Conosci nel dettaglio i 52 candidati a Velista dell’Anno che hanno passato il primo turno
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Ecco nel dettaglio, i curriculum e i motivi della candidatura dei 52 “nominati” che sono rimasti in gara dopo la prima scrematura (cinquanta più due “candidati e scelti da voi” con sondaggio dedicato). Per comodità gli abbiamo nuovamente divisi in categorie: si badi bene che tali suddivisioni non sono vincolanti, e i candidati (che dovrete votare voi con sondaggio web) correranno “tutti contro tutti”. Tra questi (le votazioni rimarranno aperte fino al 15 marzo) passeranno alla fase successiva in 25.
LA LISTA DEI “MAGNIFICI 52”
GLI SPECIALISTI DEI MONOTIPI
CARLO ALBERINI
Il J70 è una classe monotipo neonata, ma è già campo di battaglia per gli specialisti: il più forte tra gli azzurri è Carlo Alberini, 53 anni, armatore-timoniere che arriva dal mondo dei Melges 20. A bordo di Calvi Network, ha conquistato il titolo europeo (e italiano) 2014 e l’Italia Cup.
PAOLO BERTUZZI
Paolo Bertuzzi, armatore di Turboden, è il Campione Europeo in carica Ufo22: una classe monotipo che, soprattutto sui laghi, va per la maggiore. Non se ne parla molto ma tra gli habitué della classe figurano Diego Negri e persino Russel Coutts. Tanto di cappello, quindi, a Paolo Bertuzzi e al suo equipaggio.
TOMMASO CHIEFFI
Tommaso Chieffi è uno dei timonieri più titolati in Italia: ora ha fatto innamorare i russi. Skipper e tattico di Bronenosec di Vladimir Liubomirov, ha conquistato il titolo iridato al Mondiale Swan 60. Ha anche vinto il Mondiale X-35 a bordo di Giochelotta di Francesco Conte.
ACHILLE ONORATO
Il figlio di Vincenzo Onorato ha ereditato dal padre la grande passione per le regate: la passata stagione per lui è stata a tinte d’argento, con il secondo posto sia al Campionato Mondiale Melges 20 che alle Sailing Series della stessa classe, a bordo di Mascalzone Latino jr. Buon sangue non mente!
ROBERTO TOMASINI GRINOVER
Il 2014 è stato un anno da incorniciare per il goriziano Roberto Tomasini Grinover, patron della serie di barche Robertissima (tra cui il Melges 32 e il Mini Maxi ex-Ran). Tanti bei risultati, proviamo a riassumerne alcuni: secondo posto a Palmavela, vittoria all’Europeo Melges 32 conquistata sul Lago di Garda, vittoria alla Rolex Volcano Race nell’ambito della Rolex Capri Sailing Week, Giraglia.
LE BARCHE D’ALTURA VINCENTI
ANGRY RED UNITENERGY – T-34
Angry Red UnitEnergy è il T-34 di Domenico Cicala Campione Italiano di Altura 2014 nel raggruppamento 3: rating o non rating, la barca è una vera bomba, in grado di lasciarsi alle spalle in tempo reale scafi di lunghezze molto superiori. Il progetto è dello Studio Lostuzzi in collaborazione con Beatrice Pecoraro.
GLOBULO ROSSO – ESTE 31
Sarà anche un progetto del 1996, ma l’Este 31, nato dalla matita di Gérman Frers, continua a regalare delle soddisfazioni. Non a caso Alessandro Burzi, armatore dell’Este 31 Globulo Rosso, nel 2014 ha rischiato di vincere in overall il titolo di Armatore dell’Anno (che è andato a Giuffré), trionfando nella categoria 4, riservata alle barche più piccole.
LOW NOISE – M37
Nata nel 2007 su progetto di Maurizio Cossutti, l’M37 Low Noise ha vinto tantissimo, assieme al suo armatore Giuseppe Giuffré: un 11 metri creato per essere una macchina da guerra soprattutto nelle regate ORC. Nel 2014 ha messo a segno una doppietta, vincendo il Campionato Mondiale ed Europeo ORC.
LE BARCHE D’EPOCA VINCENTI
IL MORO DI VENEZIA (FRERS, 1975)
La mano di Gérman Frers si fa sentire anche dopo quarant’anni. Il Moro di Venezia I, in legno lamellare, la prima della fortunata serie di barche voluta da Raul Gardini, ora armata da Massimiliano Ferruzzi, ha chiuso in seconda posizione tra i Classici il Panerai Classic Yachts Challenge e ha vinto nella sua categoria Les Voiles de Saint Tropez.
