Che fine ha fatto l’OUT95? Chi di voi si ricorda del lancio, nel lontano 2005, di questo “bolide” a metà tra un aereo e una barca? Progettato dagli inglesi Alex Ashworth Briggs e Neal Pawson, conobbe una certa notorietà sulla stampa specializzata straniera: si trattava di un 32 piedi con scafo carbonio studiato per affrontare differenti tipologie di navigazione. Aveva i ballast per la navigazione in equipaggio ridotto, cinque trapezi per un equipaggio completo da regata e una particolare configurazione adatta all’IRC.
SCAFO SOTTILE E LARGHISSIME “ALI”
Lo scafo sottile, simile a quello di un multiscafo per diminuire al massimo l’attrito, era combinato con due solide “ali” che permettevano un alto momento raddrizzante. La larga piattaforma prevedeva lo spazio per l’albero rotante e quattro posti per l’equipaggio. Un bulbo in piombo con pinna in carbonio aumentava la stabilità dello scafo. Perché ne parliamo al passato? Perché, dopo il 2006, di questa barca non si è più sentito parlare (anche sul sito ufficiale out95.com). Sarà stata colpa dell’estetica non proprio accattivante? O forse le prestazioni in acqua si sono rivelate meno brillanti di quelle promesse? Se qualcuno di voi avesse notizia di questa incredibile barca, ce lo faccia sapere…
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