Ingemar gira la boa dei 35 anni di attività e festeggia con molti nuovi interventi lungo le coste italiane: da Livorno a Bari, passando per Monfalcone, Sistiana, Venezia e Loano. L’azienda italiana si conferma inoltre leader di un mercato nel quale il made in Italy è sempre più apprezzato e conta nuovi lavori all’estero: Montenegro, Grecia, Arabia Saudita, Iraq e Kuwait. Proprio in quest’ultima nazione sta sorgendo dal deserto una nuova città, con darsene che si affacciano sul Golfo Persico. La’ala Al-Kuwait Sabah Al’Ahmad Sea City è uno stupefacente progetto che sta facedo sorgere dal nulla una nuova città di 100mila abitanti su più di 200 km di nuove coste affacciate su una rete di canali e lagune scavate nel deserto e comprende anche la realizzazione di due nuovi marina, per oltre 1200 posti barca. Ingemar è stato chiamato a gestire la progettazione esecutiva e la supervisione della costruzione in loco di tutte le strutture galleggianti in cemento armato e acciaio, le opere accessorie e i sistemi di ancoraggio dei due marina.
I numeri sono impressionanti: il primo marina conta 6km di pontili galleggianti e finger ancorati con oltre 300 pali, per consentire l’ormeggio di più di 400 imbarcazioni lunghe fino a 40 m. La costruzione delle strutture per il nuovo porto è in corso e proseguirà, senza soluzione di continuità, ancora per circa due anni. Il secondo marina vanta misure quasi doppie rispetto al primo: oltre 800 posti barca fino a 30m e 11 km di pontili galleggianti e finger. Le strutture dei due nuovi insediamenti portuali comprendono pontili e frangionde galleggianti monolitici in cemento armato con larghezza di 3 e 4 m e lunghezza fino a 20 m e finger con dimensioni fino a 30×3 m. www.ingemar.it