NAMIB (SANGERMANI, 1967)
Il Sangermani Namib di Pietro Bianchi (con a bordo Mauro Pelaschier e Davide Besana) ha stravinto il Panerai Classic Yachts Challenge 2014. La barca è datata 1967 e Bianchi l’ha trovata in stato di semi abbandono: visti i risultati, sono valsi alla grande i tre anni di restauri, dal 2010 al 2012.
SAMURAI (SANGERMANI, 1962)
Il Sangermani Samurai di Luigi Pavese ha vinto nella sua classe (barche classiche) le regate Puig Vela Clasica di Barcellona: realizzato dal cantiere ligure nel 1962, questo splendido sloop è lungo 18,90 metri ed è tutt’oggi molto competitivo.
I DERIVISTI
GIULIA ALAGNA
Giulia Alagna, siciliana, è tra le giovanissime e numerose promesse della tavola a vela, frutto della “scuola Sensini”. Quinta ai mondiali Under 17 Techno 293, undicesima alle Olimpiadi Giovanili di Nanchino.
CAROLINA ALBANO
Triestina, è la più forte interprete italiana della classe Byte CII: 16 anni, lo scorso anno ha vinto l’Europeo assoluto e ha mancato di un soffio il podio mondiale chiudendo quarta. Ha qualificato la nazione per le Olimpiadi giovanili di Nanchino, nelle quali (sempre sui Byte) ha chiuso all’ottavo posto dopo essere stata in zona podio fino alla fine. Carolina regata anche tra i Laser Radial, dove ha conquistato il secondo posto ai Nazionali Giovanili.
ETTORE BOTTICINI/LORENZO GENNARI
Il Vaurien, il cui progetto risale al 1951, è una deriva in cui eccelliamo. Ettore Botticini e Lorenzo Gennari, maremmani, hanno vinto nelle acque di Grosseto il Campionato Mondiale di classe. Ci saranno state poche barche, direte voi. Sbagliato. Ottanta equipaggi da ogni dove, livello altissimo. Bravi ragazzi.
ALESSANDRO CALDARI
Per il futuro, dobbiamo puntare su di lui. Alessandro Caldari, romagnolo, Campione Italiano Optimist in carica: classe 2001, ha vinto il titolo nazionale con una giornata di anticipo (oltre a tante altre regate in giro per lo Stivale)!
CARLO CIABATTI
Lo avevamo già indicato (sul numero del GdV di Febbraio 2014) come uno degli atleti che avrebbe potuto “fare il botto”: Carlo Ciabatti, cagliaritano di 16 anni, non ci ha smentito, vincendo a Brest il Mondiale Under 17 Techno 293 l’estate scorsa.
TOMMASO FABBRI
Il più giovane velista di questi “magnifici 100” si chiama Tommaso Fabbri, classe 2004, e nel settembre scorso ha vinto la Coppa Primavela Optimist tra i Cadetti. Sentiremo parlare di lui.
ELISABETTA FEDELE
Cagliaritana, nata nel 1999, Elisabetta Fedele ha chiuso alla grande la sua carriera in Optimist vincendo il Campionato Italiano nella sua graduatoria femminile, giungendo peraltro in quinta posizione assoluta. Potere alle donne!
VALERIO GALATI
Il più giovane asso italiano del match-race si chiama Valerio Galati, ha 21 anni ed è pugliese, come il collega più grande Simone Ferrarese: ha vinto il titolo europeo Under 23 (con Francesco Manzi a prua, Federico Pasini alle scotte e l’ucraino Taras Khomchyk alla randa).
VITTORIO GALLINARO
L’equivalente maschile della già citata Carolina Albano si chiama Vittorio Gallinaro: per lui nel 2014 un quarto posto al mondiale Byte CII e la qualifica alle Olimpiadi giovanili di Nanchino.
RUGGERO LO MAURO
Un altro giovane dalle belle speranze si aggiunge al nutrito drappello degli atleti impegnati sulle tavole a vela Techno 293: è il siciliano Ruggero Lo Mauro, che ci ha ben rappresentato alle Olimpiadi giovanili di Nanchino chiudendo in nona posizione. Agli Europei Under 17, ha invece concluso all’ottavo posto.
DIEGO NEGRI/SERGIO LAMBERTENGHI
Non sarà più classe olimpica, ma la Star continua ad essere la deriva più frequentata dai big della vela internazionale. E il successo della Star Sailors League ne è la piena dimostrazione. A proposito, sapete chi è in testa alla ranking SSL, su più di 1000 skipper di assoluto livello? Diego Negri, in vetta da tantissimo tempo. In coppia con Sergio Lambertenghi ha inoltre ottenuto l’argento al Mondiale di classe, che ha un valore sportivo enorme.
