L’attesa è quasi finita: fra pochi mesi scenderà in acqua il nuovo 64 piedi di Jeanneau
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Foto by www.jeanneau64yacht.com
Ogni nuovo superyacht crea grande attesa e anche per il 64 piedi del cantiere francese Jeanneau, i tempi sono quasi maturi per scendere in acqua. Nato da una stretta collaborazione tra Philippe Briand e Andrew Winch, il Jeanneau 64 eredita linee eleganti ed equilibrio nelle proporzioni. Sicurezza, velocità e comfort sono i punti chiave di quest’ammiraglia. Philippe Briand ha ottenuto queste caratteristiche grazie ad una carena moderna con spigolo vivo per maggior velocità, stabilità e volumi interni.
LA CONCEZIONE DEGLI SPAZI ESTERNI: UNA COPERTA DA VIVERE
Vivere a fondo un grande yacht significa soprattuto sfruttarne a pieno gli spazi esterni e per questo è stata dedicata un’attenzione particolare alla coperta dove ci sono spazi dedicati al relax, alla gastronomia, alla lettura e ai bagni di sole. Colpisce subito, dai primi rendering, come il designer sia riuscito nella difficile operazione di mantenere una tuga bassa e filante nonostante i più di venti metri dello scafo. In pozzetto, la zona timoneria è nettamente separata dalla parte centrale, così da isolare lo spazio impegnato dalle manovre da quello dedicato al relax, anche in navigazione. Dai primi disegni si evince come il cantiere preveda una doppia versione della barca, con o senza rollbar: nel primo caso la scotta della randa verrà fatta passare su questo supporto per avere un pozzetto totalmente libero. A poppa è prevista una doppia timoneria e un garage per lo stivaggio del tender.
ANDREW WINCH: IL TOCCO DEL DESIGNER
Nella distribuzione degli spazi interni e nell’attenzione minuziosa al dettaglio è ben visibile il tocco di Andrew Winch. La filosofia dei superyacht vuole il massimo della customizzazione per l’armatore: esistono svariate combinazioni che fanno del Jeanneau 64 un vero e proprio yacht semi-custom con diverse opzioni per la disposizione degli interni e degli esterni, una grande varietà di tessuti, di essenze di legno, di pellami e di attrezzature. Sono previsti 5 oblò per ogni murata, 4 sulla tuga e 4 a prua in coperta. La cabina armatoriale, situata a prua, prevede un letto matrimoniale sulla murata di sinistra, e a destra un divano, un tavolino e un ampio armadio. In quadrato è previsto un ampio divano a C che si sviluppa attorno a un grande tavolo centrale sulla destra dove, più a poppa trova spazio anche un piccolo tavolo da carteggio. Sulla sinistra è invece predisposta la cucina. per quanto riguarda il numero di cabine sono previste 4 versioni: da 3 a 6 cabine.
SCHEDA TECNICA
Lft: 20,10 m
Larg: 5,4 m
Disloc: 31.000 kg
Pesc: 2,95 m
Cabine: da 3 a 6
Sup. vel.: 170 mq
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