11 aprile – Alle 15:35:50 del 10 aprile Phantomas taglia la linea di arrivo della prima edizione della Roma per 1. E’ un Elan 410, con al timone Carlo Potestà, la prima barca a vincere una regata in solitario in Italia. I Class 40 sono dietro. Arriveranno con le orecchie basse. A Riva di Traiano intanto c’è la festa, che inizia già a bordo del gommone della Direzione di Corsa.
POTESTA’: “HO DORMITO TANTO”!
La moglie Clara e le figlie Gaia e Camilla si sbracciano e salutano da lontano. Se Carlo è “gasato”, le sue donne lo sono ancora di più. “Stanotte finalmente dormiamo”, confidano. Alla fine si capisce che è stata un’avventura anche per loro. “Ho dormito tantissimo – dice invece Carlo – ogni volta che ho potuto. Ho preso alla lettera i consigli del dottor Stampi. Ho chiuso gli occhi per pochi minuti anche ogni paio di ore. I primi giorni anche in pozzetto. La fatica vera l’ho sentita solo questa ultima notte, quando il vento era tanto e riposare è diventato difficile, anche per l’adrenalina accumulata”. Si rilassa pian piano. E’ felice. Abbraccia ancora una volta Clara e le figlie, poi si concede una battuta: “Ho scoperto che non si può dormire sotto spi. Ci ho provato una volta e sono dovuto correre fuori perché la barca andava per i fatti suoi”.
UN ROMA PER UNO SEMPRE IN TESTA
Problemi? “Mai, nemmeno uno, ma non ci credo ancora che ho vinto. Ho avuto anche fortuna. Ho settato Phantomas per i venti leggeri, sapendo che era la mia unica possibilità di far bene, ma quando al ritorno, verso Gaeta, il vento è cominciato ad aumentare pensavo proprio che i Class 40 mi riprendessero. Poi ho visto che continuavo a mantenere invariato il distacco e solo allora ho pensato che era finalmente fatta”. La sua è stata una corsa tutta in testa, a partire da Ventotene quando “dopo un bordo lungo verso terra ho puntato dritto su Ventotene e mi sono ritrovato primo”. Da lì è stato veramente Phantomas. E chi lo ha visto più!
ROMA PER DUE: TUTTO FACILE PER RODOLFI E AUGUADRO
Alle ore 7:54:57 di ieri si è conclusa anche la cavalcata vincente di TWT UComm, l’Akilaria 40 di Marco Rodolfi e Matteo Auguadro. “E’ stata divertente, molto divertente – esordisce Marco Rodolfi una volta messo piede in banchina – come sempre una bellissima regata”. La faccia tirata per il poco sonno (confessato) nell’ultima notte, ma felice per il risultato. “E’ stata faticosa – prosegue Rodolfi – specie all’andata perché abbiamo avuto poco vento. Però poi, comunque, si è sempre camminato e abbiamo avuto anche un po’ di maestraleche ci ha portato fino alle Pontine, e un po’ di grecale che ci ha fatto arrivare velocemente a casa”. Una regata in discesa nella seconda parte, ma con qualche difficoltà nella discesa verso Lipari. “Abbiamo avuto qualche difficoltà alle isole Pontine – conclude Rodolfi – perché nel decidere se dovevamo passare dentro o fuori abbiamo raggiunto il risultato di restare fermi per un paio di ore. Però poi ci siamo allungati di nuovo e abbiamo fatto una bella regata. Al ritorno abbiamo azzeccato una bella strategia, abbiamo letto bene il vento e siamo andati dalla parte giusta”. “L’ultima notte ci aspettavamo che fosse dura – commenta Matteo Auguadro – e abbiamo deciso di riposarci prima. Volevamo arrivare il prima possibile perché sapevamo che c’era una transizione da un vento all’altro. Questa notte non abbiamo dormito praticamente nulla, ma l’abbiamo portata a termine come volevamo, nel migliore dei modi.”
10 aprile – Alle 00:29 di questa mattina il Cookson 50 di Guido Paolo Mamucci Cippa Lippa 8 ha tagliato la linea di arrivo posta davanti a Riva di Traiano vincendo in tempo reale la Roma per Tutti. Poco dopo le tre del mattino è stata la volta dell’Open 42 Kuka Light di Franco Niggeler, la strana barca in sei pezzi disegnata da ST Yacht di Doug Schickler e Davide Tagliapietra.