CARLOTTA OMARI/FRANCESCA RUSSO CIRILLO
Le triestine Carlotta Omari e Francesca Russo Cirillo sono il futuro del doppio femminile: nel 2014 hanno vinto il Campionato Mondiale femminile 420 e anche in Italia sono pressoché imbattibili. Chapeau, ragazze!
MARGHERITA PORRO/ANDREA FRANCESCA DALLORA
Le due “leonesse bresciane” (così le ha soprannominate la stampa locale) dopo aver vinto i mondiali femminili RS Feva nel 2013, hanno proseguito sul 29er con eguale fortuna. Terze femmine alla Eurocup e campionesse nazionali.
ALICE SECCO/MARTINA GALVAN
Non sottovalutiamo l’Equipe, che in Italia è poco seguito ma in Europa è una barca molto diffusa: Alice Secco e Martina Galvan, loanesi, si sono laureate campionesse europee femminili 2014 (seconde assolute). Bravissime.
GIORGIA SPECIALE
Nomen, omen, dicevano i latini. Giorgia Speciale, 14 anni, anconetana in forza alla Sef Stamura, è davvero una velista speciale: nel 2014 ha vinto a Brest il suo secondo Mondiale Under 15 consecutivo, dopo il trionfo a Sopot nel 2013. Mai a nessuna italiana, nella sua categoria, l’Under 15, era riuscita la doppietta.
GIANLUIGI UGOLINI/GIULIO ZIZZARI
L’Hobie Cat 16 offre regate di ottimo livello e sempre affollate. In Italia abbiamo due veri e propri fuoriclasse: Gianluigi Ugolini e Giulio Zizzari della Compagnia della Vela di Roma, vincitori nel 2014 (per la seconda volta consecutiva) del Campionato Nazionale di classe.
I MARINAI
ALBERTO BOLZAN – 32 ANNI
L’ex timoniere di Esimit Europa 2 ha coronato il suo sogno abbandonando le regate a bastone stregato dall’oceano. A 32 anni, Alberto Bolzan, nato a Romans d’Isonzo (Udine) ma cresciuto velisticamente a Trieste, è l’unico italiano in gara alla Volvo Ocean Race 2014/15 (il giro del mondo a vela in equipaggio) a bordo di Team Alvimedica!
ANDREA FORNARO – 37 ANNI
Un altro italiano che prenderà parte alla Mini Transat, e non per fare numero, è Andrea Fornaro, nato a Orbetello nel 1977. Sul suo 6.50 Sideral ha chiuso un’ottima stagione 2014, con uno splendido secondo posto al Mini Fastnet (la regata che parte da Douarnenez, in Bretagna per poi doppiare il mitico faro di Cork, in Irlanda e tornare indietro) e il settimo posto in ranking tra i serie, primo degli italiani.
MATTEO MICELI – 44 ANNI
Il velista 44enne romano è tornato a far parlare di sé lanciandosi in una nuova, originale impresa, mossa da uno spirito “eco”: il giro del mondo in solitario senza scalo né assistenza a bordo di un Class 40 autocostruito e modificato per essere completamente autonomo dal punto di vista energetico, con pannelli solari, eolici, idrogeneratori e un sistema di riciclo dei rifiuti. E alimentare, grazie a un orto di bordo e La Bionda e La Mora… due galline.
ANDREA MURA – 50 ANNI
L’Italia ha bisogno di navigatori così, che non mollano mai, e alla fine, dovessero volerci anni, riescono. Il secondo posto alla Route du Rhum 2014 è servito per salutare al meglio il suo fido scudiero Open 50 Vento di Sardegna e passare al nuovo IMOCA 60 a bordo del quale Andrea Mura parteciperà al Vendée Globe 2016 (giro del mondo in solitario senza scalo né assistenza con partenza a Les Sables d’Olonne). Finalmente, a 50 anni, Mura ha coronato il suo sogno e si potrà confrontare con i più grandi solitari del mondo.
ANDREA PENDIBENE – 33 ANNI
Il titolo di Campione Italiano Categoria Serie è andato per il secondo anno consecutivo (2013 e 2014) al team ITA 520 MM, l’imbarcazione di Andrea Pendibene, atleta della Marina Militare che, con la co-skipper Giovanna Valsecchi, ha collezionato una vittoria dopo l’altra durante tutto il corso del Campionato, lottando con ogni mezzo. Ora Andrea si prepara alla Mini Transat 2015.
