato: aspettiamo le reazioni dei potenziali sfidanti al documento di 78 pagine rilasciato e sottoscritto dal defender Oracle (Golden Gate Yacht Club) in condivisione con il Challenger of Record prescelto, Team Australia a rappresentare l’Hamilton Island Yacht Club.
Nel comunicato stampa degli yankee non si leggono i nomi del patron di Oracle Larry Ellison e Russell Coutts: viene data la parola a James “Jimmy” Spithill. Una scelta che rappresenta, almeno nella facciata, la comunione d’intenti tra Defender e Challenger. Lui, australiano, a regatare per gli statunitensi.
Leggete, e fateci sapere cosa ne pensate!
I PUNTI “CALDI” DEL PROTOCOLLO
Iscrizioni. Il periodo per le iscrizioni è fissato tra il 9 giugno e l’8 agosto 2014: chi decide di essere della partita dovrà sborsare 2 milioni di dollari, uno subito e uno in fideiussione.
L’importanza delle Series. Era nell’aria e lo avevamo anticipato: tra il 2015 e il 2017 il circuito delle Series assegnerà punti validi per la qualificazione alla fase finale della Coppa. A differenza della scorsa edizione, dove le AC World Series non contavano un fico secco. Saranno almeno 6 gli eventi in seno alle World Series nel 2015 (le location saranno annunciate entro l’1 novembre 2014) e altrettanti nel 2016, a bordo (per fortuna non si cambia la barca) dei piccoli AC45. Tutti i team partecipanti potranno ospitare un evento nel proprio paese, al fine di “globalizzare” ulteriormente la Coppa.
La barca. In tutti gli eventi del 2017, si correrà a bordo degli AC62, nuovi catamarani di 62 piedi dotati di foil e ala rigida, con equipaggio di otto persone. La formula di stazza è già stata comunicata ai potenziali team sfidanti, ma fino al 2017 potremo vedere gli AC62 solo in allenamento.
Le Qualification’s Series. Si terranno nel 2017 tra tutti i team con gli AC62, e parteciperà anche Oracle. Chi vincerà le Qualification’s Series (sia esso Challenger o Defender), inizierà la finale con un punto di vantaggio. Una rottura degli schemi tradizionali che volevano il Defender allenarsi in solitario durante le fasi finali.
La Challenger Playoff Cup. Sarà prevista una serie di “playoff” tra i quattro migliori team venuti fuori dalle qualificazioni: la sua formula consta di semifinali e finale. Il primo team che otterrà cinque punti staccherà il suo biglietto per il match finale contro Oracle.
Il match finale. L’AC Match tra Challenger e Defender assegnerà la Coppa America al primo dei team che raggiungerà i 7 punti (un punto a vittoria), contro i 9 della scorsa edizione. La location dei playoff e della sfida finale sarà comunicato entro il 31 dicembre 2014. Per le date dei playoff bisognerà aspettare un po’ di più (entro il 15 febbraio 2015).
Limiti di vento previsti. Dai 5 ai 25 nodi.
Nazionalità degli equipaggi. Almeno il 25% dell’equipaggio (quindi due su otto) dovrà essere costituito da membri di nazionalità del paese che ha lanciato la sfida.
Giuria, comitati di regata e controllori. Il Defender e il Challenger of Record nomineranno le figure del Commercial Commissioner e del Regatta Director (che potrà essere rimosso da Challenger e Defender)oltre che il Comitato di Stazza e gli umpires. Sarà previsto anche un “arbitration panel”, composto da tre persone iscritte agli albi internazionali degli arbitrati indipendenti: praticamente, però, avrà ben poco potere. Non potrà esprimersi sulle dispute regolate dalle competenze delle figure e dei comitati sopra elencati: potrà invece decidere di multare i partecipanti alla Coppa che rilascino dichiarazioni denigranti nei confronti della Coppa (sono previste multe fino a 250mila dollari). Se fino ad oggi la Coppa America era da considerata un “evento speciale” ISAF, ora la Federvela Internazionale è stata praticamente esclusa.
AC62 di Oracle. Anche questo punto “caldo” era nell’aria. Il Defender potrà costruire due paia di scafi e due paia di traverse, contro l’unico paio concesso ai team sfidanti. Il primo paio scelto da Oracle dovrà essere usato dal team statunitense nelle Qualification Series (a meno che non subentrino avarie. Gli scafi del Defender dovranno però provenire dallo stesso stampo.
Timing dei vari. Gli AC62 potranno essere varati 10 mesi prima dall’inizio del match finale. A cinque mesi dal match finale inizieranno le Qualification Series (della durata di un mese, in location diverse da quella stabilita per la finale). Seguiranno i playoff tra i 4 migliori sfidanti nella città prescelta per il Match, a due mesi dalla finale.
America’s Cup Youth. Si terranno almeno due prove della America’s Cup Youth, riservati ai giovani velisti.
Abbiamo volutamente cercato di mantenerci “asciutti” nella spiegazione del Protocollo (ma faremo seguire un commento a parte): nel frattempo mandateci le vostre considerazioni. Ritenete che il Protocol sia troppo sbilanciato nei confronti del Defender? A proposito, POTETE SCARICARLO A QUESTO LINK: protocollo coppa america
3 commenti su “Coppa America, finalmente c’è il Protocollo. Che cosa ne pensate?”
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