ROMA PER UNO, QUASI FATTA PER POTESTÀ
Intanto la Roma per Uno vede in testa il “solito” Carlo Potestà a bordo dell’Elan 410 Phantomas, ormai a 43 miglia dall’arrivo al momento in cui stiamo scrivendo (8 del mattino) seguito dal Class 40 Aeronautica Militare di Giancarlo Simeoli e da Matteo Miceli su Eco 40. Quarto Mario Girelli sul Pogo 40 Patrica, mentre Pierpaolo Ballerini su Azuree (un Azuree 33) è scivolato in quinta posizione, ma il fatto che la lunghezza della sua barca sia di gran lunga inferiore alle altre lo aiuterà non poco in compensato.
DOMINIO TWT UCOMM NELLA PER DUE
Per quanto riguarda la Roma per Due, Marco Rodolfi e Matteo Auguadro sono a pochissime miglia dall’arrivo con un vantaggio più che rassicurante sul resto della flotta, guidata dal First 40.7 Blucolombre (a circa 80 miglia dall’arrivo). Potete seguire in tempo reale l’andamento della regata cliccando qui
9 aprile – Non cambia la situazione in vetta alla Roma per Uno: Carlo Potestà sul suo Elan 410 Phantomas continua a dominare indisturbato con ben 30 miglia di vantaggio sugli avversari e ha passato alle 18 di ieri Lipari (nel momento in cui scriviamo, alle 8 del mattino, si trova a 181 miglia dall’arrivo). Alle sue spalle Pierpaolo Ballerini sull’Azuree 33 Azuree, seguito da Giancarlo Simeoli su Aeronautica Militare (Class 40), Mario Girelli su Patricia II (Pogo 40) e Matteo Miceli su Eco 40.
MAI FATTA UNA REGATA COSI’ COMPETITIVA
Ha dichiarato Giancarlo Simeoli (al passaggio vicino a Lipari il vellulare prendeva): “Non ho mai fatto una regata così competitiva, qui non molla nessuno, tutti vogliono arrivare ma nel contempo anche quelli della Roma X 2 e Roma X Tutti ci danno una mano parlando via radio e facendo la guardia sui pericoli mentre si dorme. Le vele della mia barca sono vecchie e non si arrotolano come negli altri 40, quindi devo tirarle su e giù, e di notte quando sono bagnate, sono davvero pesanti. Il vento va e viene e ogni 3/4 ore è necessario stare in coperta a lavorare con le vele”.
ROMA PER DUE E PER TUTTI
TWT Ucomm con a bordo Marco Rodolfi e Matteo Auguadro ha ormai un vantaggio di 80 miglia sugli avversari alla Roma per Due. Ai due mancano “solo” 157 miglia prima della linea d’arrivo. Segue il First 40.7 Blucolombre e Gaiarda!. Sembra che il Cookson 50 Cippa Lippa di Mamucci sia riuscito a mettere qualche miglio (14) tra sé e l’Open 42 Kuka Light di Niggeler nella Roma per Tutti. Mancano solo 87 miglia al traguardo. Blackbull, in terza posizione, segue con 116 miglia di ritardo.
GLI ARRIVI DELLA RIVA PER DUE E PER TUTTI
Intanto a Riva di Traiano è cominciata la festa degli arrivi con la Riva per 2 e la Riva per Tutti (con percorso ridotto di 220 miglia) che si stanno concludendo. Alle 14:21:45 Tany&Tasky, First 45 di Guido Deleuse, è stata la prima barca a tagliare il traguardo al termine della regata “cadetta” Riva per Tutti. Un successo in tempo reale pienamente meritato per una barca e un equipaggio che si distinguono sempre in questa regata e anche nelle lunga Roma per Tutti, dove hanno anche conosciuto l’onore del podio. Qui alla Riva per Tutti hanno già vinto in reale lo scorso anno. Pochi minuti dopo, alle 14:39:56 ha tagliato il traguardo anche Giumat, Dufour 44 portato da Massimiliano Sansoni e Gianni Dini che si aggiudica così la Riva per 2 in tempo reale. Alle 16:33:05 è arrivato Ammuina, First 40.7 di Carlo Scoppola /Riva per Tutti) seguito da Argo, First 44.7 di Luciano Manfredi, alle 16:35:55 (Riva per 2) e alle 16:44:35 da Gordon, Elan 410 di Marco Ghione (Riva per Tutti). Per conoscere i vincitori in compensato bisognerà attendere l’arrivo di tutte le barche.