MICHELE ZAMBELLI – 24 ANNI
Il Campione Italiano Mini 650, classe Proto, è il romagnolo Michele Zambelli, classe 1990. Questo potrebbe essere il suo anno, visto che sul suo nuovo Proto Illumia si presenterà alla Mini Transat 2015 con il chiaro obiettivo di andare sul podio. Le premesse sono ottime: l’anno scorso ha conquistato il terzo posto alla Les Sables-Horta-Les Sables. Ora che Giancarlo Pedote ha abbandonato la classe Mini, potrebbe essere lui il suo erede, capace di dare tanto filo da torcere ai francesi…
GLI ARMATORI IRC/ORC E ALTURA
GIUSEPPE GIUFFRÉ – 73 ANNI
Giuseppe Giuffré, quest’anno, ha realizzato la doppietta sognata da ogni armatore vincendo sia il Mondiale (Classe C) che l’Europeo ORC (Classe B) con il suo M37 Low Noise (timoniere Duccio Colombi, tattico Lorenzo Bodini). Ma l’editore (e Cavaliere del Lavoro) lombardi è uno di quelli che amano le sfide. “Stanco” di vincere tutto, ha deciso di rimettersi in discussione acquistando il nuovo Low Noise, un’Italia Yachts Custom 9.98. Ce la farà a replicare i suoi tantissimi successi? Intanto, è stato eletto dall’UVAI Armatore dell’anno 2014…
PIERO PLATONE – 42 ANNI
Non è assolutamente facile vincere il Campionato Italiano Offshore, il circuito nazionale che riunisce le quattordici regate d’altura più importanti del calendario e che ha coinvolto oltre 360 barche. Ci è riuscito Piero Platone, armatore genovese del J-111 Black Bull, una lunga esperienza come minista alle spalle. E quasi sempre ministi sono i suoi compagni di equipaggio. Metti tanti solitari insieme, fai squadra, e vinci.
MARCO RODOLFI/MATTEO AUGUADRO – 50 ANNI/38 ANNI
Milanese, classe 1965, Marco Rodolfi è probabilmente l’armatore più poliedrico del panorama italiano. Ha iniziato sui Laser, poi è passato sul Soling, Ha alle spalle molte ARC (l’ultima proprio quest’anno, chiusa al terzo posto overall con il suo Swan 80 Berenice), ha concluso secondo alla Rolex Swan Cup di Porto Cervo 2014, ma il meglio di sé lo dà in coppia con il titolato velista Matteo Auguadro, a bordo del Class 40 TWT Ucomm. Quest’anno i due hanno vinto in reale la Cinquecento ed è arrivato secondo alla Duecento.
I DERIVISTI OLIMPICI
VALENTINA BALBI
Valentina Balbi, atleta dello Yacht Club Italiano classe 1996, è una delle atlete più promettenti del Laser Radial: nel 2014 ha vinto il titolo nazionale giovanile mentre ai mondiali si è dovuta “accontentare” di un sesto posto.
DANIELE BENEDETTI
Se un atleta potrà partecipare alle Olimpiadi di Rio 2016 in RS:X maschile, lo dobbiamo al laziale Daniele Benedetti, 19 anni, che ha qualificato la nazione. La sua determinazione è invidiabile: una campagna olimpica è costosa, e allora assieme al collega e amico di sempre Mattia Camboni, ha deciso di lanciare un crowdfunding sul web per potersela permettere.
ELENA BERTA/GIULIA PAOLILLO
Dopo che Giulia Conti e Giovanna Micol hanno abbandonato il 470, l’Italia rischiava un vuoto in questa classe olimpica: stanno risollevando le speranze le romane Elena Berta e Giulia Paolillo, 22 e 23 anni, campionesse italiane 2014, sempre ben piazzate all’ISAF World Cup e unica compagine azzurra a entrare in gold fleet al Mondiale.
VITTORIO BISSARO/SILVIA SICOURI
Vittorio e Silvia (27 e 26 anni) sono la più grande sorpresa del 2014 in fatto di vela olimpica. Ranking ISAF alla mano, sono loro, per adesso, gli atleti più forti al mondo sulla nuova classe mista di catamarani Nacra 17. Sono la nostra speranza più concreta di medaglia a Rio 2016.
MATTIA CAMBONI
Eccolo, l’amico-rivale del già citato Benedetti, in corsa anch’egli per Rio 2016: per Mattia Camboni il 2014 ha portato l’argento mondiale giovanile RS:X. Per il giovane fenomeno classe 1996 si tratta della seconda medaglia mondiale dopo l’oro ottenuto nel 2013
MICHELE CITTADINI
Michele Cittadini, 17 anni, è il Campione Italiano giovanile RS:X: da tenere d’occhio, ha sempre fatto e sta facendo molto bene. L’estate scorsa ha conquistato il bronzo all’Europeo giovanile.
