Per Grand Soleil un nuovo socio forte e progetti per il futuro
IL REGALO PERFETTO!
Regala o regalati un abbonamento al Giornale della Vela cartaceo + digitale e a soli 69 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.
La famiglia Trevisani, imprenditori italiani, ha rilevato il Cantiere del Pardo, produttore dei Grand Soleil e affidato la gestione ad un collaudato team di manager che ben conoscono la realtà del cantiere forlivese e del mercato della vela. Nasce la nuova realtà Cantiere del Pardo SpA che gestirà anche il marchio Sly, anch’esso di proprietà dei Trevisani. Si conclude così, con un lieto fine, la complicata vicenda societaria e gestionale di uno dei marchi più noti e prestigiosi della cantieristica italiana. Grand Soleil ha vissuto infatti anni travagliati da quando il gruppo tedesco Bavaria, che ne aveva acquisito il controllo assieme al cantiere francese Dufour, aveva deciso di concentrare i propri investimenti esclusivamente sul marchio tedesco Bavaria.
UNA FAMIGLIA IMPORTANTE
A dare nuova linfa, pur in un momento non certo brillante per la nautica e a scommettere sulla ripresa, è una famiglia tra le più importanti dell’imprenditoria della Romagna e italiana. La famiglia Trevisani è l’azionista di controllo del gruppo Trevi, quotato alla Borsa di Milano con oltre un miliardo e cento di fatturato nel 2012, leader mondiale nel campo delle perforazioni del sottosuolo, con oltre 6.000 dipendenti in oltre 40 paesi.
La famiglia Trevisani era già presente con un investimento nella nautica vela dopo aver preso dal 2010 il controllo del cantiere Sly. Ora l’unità produttiva dei due marchi che conta 12 modelli – sette modelli Sly Yachts da 38 a 61 piedi e Grand Soleil con cinque da 43 a 54 piedi – sarà concentrata nell’unità produttiva di Forlì, sede storica del Cantiere del Pardo.
I NUOVI QUADRI
Alla guida della nuova Cantiere del Pardo ritorna Michel Delagarde in qualità di CEO che era già stato al timone della Grand Soleil dal 2008 al 2012 e precedentemente anche del cantiere Dufour, che allora faceva parte dello stesso gruppo. Delagarde affiancherà Marco Casadei, coordinatore nel processo di acquisizione appena concluso, riconfermato dagli Azionisti nello ruolo di Presidente.
Anche gli altri manager della nuova realtà, scelti dai Trevisani, sono dei noti professionisti della nautica che ben conoscono il mondo Grand Soleil.
Nuovo direttore generale è Fabio Planamente che nel cantiere forlivese ricopriva dal 2009 la qualifica di export manager.
Arriva da Sly Yachts il nuovo direttore commerciale, Gigi Servidati mentre Stefano Marinoni è il direttore tecnico e di produzione, incarico che già svolgeva nella gestione precedente del cantiere.
Nel futuro del Cantiere del Pardo, grazie all’impulso della nuova proprietà c’è lo studio avanzato di una nuova linea Grand Soleil “Blue Water” ovvero barche pensate per navigazioni a lungo raggio con il massimo comfort, comode come una casa ma rapide, sicure, eleganti e marine. Un mercato in crescita che il marchio Grand Soleil può coprire bene, forte dell’esperienza e delle competenze proprie del cantiere.
Condividi:
Sei già abbonato?
Ultimi annunci
I nostri social
Iscriviti alla nostra Newsletter
Ti facciamo un regalo
La vela, le sue storie, tutte le barche, gli accessori. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevi ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione del Giornale della Vela. E in più ti regaliamo un mese di GdV in digitale su PC, Tablet, Smartphone. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”. Riceverai un codice per attivare gratuitamente il tuo mese di GdV!
Può interessarti anche
USATO Classic Boat. Le cinque migliori barche di Barberis da 7 a 12.5 metri
Il panorama relativo le Classic Boat –ovvero le barche di serie ultraventiquenni e varate a partire dal 1967– è un contesto vasto e in continua via d’espansione, composto da scafi di ogni foggia e dimensione e, forse, non così facilmente “navigabile” come
USATO Classic Boat. Le cinque migliori barche di Baltic da 11.8 a 15.2 metri
Il panorama relativo le Classic Boat –ovvero le barche di serie ultraventiquenni e varate a partire dal 1967– è un contesto vasto e in continua via d’espansione, composto da scafi di ogni foggia e dimensione e, forse, non così facilmente
USATO Classic Boat. Le cinque migliori barche di alpa da 9,5 a 12,6 m
Il panorama relativo quelle che definiamo Classic Boat –ovvero le barche di serie ultraventiquenni e varate a partire dal 1967– è un reame vasto e in continua via d’espansione, composto da scafi di ogni foggia e dimensione e, forse, non
Doppia ruota del timone: quando la regata serve la crociera
La doppia ruota del timone è ormai quasi un must-have per la maggioranza delle barche presenti sul mercato ma, in realtà, è un’esigenza nata ben addietro, per la regata. Come tanti accorgimenti sviluppati per la competizione, ha però poi preso
2 commenti su “Per Grand Soleil un nuovo socio forte e progetti per il futuro”
Pingback: L’italiano Serio si prende Dufour che compie 50 anni e lancia una raffica di nuovi modelli | Giornale della Vela - notizie di vela - regate - crociera
Pingback: Grand Soleil prende il largo e si lancia nel mondo Blu Water