8 aprile – Prosegue la Roma per Uno, per Due e per Tutti. E prosegue il dominio tra i soitari di Phantomas, l’Elan 410 di Carlo Potestà che sta facendo vedere i sorci verdi a tutti i Class 40 in regata e si sta involando verso un passaggio che conta, quello di Lipari.
GLI INSEGUITORI
La flotta degli inseguitori non sta con le mani in mano: c’è, infatti, una muta di Class 40 abbaianti, guidata questa mattina da Aeronautica Militare di Giancarlo Simeoli a 22 miglia, con Matteo Miceli (ECO 40) a 25 miglia, Mario Girelli (Patricia II) a 26 miglia. Tra loro, piccolo e velenoso come un serpente Corallo, c’è (al terzo posto assoluto) l’Azuree 33 di Pierpaolo Ballerini che morde la coda di Simeoli ad un solo miglio dal più potente Class 40. Dietro in molti hanno preso una bolla senza vento, a partire da Brinati, Campagnolo e Fiordiponti che sembrano i più penalizzati 0.6 – 0.8 nodi) . Ma anche Frattaruolo e Santececca non scherzano (1.7 nodi). A nuoto farebbero prima.
ROMA PER TUTTI E PER DUE
Per quanto riguarda la Roma per Tutti, è sempre più una sfida a due tra il Cookson 50 Cippa Lippa 8 e l’Open 42 Kuka Light. Ma per ora sembra tutto risolversi a favore del Cookson di Guido paolo Mamucci, che nella notte è riuscito ad aumentare il suo vantaggio a 2 ore e 5 minuti rispetto al “bolide” di Franco Niggeler. Non c’è storia anche alla Roma per Due con il Class 40 TWT Ucomm di Marco Rodolfi e Matteo Auguadro in testa di ben 37 miglia sull’inseguitrice Prospettica. Potete seguire in tempo reale l’andamento della regata cliccando qui
7 aprile – Partiti! Colpo di cannone ieri per la Roma per Uno, per Due e per Tutti, con una bella brezza da nord-nord-est. La regata, organizzata dal Circolo Nautico Riva di Traiano, si è già rivelata un successo per il numero di iscrizioni alla nuova per Uno, prima vera solo-race aperta a tutti organizzata in Italia.
POTESTA’ AL COMANDO TRA I SOLITARI
Sono 16 (no, non c’è Massimo D’Alema) i solitari che se la stanno giocando sul percorso di 535 miglia Riva-Ventotene-Lipari-Riva. Per adesso, in testa a dopo circa 100 miglia percorse si trova Carlo Potestà a bordo di Phantomas, che ha da poco superato il cancello di Ventotene. Segue, a meno di un miglio di distanza, da Azuree di Pierpaolo Ballerini e dal J111 JStorm di Marzio Dotti. In quarta posizione il Pogo 40 Patricia II di Massimo Girelli e subito dietro Eco 40, l’Este 40 timonato da Matteo Miceli.
DOMINIO TWT UCOMM IN DOPPIO, SFIDA A DUE ALLA PER TUTTI
Per quanto riguarda la Roma per Due sono saldamente al comando Marco Rodolfi e Matteo Auguadro a bordo del Class 40 TWT Ucomm, mentre nella Roma per Tutti, come previsto, è una sfida a due tra Cippa Lippa 8, il Cookson 50 di Guido Paolo Mamucci e Kuka Light, l’Open 42 di Franco Niggeler: le due imbarcazioni sono già al largo di Capri, con un vantaggio notevole rispetto al resto della flotta che deve ancora passare il cancello di Ventotene. Potete seguire in tempo reale l’andamento della regata cliccando qui.
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