GIULIA CONTI/FRANCESCA CLAPCICH
Dopo i tanti “quasi gol” sul 470, Giulia Conti (classe 1985) ha deciso di ripartire dal 49er FX con una nuova compagna, Francesca Clapcich, specialista del Laser. Scelta giusta: il terzo posto al Mondiale delle Classi Olimpiche e i risultati sempre al vertice delle regate internazionali le candidano come potenziali medaglie a Rio 2016.
JOYCE FLORIDIA
Dobbiamo riporre tanta fiducia in questa ragazza veronese classe 1994, fresco acquisto delle Fiamme Gialle. Nel 2014 ha chiuso quinta ai Campionati Mondiali Laser Radial under 21, oltre ad aver vinto l’Italiano U21.
MARTA MAGGETTI
Per Marta Maggetti, ora 19enne, inizia il sogno olimpico in RS:X. Intanto lo scorso anno ha conquistato il bronzo al Campionato Mondiale giovanile. C’è chi l’ha definita l’erede di Alessandra Sensini. Marta è fortissima.
FRANCESCO MARRAI
Il pisano Francesco Marrai non è più una promessa del Laser: a 21 anni, continua a piazzarsi nelle prime posizioni di tutti gli eventi ISAF internazionali, è campione italiano Standard e, quando non è a bordo del suo Laser, vince tutti gli eventi di match-race a cui prende parte. Più che una speranza per Rio 2016.
ANTONIO SQUIZZATO
Il più forte, in Italia è lui. Antonio Squizzato, specialista della classe paralimpica 2.4 mR, ha vinto in autunno il bronzo ai Campionati Europei di Valencia, e ha dominato al CICO di Loano nella sua categoria, laureandosi campione nazionale per il secondo anno consecutivo.
SILVIA ZENNARO
Grazie ai risultati ottenuti, la chioggiotta Silvia Zennaro, 25 anni, ha qualificato la nazione per Rio nella classe Laser Radial. Il cammino è arduo, ma l’atleta della Compagnia della Vela di Venezia, campionessa italiana in carica, è la candidata più accreditata a rappresentarci.
GLI ARMATORI DELLE BARCHE D’EPOCA
LUIGI PAVESE
Armatore del Samurai, lo sloop Sangermani datato 1962 vincitore del Puig Vela Clasica di Barcelona, l’importante evento spagnolo riservato alle barche d’epoca, Luigi Pavese è “angelo custode” della propria barca, appartenuta ai Pavese fin dal varo. Ama talmente questo tipo di imbarcazioni da essere diventato il segretario del Club Sangermani.
I PROGETTISTI
MATTEO POLLI
Matteo Polli, Chief Designer di Italia Yachts, sa come far correre le barche che progetta. Del 2014 sono l’Italia Yachts 15.98 e il veloce cruiser-racer Low Noise 2 (il primo Italia 9.98 fuoriserie) commissionato da Giuseppe Giuffré (per il quale Polli ha ottimizzato anche l’M37 Low Noise), subito vincente nelle prime regate affrontate.
GLI “SCELTI DA VOI”
DAVIDE DUCHI
In corsa è entrato Davide Duchi: il giovane optimista (da voi scelto e ampiamente votato) ha vinto il Meeting del Garda (la regata più affollata al mondo) lo scorso anno. Nel suo palmares anche l’Italiano a Squadre, l’Optimist d’Argento di Torbole e la partecipazione al Campionato Mondiale.
ROBERTISSIMA III
Roberto Tomasini Grinover è stato il candidato più votato durante la prima fase delle votazioni. E tra gli “scelti da voi”, il JV72 Robertissima III ha bissato il successo del suo armatore. In effetti, l’ex Ran 2 è una barca vincente, con trionfi alla Volcano Race e alla Capri Sailing Week (e il secondo posto al Mondiale Mini Maxi).
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Voto Matteo Miceli per piu’ motivi, primo un’impresa oltre che coraggiosa ma anche umanitaria cioe’
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impresa decisamente voluta; per me e’ un eroe che va premiato
ALICE SECCO/MARTINA GALVAN
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Grande Carolina Albano…l’Abruzzo ti segue
Ciao
voto Platonee Piero per la sua grande esperienza e perché campione italiano offshore
per la determinazione e lo spirito di autentica avventura che unisce la voglia di conoscere,la preparazione fisica e mentale,la giovanile incoscienza e la forza primordiale vitale.
Forza Davide!