La nostra prova – Bavaria 51: andare a vela non è mai stato così facile
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Il cantiere tedesco Bavaria ci ha chiamato a rapporto in Turchia ad Alicati, per provare il 51 piedi disegnato da Bruce Farr per la crociera. Arrivo al marina, a pochi chilometri da Izmir, una struttura ben curata e che profuma di nuovo, simbolo della determinazione con cui la Turchia si sta sempre più lanciando nel mondo della vela. Non a caso Bavaria ha scelto questo posto come quartier generale. Arrivata in banchina davanti allo scafo, strizzo subito gli occhi notando le dimensioni della plancetta di poppa abbattibile, aperta sul pontile e pronta ad accogliermi a bordo. Sicuramente una delle più grandi sul mercato. Una vera piattaforma sull’acqua che in questa ultima serie Bavaria regala dimensioni d’eccezione.
GLI INTERNI DEL NUOVO BAVARIA 51
Il vento fatica ad entrare così scendo sottocoperta per osservare da vicino le ultime novità. Gli interni si presentano nella loro versione a quattro cabine Unique Flex Cabin, come l’ha denominata il cantiere tedesco. Questa versione segue un trend che abbiamo già trovato in questa stagione a bordo delle novità dei maggiori cantieri: la flessibilità degli spazi interni che possono trasformarsi a secondo delle esigenze dell’armatore. In questo caso si tratta di una versione a quattro cabine che può essere convertita in un layout a cinque cabine semplicemente montando una paratia tra i due materassi dell’ampia cabina armatoriale con grande letto matrimoniale a isola. Sempre a prua trovano spazio un bagno e una cabina con un letto a castello, le altre due cabine sono ovviamente a poppa, entrambe con bagno privato, di cui uno dotato di ampia doccia separata con accesso a sè stante. Per quanto riguarda il quadrato troviamo sulla destra un tavolo da pranzo estendibile con intorno un divano a U che può ospitare fino ad otto persone. Sulla destra, a “sostituire” il tavolo da carteggio, un breakfastbar per la colazione ricoperto con un materiale antiscivolo ideale per potervi riporre oggetti. La cucina, ben attrezzata, e’ dotata di due frigoriferi uno da 110 e l’altro da 60 litri.
LA COPERTA
Torno all’aperto per osservare anche la coperta, iniziando dal pozzetto, troviamo una zona timoneria a doppia ruota (con colonnine di supporto in alluminio e inclinate per dare un aspetto più sportivo alla barca) e doppia pala, e il nuovo sistema proposto da Bavaria per la regolazione delle vele: il Trim Control System che permette di cazzare e lasciare randa e fiocco stando seduti al timone schiacciando semplicemente un bottone con un dito. Senza più bisogno di maniglie. Questo sistema, dotato di winch a doppia direzione, controlla anche la virata: basta schiacciare il colore corrispondente alle nuove mura per far virare la vela di prua e il gioco è fatto. E non è mai stato così semplice. In pozzetto trova posto anche un tavolo, che grazie a delle ali laterali, raggiunge una superficie notevole e prevede anche la bussola incorporata. Sul lato del tavolo rivolto verso poppa è presente un portaoggetti che può fungere anche da supporto per il plotter. Noto però che manca un adeguato numero di tientibene per potersi muovere con sicurezza a bordo, soprattutto con barca sbandata.
IL BAVARIA 51 IN NAVIGAZIONE
Nel frattempo si è alzata una leggerissima brezza che ci consente di spiegare le vele, un vento sui sette nodi che rinforza fino a tredici. Timonare è semplice, la doppia pala consente un buon controllo e la facilità di regolazione delle vele permette di concentrarsi a pieno sulla velocità della barca. Con tredici nodi (vento apparente) di bolina, e una angolo apparente di 33 gradi ne registriamo 5,9 nodi. Bordeggiamo lungo tutto il canale che porta fuori dall’insenatura di Alicati, le virate, nonostante lo scarso vento sono piuttosto rapide e lo scafo non perde troppa velocità, sicuramente facilitato dal Trim Control System. Proviamo anche il gennaker, nonostante l’aria sia calata ancora assestandosi intorno agli otto nodi. Lo ‘sfoderiamo’ dalla calza orziamo per far pendere velocità alla barca, con un angolo apparente di 149 gradi con 6 nodi di vento apparente facciamo 3,5 nodi e siamo stati in grado di poggiare fino a 160 gradi. Grazie al sistema di issata e ammainata con la calza anche la gestione del gennaker e’ semplice e si può utilizzare senza paura anche in equipaggio ridotto per assicurare alla barca un buon passo in crociera anche alle portanti. Il motore presente a bordo e un volvo penta da 75 cavalli, ed è presente anche l’elica di prua (velocità registrate a motore: 1500 giri, 5.3 nodi; 2000 giri 6.8 nodi; 2500 giri 7.8 nodi). Da notare che la versione standard del Bavaria 51 è fornita di ogni comodità e attrezzatura necessaria alla navigazione: sono compresi per esempio il riscaldamento, l’aria condizionata e il generatore.
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