PROVA – Elan 360, avete voglia di correre?
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Sarà una questione di dimensioni contenute (10,60 metri), sarà la conferma del buon intuito di Rob Humprheys nel disegnare barche con caratteristiche oceaniche che ricordano sempre più gli Open 70 (grande baglio e spigolo sempre più pronunciato), sarà la versione S da regata che tende a massimizzare le prestazioni. Il risultato è che il nuovo Elan 360 è una barca veloce, divertente e perfetta per chi in crociera non ha voglia solo di prendere il sole ma che si diverte a far correre la barca e trova soddisfazione nell’ingegnarsi in regolazioni di fino.
ATTITUDINE CORSAIOLA
Sono stata a Portorose (Slovenia) per testare di persona le prestazioni del nuovo 10 metri di casa Elan e nonostante la nebbia che ci avvolto per tutta la mattinata, siamo stati fortunati, perchè si è presto alzata una piacevole brezza (fino ai 12 nodi) che ci ha permesso di portare a termine la prova e che ha messo in evidenza alcune caratteristiche importanti della barca, prima fra tutte, la sua inclinazione corsaiola resa subito evidente da alcuni particolari come il paterazzo in dyneema, le sartie in dyform e il bompresso in carbonio.
Luigi Coretti ci spiega le novità del nuovo Elan 360 VIDEO
LO SCAFO
Lo scafo che ho provato insieme a Luigi Coretti di Adriaship e a Matic Klemenc, direttore marketing di Elan, era la versione S del modello, ovvero quella pensata per la regata e per gli armatori più sportivi con scafo e coperta al 100% in infusione e costruiti in resina vinilestere e interni che invece di essere in compensato sono in monopane, tutti accorgimenti che portano ad un notevole risparmio sul peso complessivo della barca.
LA PROVA
Abbiamo avuto prova diretta delle buone prestazioni dell’imbarcazione che di bolina senza onda con 12 nodi di vento reale ha registrato una velocità di 6.2 dimostrandosi sensibile sul timone e molto equilibrata. Sotto raffica lo scafo sbanda fino ad appogiarsi sullo spigolo, poi accelera e prende velocità in maniera fluida come fosse partita su un binario. Buone le prestazioni anche in virata dove usciamo bene dalla manovra senza perdere significativa velocità.
SOTTO GENNAKER
Quando il vento cala, decidiamo di issare il gennaker, manovra che portano a termine con facilità in due mentre io rimango al timone, ci mettiamo di lasco e con 6.5 di reale registro una velocità di 5 nodi che diventano 5,5 quando orzo per testare le prestazioni al traverso.
A MOTORE
Per quanto riguarda invece le prestazioni a motore, un Volvo Penta 30 cv self drive, questi i numeri: a 3000 giri 8 nodi; a 2500 (cruising speed) 7,2 nodi; a 2000 6,4; a 1500 5,4; a 1000 4,1.
EREDITA’ PESANTE
L’Elan 360 va a sostituire una barca di grande successo come l’Elan 350 dal quale si differenzia per alcuni aspetti innovativi: la falchetta in composito è strutturale e non più in teak, tutti i passauomo sono flush deck per avere una coperta più pulita; il pozzetto ha un accesso più comodo sottocoperta grazie a uno scalino d’entrata ribaltabile (che può essere chiuso in condizioni di mare impegnative e aperto in porto o in navigazioni tranquille) che agevola la discesa lasciando spazio a una scala poco ripida; il trasto della randa non è più curvo come sul 350 ma è a filo leggermente incassato per una migliore vivibilità; per quanto riguarda gli interni c’è uno styling diverso con porte più larghe (la versione che abbiamo provato presenta due cabine e un bagno caratterizzato da un grande vano per lo stivaggio delle cerate).
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