Ingemar festeggia 35 anni e sbarca… nel deserto!

IL REGALO PERFETTO!

Regala o regalati un abbonamento al Giornale della Vela cartaceo + digitale e a soli 69 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.

Ingemar_35Ingemar gira la boa dei 35 anni di attività e festeggia con molti nuovi interventi lungo le coste italiane: da Livorno a Bari, passando per Monfalcone, Sistiana, Venezia e Loano. L’azienda italiana si conferma inoltre leader di un mercato nel quale il made in Italy è sempre più apprezzato e conta nuovi lavori all’estero: Montenegro, Grecia, Arabia Saudita, Iraq e Kuwait. Proprio in quest’ultima nazione sta sorgendo dal deserto una nuova città, con darsene che si affacciano sul Golfo Persico. La’ala Al-Kuwait Sabah Al’Ahmad Sea City è uno stupefacente progetto che sta facedo sorgere dal nulla una nuova città di 100mila abitanti su più di 200 km di nuove coste affacciate su una rete di canali e lagune scavate nel deserto e comprende anche la realizzazione di due nuovi marina, per oltre 1200 posti barca. Ingemar è stato chiamato a gestire la progettazione esecutiva e la supervisione della costruzione in loco di tutte le strutture galleggianti in cemento armato e acciaio, le opere accessorie e i sistemi di ancoraggio dei due marina.

I numeri sono impressionanti: il primo marina conta 6km di pontili galleggianti e finger ancorati con oltre 300 pali, per consentire l’ormeggio di più di 400 imbarcazioni lunghe fino a 40 m. La costruzione delle strutture per il nuovo porto è in corso e proseguirà, senza soluzione di continuità, ancora per circa due anni. Il secondo marina vanta misure quasi doppie rispetto al primo: oltre 800 posti barca fino a 30m e 11 km di pontili galleggianti e finger. Le strutture dei due nuovi insediamenti portuali comprendono pontili e frangionde galleggianti monolitici in cemento armato con larghezza di 3 e 4 m e lunghezza fino a 20 m e finger con dimensioni fino a 30×3 m. www.ingemar.it

 

CLICCA QUI E SCEGLI IL PORTO ATTREZZATO CHE FA PER TE!

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Iscriviti alla nostra Newsletter

Ti facciamo un regalo

La vela, le sue storie, tutte le barche, gli accessori. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevi ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione del Giornale della Vela. E in più ti regaliamo un mese di GdV in digitale su PC, Tablet, Smartphone. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”. Riceverai un codice per attivare gratuitamente il tuo mese di GdV!

Una volta cliccato sul tasto qui sotto controlla la tua casella mail

Privacy*


In evidenza

Può interessarti anche

nautica

INCHIESTA: posti barca in Italia, il vento è cambiato

Tenere la barca in un porto turistico italiano non è mai stato così conveniente. La tendenza che già vi avevamo preannunciato lo scorso anno, si consolida in questa stagione grazie anche alle novità che giungono da Grecia e Francia. La

Marina Hannibal

Friuli. Fondato nel 1964, il Marina Hannibal in questi cinque decenni è cresciuto, fino ad arrivare oggi a 328 posti per barche fino a 40 metri di lunghezza. Riparato dalla Bora e dal Libeccio, spicca per i suoi servizi tecnici:

Shipyard & Marina Sant’Andrea

Friuli. Shipyard & Marina Sant’Andrea è situato in una posizione privilegiata e può ospitare 800 imbarcazioni fino a 30 metri di lunghezza e 5 metri di pescaggio. Ma il vero fiore all’occhiello di questo porto sono i cantieri che forniscono

Torna in alto